“DOPO IL MIO ICTUS NEL 2001 LA TV NON MI HA PIÙ CHIAMATO, ANCORA MI CHIEDO PERCHÉ” – MARCO COLUMBRO, STAVOLTA OSPITE DI “CIAO MASCHIO”, TORNA A FRIGNARE SULLA FINE DELLA SUA ESPERIENZA DA CONDUTTORE: “VORREI ARRIVARE A CAPIRE UN GIORNO PERCHÉ DOPO IL MIO ICTUS IO NON HO PIÙ FATTO TV. PRIMA DI LASCIARE QUESTO CORPO, MAGARI QUALCUNO MI DARÀ UNA MOTIVAZIONE E MI DIRÀ ‘PERCHÉ CI HA ROTTO’…” – DITE A COLUMBRO CHE NON DEVONO AVER AIUTATO CERTE SUE DICHIARAZIONI TIPO: “IN UN’ALTRA VITA ERO UN TEMPLARE”, “CI SONO PROVE EVIDENTI SULL’ESISTENZA DEGLI ALIENI”, “CONOSCO PERSONE CHE SONO SALITE SU UN’ASTRONAVE E HANNO VISITATO UN ALTRO MONDO”
Estratto dell’articolo di https://www.corriere.it
Marco Columbro, sabato in seconda serata su Rai1, sarà ospite di Nunzia De Girolamo a «Ciao Maschio». Il conduttore, famoso negli anni 80 e 90 […] ha confessato amareggiato: «Ho avuto un periodo molto particolare, troppo lavoro, troppo stress, la mia pressione ha cominciato a essere ballerina. Ho avuto un picco pressorio, un'emorragia cerebrale, e sono stato in coma per 20 giorni (era il 2001, ndr). Quando sono uscito, anche se ero vivo, per i media ero morto. Per la televisione in generale non esistevo più’».
Non è la prima volta che Columbro si sfoga per questa mancanza di attenzione del mondo dello spettacolo nei suoi confronti. «A un certo punto me ne sono fatto la ragione […] però è stato duro i primi anni. Nessuno mi ha più chiamato. Io all'epoca, quando ho avuto la malattia, ero al massimo della mia notorietà, per cui non è che fossi uno che era andato male. Però c'erano altri motivi, non lo so. Vorrei arrivare a capire un giorno perché dopo il mio ictus io non ho più fatto televisione. Prima di lasciare questo corpo, magari qualcuno mi darà una motivazione e mi dirà ‘’perché ci ha rotto...’’, magari, non lo so».