MARCO VAN BASTEN COMPIE 60 ANNI - IL "CIGNO DI UTRECHT" È STATO UNO DEI GIOCATORI PIÙ FORTI DELLA SUA GENERAZIONE - LA SUA CARRIERA SI E' INTERROTTA TROPPO PRESTO A CAUSA DEI PROBLEMI ALLA CAVIGLIA CHE LO COSTRINSERO A SMETTERE A 30 ANNI - IL GIORNO DEL RITIRO, ADRIANO GALLIANI DISSE: "IL CALCIO PERDE IL SUO LEONARDO DA VINCI" - IL PALLONE D'ORO, IL GOL LEGGENDARIO NELLA FINALE DI EURO 1988 E LA SFORTUNATA CARRIERA DA ALLENATORE - PAOLO MALDINI: "IL GIOCATORE TECNICAMENTE PIÙ FORTE CHE ABBIA MAI INCONTRATO" - VIDEO
Estratto dell'articolo di Stefano Scacchi per "la Stampa"
Il regalo più bello, calcisticamente parlando, sarà questa frase di Paolo Maldini: «Caro Marco, sei stato il giocatore tecnicamente più forte che abbia mai incontrato». È stato uno dei tanti auguri inviati da ex compagni e allenatori a una tv olandese all'interno di uno speciale per i 60 anni di Marco Van Basten che entra oggi in un nuovo decennio. […]
Il complimento più giusto per un fuoriclasse che ha condotto il ruolo del centravanti in una nuova dimensione, nella quale il numero 9 riusciva a fondere le virtù del realizzatore con quelle della tecnica sopraffina del fantasista. Van Basten ha sempre evocato paralleli estetici: il Cigno di Utrecht, è diventato il suo soprannome. «Il calcio perde il suo Leonardo da Vinci», disse Adriano Galliani il giorno dell'addio al calcio a causa della maledetta caviglia che tolse a Van Basten anni di carriera e a ogni appassionato di calcio altri gioielli da ammirare. Sembrava Rudolf Nureyev con i tacchetti.
Ci sono colpi che non finiscono mai e proseguono nel ricordo di ogni spettatore: uno di questi è la cupola rinascimentale disegnata da Van Basten nel cielo dell'Olyimpiastadion di Monaco di Baviera nella finale di Euro 1988. La traiettoria di tiro più perfetta della storia del calcio. […]
Pare disegnato per Van Basten l'adagio, secondo il quale i grandi fuoriclasse faticano a diventare grandi allenatori tranne rare eccezioni (una proprio Cruijff). Ci ha provato con Olanda, Ajax, Heerenveen e Az Alkmaar. Senza gioie. È diventato consulente della Fifa per lo sviluppo tecnico del gioco, ma è durato poco. Ama cimentarsi con il golf (spesso in Italia) e l'anno scorso ha aperto un ristorante insieme a Frank Rijkaard a Utrecht.
Di sicuro ha scritto un'autobiografia molto sincera nel 2019. ‘Fragile', il titolo del libro nel quale Van Basten ha raccontato senza reticenze le enormi sofferenze dei suoi tanti infortuni. Una lezione per far capire quali battaglie fisiche devono combattere gli atleti di ogni disciplina ad alti livelli. […]
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