
A 65 ANNI E’ MORTA IN CIRCOSTANZE MISTERIORE MARILYN BURNS, L’ATTRICE CHE TOBE HOOPER HA LANCIATO NEI SUOI HORROR - LA SUA FAMA E’ LEGATA SOPRATTUTTO ALL’URLO IN “NON APRITE QUELLA PORTA”
Marco Giusti per Dagospia
Era la prima, l’unica originale scream queen del cinema horror. Marilyn Burns, l’unica sopravvissuta al terribile Leatherface nel genial horror superculto di Tobe Hooper del 1974, “The Texas Chainsaw Massacre” o “Non aprite quella porta,” se ne va a 65 anni senza un morivo apparente. L’hanno trovata i familiari a casa sua, a Houston nel Texas, morta.
Non si sa perché. La sua intera carriera, del resto molto limitata, era costruita sul suo incredibile urlo di paura una volta che il suo personaggio, Sally Hardesty, aveva “aperto quella porta” e si era ritrovata davanti la famiglia dei macellai texani assassini armati di motosega. Il film fu un successo immediato in tutto il mondo. E Marilyn partecipò anche, in piccoli ruoli, ai due remake che se ne fecero negli anni successivi.
Proprio quest’anno, a Cannes, il film è stato mostrato con un restauro fin troppo a lucido per i gusti degli appassionati. Marilyn Burns interpretò anche per Tobe Hooper il meno famoso, ma ugualmente terrificante e riuscito “Quel motel vicino alla palude” o “Eaten Alive”, dove ha un ruolo simile.
Farà anche qualche piccola partecipazione in altri film, come “Helter Skelter”, ma la sua unica fama sarà legato al suo primo film, che aveva interpretato a 24 anni. Stamane tutti i social la piangono. “Ci sono pochissime performance notevoli nei film horror, quella di Marilyn Burns era una di quelle”, “Le sue grida di paura non se ne andranno mai” scrivono su twitter.