cracco pizza

CRACCO, MA CI STAI A COJONA'? - LO CHEF HA SERVITO AI SUOI CLIENTI SOLO UNA PORZIONE DI PIZZA PER RIPORTARE L'ATTENZIONE SUL TEMA DELLO SPRECO ALIMENTARE FA INSORGERE IL WEB: "A MASTERCHEF I PIATTI LI BUTTAVI DENTRO IL SECCHIO DELLA SPAZZATURA", “NEL TUO LOCALE NON CI SONO SPRECHI ANCHE PERCHÉ NEI PIATTI NON METTI QUASI UN CAZZO DI CIBO” – VIDEO 

 

Novella Toloni per ilgiornale.it

 

CRACCO PIZZA 7

Amara sorpresa per i clienti del ristorante di Carlo Cracco a Milano che nel piatto si sono trovati solo due terzi di pizza invece di una intera. Uno sbaglio? Tutt'altro: una provocazione. Il popolare chef ha servito ai suoi clienti solo una porzione del gustoso piatto per riportare l'attenzione sul crescente problema dello spreco alimentare. La trovata, degna di nota, non ha però incontrato il consenso del popolo del web, che ha duramente criticato lo chef.

 

Sui social network, infatti, la provocazione lanciata da Carlo Cracco in occasione della Giornata Internazionale contro lo Spreco Alimentare (che ricorre il 29 settembre) non è stata raccolta e decine di utenti si sono scagliati contro il popolare chef. Sotto il video post pubblicato sulla sua pagina Instagram - nel quale Carlo Cracco spiega l'iniziativa - sono così fioccati sfottò e critiche: "È per questo che fai i piatti minuscoli? Per sprecare di meno?", "Meglio dire che sul prezzo non ti sprechi...",

cracco pizza

 

"Di sicuro non c'è da preoccuparsi nel tuo ristorante e la cosa divertente è che nel tuo locale non ci sono sprechi anche perché nei piatti non metti quasi un ca**o di cibo". La pizza non sembra portare bene a Cracco che per questo piatto era già stato criticato mesi fa per il prezzo eccessivo (una margherita 16 euro).

 

A far indispettire non tanto i clienti - che si sono visti servire trequarti di pizza - quanto piuttosto gli internauti è stata soprattutto la passata esperienza di Carlo Cracco a Masterchef. Nel programma culinario, infatti, i giudici erano soliti gettare i piatti mal riusciti dei concorrenti in gara e più volte erano stati criticati per questo atteggiamento "leggero".

cracco pizza

 

Questa pratica oggi è stata abolita, ma i telespettatori non dimenticano e così la sfida a sfondo sociale lanciata da Carlo Cracco si è trasformata ben presto in un attacco a lui e a Masterchef: "Però lanciate i piatti in diretta televisiva ! Patetico ! Vai a vendere patatine che forse quello è il tuo reale lavoro! Marchesi disse: 'Cracco è il classico esempio dell’allievo che non supera il maestro'",

 

"Co***one....allora quando fate quelle ca**te di programmi tipo Masterchef dovreste non sputare su un piatto riuscito male o addirittura buttarlo dentro il secchio della spazzatura .........rifletti imbecille prima di dire certe cose", "Si dovrebbe cominciare con abolire i programmi di cucina dove tutto viene gettato via l'esempio che date voi chef televisivi non è dei migliori".

CARLO CRACCO PRIME VIDEO ITALIAcracco pizza

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...