ABBIAMO PERSO DUE GIORNALISTI PERBENE - ADDIO A PASQUALE NONNO, STORICO DIRETTORE DEL “MATTINO”, E A PUCCIO CORONA CHE IDEÒ E CONDUSSE “LINEABLU”

Dal "Corriere della Sera"

1. ADDIO A PASQUALE NONNO DIRETTORE STORICO DEL MATTINO
Il giornalista Pasquale Nonno è morto ieri a Roma all'età 78 anni. Napoletano, aveva diretto per oltre otto anni il quotidiano Il Mattino . I lettori si affezionarono alla sua scrittura brillante grazie anche ad una rubrica - «Napoletana» con la quale incideva profondamente nella vita amministrativa e politica della città.

Nonno aveva cominciato avviando insieme con alcuni colleghi un'agenzia specializzata nelle notizie di politica; poi era stato chiamato a Roma per lavorare nel giornale della Cisl Conquiste del Lavoro . Infine, era stato direttore del giornale della sua città.

Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha inviato un messaggio alla moglie Ginella e ai figli: «Ho appreso con tristezza la notizie della scomparsa di Nonno, professionista del mondo dell'informazione di notevole esperienza e forte passione. Conservo il ricordo del rapporto di consuetudine che abbiamo a lungo avuto, in anni passati, lui da giornalista e io da dirigente politico».

2. RAI IN LUTTO PER PUCCIO CORONA IDEÒ E CONDUSSE «LINEABLU»
È morto a Roma, il giorno di San Silvestro Puccio Corona, giornalista e volto storico della Rai dove si è occupato di sport («Tutto il calcio minuto per minuto») di attualità («Uno mattina»), di viaggi e ambiente («Lineablu»), ma è stato anche conduttore del Tg1. Puccio Corona, 71 anni, era nato a Catania il 9 aprile 1942 ed era entrato in Rai nel 1976.

Prima la cronaca nera, poi il calcio, fino a quando nel 1986 era stato chiamato a far parte della redazione di «Uno mattina» (che nasceva quell'anno): diventerà conduttore dal 1989 al 1994, in coppia con Livia Azzariti. Nel 1994, con Marco Zavattini, idea e poi conduce «Lineablu». Nel 2001 torna a «Uno Mattina Estate» in coppia con Monica Leofreddi, per poi passare alla conduzione del Tg1.

Inviato speciale in Italia e all'estero (in Medio Oriente e nei Balcani), ha realizzato inchieste anche per le trasmissioni «Speciale Tg1» e «Tv7». In particolare, quella sulle vittime dell'immigrazione clandestina nel Canale di Sicilia, sulla cosiddetta «Strage di Porto Paolo», che anticipò di anni temi che sono oggi di tragica attualità.

 

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