AGNELLI SCUOIATI - ORMAI ANCHE GLI AVVOCATI DELLA FU FAMIGLIA REALE ITALIANA SI SCANNANO IN TRIBUNALE, TRA DI LORO - IL LEGALE SVIZZERO DI MARGHERITA, CHARLES PONCET, CHIEDE I DANNI A QUELLO MILANESE, EMANUELE GAMNA, CHE HA SCRITTO UN LIBRO AL VELENO SULLA RAM-POLLA E L’EREDITÀ NASCOSTA ALL’ESTERO DAL PAPÀ - PONCET È DESCRITTO COME UN CARNEADE IN CERCA DI FACILE FAMA, ABITUATO A RICATTARE, AVIDO, VOLGARE, MALIGNO, SPREGIUDICATO E TANTO POTENTE A GINEVRA DA GODERE DI IMPUNITÀ…

1 - GLI ESTRATTI DEL LIBRO SU MARGHERITA AGNELLI "M - L'IMPORTANZA DI CHIAMARSI AGNELLI"

http://www.dagospia.com/rubrica-4/business/1-per-scuriosare-nei-misteri-della-tempestosa-diatriba-familiare-sul-tesoro-off-shore-dellavvocato-26813.htm

http://www.dagospia.com/rubrica-4/business/agnelli-solo-di-nome-nel-suo-libro-sui-segreti-delleredit-emanuele-gamna-lex-legale-26873.htm


2 - AGNELLI, UN'EREDITÀ SENZA FINE
Walter Galbiati per "Repubblica.it"

Una storia senza fine. La vicenda dell'eredità dell'Avvocato Gianni Agnelli, morto nel 2003, non cessa di essere al centro di polemiche e cause legali. Ora è la volta di una nuova azione civile, quella che l'avvocato svizzero Charles Poncet ha deciso di avviare contro l'avvocato Emanuele Gamna. L'intento è di chiedere un risarcimento, almeno 300mila euro, per il libro («M - L'importanza di chiamarsi Agnelli») che quest'ultimo ha scritto fornendo la sua versione sui retroscena legati all'eredità. Se ne occuperà lo studio legale Sciumè.

Poncet è un principe del foro di Ginevra ed è uno degli ex legali di Margherita Agnelli, proprio come Gamna, anche quest'ultimo ex avvocato della figlia di Agnelli e già personaggio di spicco dello studio legale Chiomenti. Entrambi sono finiti nel registro degli indagati di Milano, il primo con Margherita Agnelli per tentata estorsione, il secondo per truffa ai danni dello Stato ed evasione fiscale.

Davanti al Gip in giudizio abbreviato, Gamna ha rimediato una condanna a un anno e due mesi. La vicenda riguarda la parcella da 15 milioni di euro pagata in nero da Margherita e per la quale è stato raggiunto un accordo con l'Agenzia delle Entrate col versamento da parte di Gamna di 10,3 milioni di euro. Margherita e Poncet sono indagati invece per tentata estorsione ai danni di Gamna.

I due avrebbero fatto pressione su di lui, minacciando una denuncia per evasione, con lo scopo di fargli firmare un documento in cui riconoscesse di aver lavorato non per lei, ma in favore di Gianluigi Gabetti e Franzo Grande Stevens per pilotare i fondi neri dell'eredità Agnelli verso figlio di Margherita, Yaki Elkann.

Gamna non ha mai accettato quest'accusa e risolta la sua vicenda personale ha affidato a un libro la sua versione. La storia inizia quando Margherita, amica di Gamna, qualche mese dopo la morte del padre, lo contatta: «Mi chiama al telefono di casa a Milano, non al telefonino come era avvezza fare. È agitata, non fa preamboli, entra subito in argomento. "Tu mi hai sempre ben consigliato, ho più che mai bisogno del tuo aiuto, sono in una situazione orribile. (...) Sono ai ferri corti con mia madre (Marella Caracciolo, ndr) che è del tutto succube di Gabetti e Grande Stevens (i suoi avvocati, ndr) e non riesco a venire a capo di nulla. (...) A Torino mi trattano come se io fossi un'idiota e, peggio, un'estranea, come se non avessi diritto di sapere, in qualità di erede, se non di figlia».

Gamna si lascia convincere assume l'incarico e riesce a far ottenere 1,2 miliardi a Margherita. Successivamente, però, l'avvocato viene accusato dalla figlia di Agnelli di aver fatto il doppio gioco.

La difesa passa a Poncet e tra i due finisce a carte bollate. Gamna ha già rimediato presso la procura di Milano una denuncia per diffamazione da Margherita Agnelli. Il difensore svizzero, invece, ha scelto la sede civile e contesta a Gamna alcuni passaggi del libro: la descrizione di Poncet come un carneade in cerca di facile fama, abituato a ricattare, avido, volgare, maligno, spregiudicato e tanto potente a Ginevra da godere di una sorta di impunità. Ma soprattutto false le affermazioni sulla tentata estorsione. Un altro capitolo di una saga senza fine, dove i segreti non sono mai stati svelati.

 

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