cloverfield paradox

ALIENI E VIRALI: NETFLIX LANCIA A SORPRESA ‘THE CLOVERFIELD PARADOX’ DURANTE IL SUPERBOWL E IL FILMONE DI FANTASCIENZA FA IL BOTTO DI VISUALIZZAZIONI. LA CRITICA È STATA SPIETATA (16% SU ROTTENTOMATOES) MA AL PUBBLICO È PIACIUTO QUESTO TERZO FILM DELLA (NON) SAGA PRODOTTA JJ ABRAMS. 100 MINUTI DI HORROR E SUSPENSE PREVEDIBILI MA GODIBILI

 

Gabriele Niola per www.gqitalia.it

 

jj abrams e george lucas

I mostri dei film non sono mai solo mostri, sono sempre la materializzazione di una paura in particolare, il simbolo evidente di una fobia che galleggia nella società nel momento in cui il film che lo presenta viene realizzato.

 

Ci sono i mostri frutto delle dittature come quelli di Guillermo Del Toro (la nostra meschinità prevaricatrice), ci sono i mostri delle bombe atomiche come Godzilla (i mostri della nostra violenza) e ci sono i mostri del progresso come La Mosca o Frankenstein (la nostra vanità). E poi ci sono i mostri raccontati dalla serie Cloverfield che ora si arricchiscono di un nuovo capitolo con Cloverfield Paradox.

 

Tre film apparentemente non collegati tra loro adesso lo sono un po’ di più, perché proprio questo terzo, uscito solo su Netflix senza passare per le sale, fa un passo avanti verso gli altri e comincia a dare un’idea di come possano queste tre storie essere collegate tra loro. Di certo sono collegati spiritualmente, sono film che si somigliano e girano intorno alle principali paure del nostro tempo.

cloverfield paradox

 

Era estremissimo il primo Cloverfield, tutto mostrato dalla videocamera dei protagonisti stessi in fuga per la propria salvezza durante l’arrivo a New York di un mostro gigante.

Non seguiamo lui, il mostro, ma loro, alcune potenziali vittime come tante altre, ragazzi e ragazze ordinari parte di una massa spaventata che non sa come scappare.

 

Sono a una festa quando arriva il mostro e pochissimo capiscono o riescono a vedere (e noi con loro). È una storia di fantasia ma è stata anche la miglior rappresentazione possibile dell’11 Settembre, persone che scappano a Manhattan dalla morte e dalla distruzione più grande di loro, inspiegabile, improvvisa.

cloverfield paradox

Far provare al pubblico il terrore del sentire la morte vicina, dall’alto, nel caos e non sapere perché. I mostri del terrorismo.

 

 

Il secondo, 10 Cloverfield Lane, era invece un film di prigionia, in un bunker una ragazza è prigioniera di un omone che sostiene che fuori ci siano dei mostri. Non è la sola, altri come lei sono lì tenuti in ostaggio da qualcuno che non vuole che escano ed è pronto ad ogni sopruso. Lei invece non ci crede, è convinta che sia tutta una scusa ed è determinata a uscire. Sono i mostri dei maltrattamenti, quelli nati dal sopruso diretto di un uomo sull’altro e sul timore dell’estensione che questo può raggiungere.

cloverfield paradox

 

Infine ora una storia di spazio, di persone arrivate alla fine della speranza. La razza umana ha finito l’energia, non ci sono modi accettabili per produrla, è stata razionata ovunque e le famiglie iniziano a morire. Alcuni astronauti e scienziati sono mandati in orbita da un’organizzazione che riunisce più nazioni, lì possono tentare un esperimento scientifico che libererà tantissima energia, forse sufficiente a capire come produrla sulla Terra.

In realtà non libererà solo l’energia ma anche i mostri frutto della nostra disperazione.

 

Potrebbe essere l’inizio di tutti i 3 film di Cloverfield, sembra di capire, ma è anche un classico: cinema dell’orrore e di suspense nello spazio, con accadimenti che piegano la fisica come la conosciamo.

cloverfield paradox.

Al centro tra più dimensioni, forse, o forse al centro di un paradosso temporale, di certo gli astronauti di colpo non sono più vicini alla Terra e alcuni di loro perdono arti, una donna che non conoscono viene ritrovata in mezzo ai cavi dell’astronave, in una parete, lentamente le foto cambiano e compaiono altre persone.

 

Per aggiungere disperazione a disperazione, una delle difficoltà principali dell’equipaggio multinazionale, è proprio che i paesi da cui provengono, lo capiscono solo a un certo punto, sono entrati in guerra tra di loro come effetto delle scarse risorse energetiche.

I nostri difetti peggiori che lottano per impedirci di fermare l’avanzata dei mostri che abbiamo creato.

jj abrams a meta tra star wars e star trek

Un classico del cinema di paura.

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