EDITORIA IN ALLEGRIA – “REPUBBLICA” STRAPPA STEFANO FOLLI AL “SOLE 24 ORE” - DE BENEDETTI E MONDARDINI PROVANO A TRANQUILLIZZARE LA REDAZIONE DELL’”ESPRESSO” DOPO IL CAMBIO DI DIRETTORE – VOCI DI TAGLI DI FOLIAZIONE E DI UNA CAMPAGNA DI RISPARMI SUI COLLABORATORI DI GRIDO
1. DAGONEWS
Un’ora e un quarto d’incontro con la redazione con un sola parola d’ordine: “tranquillizzare”. Questa mattina Carlo De Benedetti e Monica Mondardini, dopo aver firmato il contratto di collaborazione a “Repubblica” di Stefano Folli (ex direttore del “Corriere” e fino a ieri editorialista del “Sole 24 Ore”), hanno incontrato a Roma la redazione dell’”Espresso” insieme a Bruno Manfellotto e Luigi Vicinanza, rispettivamente ex e nuovo direttore del settimanale.
Chi era presente racconta di una riunione dai toni tranquilli, in cui il quartetto si è presentato come un gruppo di amici che ha a cuore il rilancio dell’Espresso e non ha nessun progetto di un suo ridimensionamento. De Benedetti, in particolare, ne ha parlato quasi come di una creatura immortale, il che ha fatto piacere ai quaranta giornalisti di un giornale abituato da mesi a convivere con le voci più terroristiche.
Certo, la situazione economica non è buona per colpa di un mercato pubblicitario che continua a riservare delusioni cocenti. E di fatto, sono già stati bruciati i benefici dell’ultimo stato di crisi che ha lasciato a casa 12 giornalisti. Non a caso si rincorrono le voci di tagli di foliazione e di una campagna di risparmi sui collaboratori di grido. Ma di tutto questo non s’è parlato nella riunione di questa mattina.
Vicinanza, che non ha mai diretto un grosso giornale, è stato presentato come la persona che può dare la scossa all’Espresso e, al contempo, come un direttore che non conoscendo i settimanali avrà bisogno inizialmente di un po’ di aiuto e comprensione.
2. “ESPRESSO «LIGHT» SENZA MANFELLOTTO”
da "il Giornale"
Per la svolta dell'Espresso, che sarà annunciata oggi all'assemblea della redazione dal presidente Carlo De Benedetti e l'ad Monica Mondardini, arriverà un nuovo direttore. Bruno Manfellotto lascia a Luigi Vicinanza, direttore editoriale delle testate locali del gruppo (Finegil). E il compito di Vicinanza sarà una rivoluzione: i conti del settimanale non reggono più e l'idea è di trasformarlo in un magazine più leggero. Cifre non ne sono ancora state fatte, ma ci si attende una riduzione delle pagine dalle 150-180 attuali alla metà, con un taglio conseguente all'organico della redazione, oggi di quasi 40 giornalisti. Manfellotto non avrebbe accettato di gestire un tale passaggio, mentre Vicinanza ha dalla sua la regia di precedenti riorganizzazioni nelle testate Finegil.