andy luotto

LUOTTO E MEZZO: “SONO UN PO' BRUTTINO. SE NON FACEVO RIDERE E NON SAPEVO FAR BENE DA MANGIARE COL CAZZO CHE ME LA DAVANO - LA TV HA FATTO DIVENTARE TUTTI I CUOCHI DEGLI CHEF. UNA STRONZATA! MA TU MANGERESTI CON CRACCO? PENSA CHE ROTTURA DI COGLIONI”

Alessandro Milan per “Libero Quotidiano”

 

Andy Luotto Andy Luotto

Andy Luotto, ho capito che ama la cucina, ma addirittura tatuarsi zucchine, peperoni, melanzane, carciofi sulla pelle?

«È una stupidaggine, lo so, ma a una certa età le stupidaggini te le puoi permettere».

Gli italiani lo ricordano soprattutto per Harmand, la straordinaria interpretazione macchiettistica dell'arabo in "Quelli della notte", che gli costò non pochi problemi. Oppure per il tormentone, anche questo televisivo, "Bbuono, no' bbuono".

 

Ma quel Luotto deve appartenere a qualche vita fa: oggi André Paul Luotto, 65 anni, già attore, comico, doppiatore, istruttore di sub, cantante, disertore, ha una passione che sovrasta le altre: la cucina. Andy Luotto è un cuoco e ha piantato le radici dietro i fornelli della sua ultima creazione artistica: il "Là", ristorante in piazza Venezia a Roma. Qui, cioè Là, è bandito il broncio, è vietata la tristezza.

«Perché stare in cucina o a tavola deve far ridere». In effetti a intervistare Luotto capita di ridere spesso, fin dal principio.

 

andy luottoandy luotto

Luotto, quanti ingredienti ha sulla pelle?

«Una quarantina, forse più».

 

Ovunque immagino.

«In mezzo alle chiappe ho due caciocavalli».

 

Proprio lì?

«A quasi 66 anni non ne posso più, sono metafore molto evocative».

 

C'è qualche ingrediente che manca?

andy luotto  andy luotto

«Lo zafferano, ma non è semplice. Il mio tatuatore, Fabrizio Lai, mi sta per fare la cicoria sulla caviglia destra. Ci sono inconvenienti però».

 

Tipo?

«Tre anni fa mia figlia in spiaggia mi dice: 'Papà stai fermo, non ti muovere!'. Che succede? 'Ti stanno guardando il basilico sulla schiena"».

 

Poi?

«Mia moglie non dorme più con me, dice che non vuole un carrello della spesa nel letto.

Mio figlio mi chiama "Conad il Barbaro"».

 

Non c'è la carne tatuata.

«Mi fa impressione l' idea di disegnare sulla pelle un arrosto, un capocollo di maiale, ma ci arriverò».

 

La carne rossa fa male?

ragosa luotto del sesto   soci luotto factoryragosa luotto del sesto soci luotto factory

«Anche se mangi due chili di uvetta vai in ospedale. In famiglia la mangiamo raramente ma a me piace».

 

La moda del momento: i vegani.

«Mio figlio stava per diventare vegano, ha resistito 4-5 mesi, poi sentivamo rumori strani di notte dalla cucina, era lui che frugava nel frigorifero».

 

Che ne pensa dei vegani?

«Sto scrivendo un libro per loro. Penso che sbaglino».

 

Sbagliano?

il ristorante di andy luottoil ristorante di andy luotto

«L' atteggiamento di alcuni di loro non mi piace».

 

Cosa fanno?

«Si vogliono far notare… Io non li capisco. Sono come un clan, una setta».

 

Dicono che non vogliono far soffrire.

«Chi? Una vongola? Un'alice? Ah ah ah. Io non ho questo problema. I miei figli sono cresciuti in campagna, mia figlia giocava con gli agnellini, poi a Pasqua li mangiavamo».

 

Appunto.

«E allora? Dicevo: "Papà è cuoco e queste cose si fanno". Puntare sulla sofferenza degli animali, sul sangue che schizza è sbagliato. Ci sono sistemi puliti e rispettosi. Poi ho consulenti vegani straordinari».

ANDY LUOTTO ANDY LUOTTO

 

Ah sì?

«Red Ronnie per esempio. Lui per primo dice che questa gente che estremizza è pazza.

La sua scelta è bella, precisa e parlarci insieme è una gioia. Altri sono arroganti, mi accusano perché mangio un uovo o una mozzarella o mungo una mucca. Non ci sto».

 

Luotto cosa vuol dire per lei cucinare?

«Io sono un po' bruttino. Se non facevo ridere e non sapevo far bene da mangiare...».

LUCA E PAOLO GIASS ANDY LUOTTO LUCA E PAOLO GIASS ANDY LUOTTO

 

Che succedeva?

«Col cazzo che me la davano».

 

A parte questo fine sublime?

«Cucinare è gioia. Ed è una missione. Stanno distruggendo uno dei più grandi patrimoni italiani: il palato italiano».

 

Chi?

«Il mondo eno-gastronomico. I mobilifici non vendono più una sala da pranzo, la gente non sta più insieme a mangiare. È l' epoca dei cibi precotti. Quando danno la ricetta in tv dicono un pomodoro, una cipolla. Quale cipolla?».

 

Quale?

ANDY LUOTTOANDY LUOTTO

«Ce ne sono più di 300. La tv ha fatto diventare tutti i cuochi degli chef. Ma cos' è questa stronzata? I cuochi che fine hanno fatto?».

 

Scomparsi?

«Io lavoro con le scuole alberghiere, i ragazzi vogliono cucinare prima di imparare a mondare le verdure o disossare un pollo. In tv ridono, applaudono, si vede l' inizio del piatto e si perde la bellezza del gesto».

 

Trasmissioni di cucina bocciate?

«A Masterchef stanno lì con l' occhio critico, dicono: "Sei un fallito, butta il grembiule". Insomma fanno l'opposto di quello che si deve fare in cucina, aggregare. Poi usano termini francesi».

ANDY LUOTTOANDY LUOTTO

 

Non si fa?

«Io tengo corsi in Francia e i miei allievi non mi dicono "ho tagliato le verdure à la julienne' ma 'je l' ai fait le strisciolin". Siamo italiani, dai. Mi dicono "Andy, Je l'ai fait i cubettinì"».

 

Grazie anche a Masterchef Bastianich si è comprato un appartamento da sette milioni di dollari a Manhattan.

«Io lo conosco, gli voglio bene, ma perché Bastianich ha sempre questa faccia appesa?

Non lo vedo felice, non ride».

 

È il suo personaggio.

«Tu dici che piace? Ma sorrida un po'. La maggior parte dei piatti che fanno questi grandi chef non so cosa siano».

 

ANDY LUOTTOANDY LUOTTO

In che senso?

«Negli ultimi sessant' anni i piatti entrati nella storia sono il raviolo aperto di Gualtiero Marchesi, il risotto con la foglia d' oro sempre di Marchesi e la passatina di ceci con gambero di Fulvio Pierangelini. Nessuno di questa montagna di grandi cuochi ha fatto niente che resterà nella storia come la melanzana di parmigiana o lo spaghetto al pomodoro. Tutto è consumato e buttato via. Per di più quando mangi nei loro ristoranti spendi un patrimonio».

 

Questo non va bene?

«Io pago se il gioco vale la candela, ma non succede quasi mai. Quando esci non ti ricordi niente. Vogliamo parlare di Cracco?».

 

ANDY LUOTTOANDY LUOTTO

Parliamone.

«Cracco fa il tagliolino senza farina. Tu vedi le casalinghe che fanno il tagliolino senza farina? Per di più lui fa la pubblicità alle patatine. Qualcosa non funziona».

 

La cucina invece è gioia.

«È meraviglioso cazzeggiare in cucina e a tavola. Ma tu mangeresti con Cracco? Pensa che rottura di coglioni. Con me ti diverti. Ti ci vedi con Cracco e a centro tavola un piattone di patatine e tagliolini senza farina?»

 

Ho capito: le ricette in tv sono bocciate.

RENZO ARBORE E ANDY LUOTTORENZO ARBORE E ANDY LUOTTO

«Ti racconto questa. Mi contattano da un programma, dovevo fare una serie di dieci ricette. Propongo la prima: una fetta di pane, preferibilmente pugliese, sale, olio d' oliva, pomodoro e basilico. Una bruschetta».

 

E loro?

«Ma no Luotto, non si può, questa è una trasmissione con cuochi importanti».

 

Che trasmissione era?

«Non lo posso dire. Dopo un po' mi richiamano dicendo: "Ci abbiamo ripensato, ma deve aggiungere qualche ingrediente televisivo". Fine del discorso. Ah, fammi aggiungere una cosa sui soldi».

 

andy luotto andy luotto

Prego.

«Io non so cosa voglia dire la ricchezza ma so cosa mi rende felice. Mi fa ridere questo consumo spasmodico, questo volere più tartufo, la casa più grande, un Suv con 12 ruote motrici, sette fighe. La gente non sa più quando dire basta. Sai qual è la più grande ricetta del mondo?».

 

Quale?

«Spaghetti al pomodoro. Io li ho tatuati».

 

Dove?

«Sulla pancia, ovvio. Basta seguire le istruzioni dall' alto e capisci che ingredienti usare. Il più sottovalutato è l' olio extra vergine d' oliva, poi le verdure fresche. La frutta. Nessun Paese al mondo ha quel che abbiamo noi ma gli imprenditori vanno a prendere le ciliegie in Cile o le fragole fuori stagione».

 

Leggo dal menù del suo ristorante: buffet per persone allegre e solari 16 euro (bevande escluse), buffet per persone tristi e noiose 200euro più Iva.

andy luottoandy luotto

«La gente legge e già si fa una risata. Non voglio bronci o noia a tavola».

 

Mi incuriosisce la tagliata "ddudc".

«Ci sono i dop, doc, docg, ognuno si fa una sigla e io ho la tagliata "ddudc": dipende dall' umore del cuoco. Se al cuoco va te la fa, se non gli va non te la fa».

 

Ah. Tra i dolci c' è il "tiramicouscous" consigliato a chi ha un capo noioso.

«Ne abbiamo fatto migliaia di porzioni, invece di usare il savoiardo usiamo il cous-cous. È buonissimo, un grande successo».

 

Che ne pensa delle diete?

«Amico mio…».

 

Dopo decine di risate, il tono si fa greve. Che c' è?

andy luotto e pupi avatiandy luotto e pupi avati

«Sto male. Sono a dieta».

 

Ci sono drammi peggiori.

«Mia figlia dice: "Papà hai la pancia". In cucina io assaggio, sono goloso. In tre mesi ho perso sei chili ma mi sveglio la notte con la fame. Però tiro giù le lenzuola, mi guardo i tatuaggi e già sto meglio».

 

Luotto lei è nato a Brooklyn. È americano?

«Ho la doppia cittadinanza ma sono fiero di aver tirato su i figli europei e italiani».

 

Può votare negli Usa?

«Non mi è interessato per anni però quest' anno penso che voterò, Trump mi irrita».

 

Perché?

«Sai cosa mi dà fastidio più di tutto? I capelli. Da quello già capisci che mente perché lui è calvo. Mi ricorda quello psichiatra che andava in tv da Maurizio Costanzo, Vittorino Andreoli. Ti ricordi che aveva quell' enorme riporto? Cazzarola io vado a raccontare le mie cose intime a uno psichiatra così? Quello è bugiardo di suo come ti si mette davanti».

 

ANDY LUOTTO MAX PEZZALI FAUSTO BRIZZI jpegANDY LUOTTO MAX PEZZALI FAUSTO BRIZZI jpeg

Trump è bugiardo?

«Eh, come Andreoli, è bugiardo. Compare così e dice "io non sono calvo". Ma che cazzo c' hai in testa, dico io? Poi come dice Obama fare il presidente degli Usa non è partecipare a un reality show».

 

Ma è vero che lei fuggì dagli Stati Uniti per non arruolarsi in Vietnam?

«Sì, appena laureato scappai. Ma non per motivi politici, solamente mi sono cagato sotto. Non sapevamo neanche dove fosse il Vietnam. Ci dicevano che il comunismo era parente stretto di Satana. Poi venendo in Italia ho capito che era un'altra cosa. Anni dopo sono tornato negli States ma non mi piacevano più. Non c' è paragone con la bellezza dell' Italia. In America se parti da New York e arrivi a Los Angeles, per il 90 percento del viaggio non c'è un cazzo».

ANDY LUOTTOANDY LUOTTO

 

È impietoso.

«Diceva bene Luciano De Crescenzo: "Quando qui nel vecchio mondo era già successo tutto, dagli Etruschi agli antichi romani, dalle strade alle università, dal Medio evo al Rinascimento, in America non erano neanche arrivati i ricchioni».

 

Luotto riceve una telefonata, parla un minuto, poi riattacca.

«Questo signore è fantastico, produce la spuma».

 

La spuma?

«La bevanda. Nel mio ristorante non ho bibite gassate ma la spuma la vorrei».

 

Luotto, so che di questo argomento parla ancora a fatica dopo anni, ma lei per molti italiani è stato Harmand, l'arabo di 'Quelli della notte'.

«Ho passato un guaio per quella cosa».

 

ANDY LUOTTOANDY LUOTTO

Altro che guaio. Minacciato a morte, picchiato da sconosciuti in strada, decise di sospendere il personaggio. È stato un precursore dei drammi moderni con i fanatici islamici?

«È così».

 

Ma perché non si può ridere dell' Islam?

«Noi non siamo in grado di capire. Facendo quel personaggio ho realizzato che qualunque cosa io avessi detto, per loro ero blasfemo. E allora ho smesso, perché quando sei minacciato tutto cambia. Poi sono andato a chiedere scusa nei Paesi arabi con un tour organizzato dalla rivista 'Oggi'. Ma rifarlo oggi sarebbe improponibile. Lasciamo stare, che è meglio».

 

 

Ultimi Dagoreport

donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - LA DUCETTA IN VERSIONE COMBAT, DIMENTICATELA: LA GIORGIA CHE VOLERA' DOMANI A WASHINGTON E' UNA PREMIER IMPAURITA, INTENTA A PARARSI IL SEDERINO PIGOLANDO DI ''INSIDIE'' E "MOMENTI DIFFICILI" - IL SOGNO DI FAR IL SUO INGRESSO ALLA CASA BIANCA COME PONTIERE TRA USA-UE SI E' TRASFORMATO IN UN INCUBO IL 2 APRILE QUANDO IL CALIGOLA AMERICANO HA MOSTRATO IL TABELLONE DEI DAZI GLOBALI - PRIMA DELLE TARIFFE, IL VIAGGIO AVEVA UN SENSO, MA ORA CHE PUÒ OTTENERE DA UN MEGALOMANE IN PIENO DECLINO COGNITIVO? DALL’UCRAINA ALLE SPESE PER LA DIFESA DELLA NATO, DA PUTIN ALLA CINA, I CONFLITTI TRA EUROPA E STATI UNITI SONO TALMENTE ENORMI CHE IL CAMALEONTISMO DI MELONI E' DIVENTATO OGGI INSOSTENIBILE (ANCHE PERCHE' IL DAZISMO VA A SVUOTARE LE TASCHE ANCHE DEI SUOI ELETTORI) - L'INCONTRO CON TRUMP E' UN'INCOGNITA 1-2-X, DOVE PUO' SUCCEDERE TUTTO: PUO' TORNARE CON UN PUGNO DI MOSCHE IN MANO, OPPURE LEGNATA COME ZELENSKY O MAGARI  RICOPERTA DI BACI E LODI...

agostino scornajenchi stefano venier giovanbattista fazzolari snam

SNAM! SNAM! LA COMPETENZA NON SERVE - ALLA GUIDA DELLA SOCIETÀ DI CDP, CHE SI OCCUPA DI STOCCAGGIO E RIGASSIFICAZIONE DEL GAS NATURALE, SARÀ UN MANAGER CHE HA SEMPRE RICOPERTO IL RUOLO DI DIRETTORE FINANZIARIO, AGOSTINO SCORNAJENCHI – MA DAL GAS ALLA FIAMMA, SI SA, IL PASSO È BREVE: A PROMUOVERE LA NOMINA È INTERVENUTO QUELLO ZOCCOLO DURO E PURO DI FRATELLI D’ITALIA, GIÀ MSI E AN, CHE FA RIFERIMENTO A FAZZOLARI. E A NULLA È VALSO IL NO DELLA LEGA - LA MANCATA RICONFERMA DI STEFANO VENIER, NOMINATO 3 ANNI FA DAL GOVERNO DRAGHI, È ARRIVATA PROPRIO NEL GIORNO IN CUI STANDARD & POOR HA PROMOSSO IL RATING DELLA SNAM…

veneto luca zaia matteo salvini giorgia meloni elly schlein giuseppe conte

DAGOREPORT – SCAZZO DOPO SCAZZO, IL BIG BANG PER IL CENTRODESTRA SARÀ IN AUTUNNO, CON LE REGIONALI IN VENETO, CAMPANIA, TOSCANA, PUGLIA E MARCHE – SE ZAIA E LA SUA LIGA VENETA SI PRESENTASSERO DA SOLI, SPACCHETTEREBBERO IL VOTO DI DESTRA RENDENDO LA REGIONE CONTENDIBILE: BASTEREBBE SOLO CHE PD E M5S SMETTESSERO DI FARE GLI EGO-STRONZI E CONVERGESSERO SU UN CANDIDATO “CIVICO” (COME DAMIANO TOMMASI A VERONA NEL 2022) – LA PROPOSTA DI MELONI AL "TRUCE" MATTEO: FDI È DISPOSTA A LASCIARE IL VENETO ALLA LEGA, MA A QUEL PUNTO LA REGIONE LOMBARDIA TOCCA A NOI (A FORZA ITALIA, IL SINDACO DI MILANO) - SE SALVINI SI IMPUNTA? S'ATTACCA! E FRATELLI D'ITALIA SI PRENDE TUTTO (MA LE CONSEGUENZE SULLA MAGGIORANZA POTREBBERO ESSERE FATALI PER IL PRIMO GOVERNO MELONI…)

donald trump dazi tadazi

DAGOREPORT – LO STOP DI TRE MESI AI DAZI NON SALVERA' IL CULONE DI TRUMP: PER I MERCATI FINANZIARI L’INSTABILITÀ ECONOMICA È PEGGIO DELLA PESTE, E DONALD HA ORMAI ADDOSSO IL MARCHIO DELL’AGENTE DEL CAOS – I FONDI ISTITUZIONALI EUROPEI ABBANDONANO GLI INVESTIMENTI IN SOCIETA' AMERICANE, IL DOLLARO SCENDE, IL RENDIMENTO DEI BOND USA SI IMPENNA, LE AZIENDE CHE PRODUCONO TRA CINA E VIETNAM RISCHIANO DI SALTARE (TRUMP HA SALVATO APPLE MA NON NIKE) - PER QUESTO IL CALIGOLA COL CIUFFO HA RINCULATO SUI DAZI (CINA ESCLUSA) - MA LO STOP DI TRE MESI NON È SERVITO A TRANQUILLIZZARE I POTERI FORTI GLOBALI, CON IL DRAGONE DI XI JINPING CHE RISPONDE DURO ALLE TARIFFE USA A COLPI DI "DUMPING": ABBASSANDO IL COSTO DEI PRODOTTI CHE NON ESPORTA PIU' IN USA (COMPRESO L'EXPORT DELLE RISORSE DELLE TERRE RARE, STRATEGICO PER LE MULTINAZIONALI HI-TECH) – SONDAGGI IN PICCHIATA PER TRUMP: IL 60% DEGLI AMERICANI POSSIEDE AZIONI TRAMITE I FONDI PENSIONE...

gianfranco zinzilli silvia calandrelli giampaolo rossi rai

FLASH - GRANDE INCAZZATURA NEL CENTRODESTRA, IN PARTICOLARE TRA I FRATELLINI D’ITALIA: TRA OGGI E DOMANI IN RAI DEVONO DECIDERE IL PRESIDENTE DI RAI PUBBLICITÀ E L’AD ROSSI VUOLE NOMINARE SILVIA CALANDRELLI, IN QUOTA PD, COME PRESIDENTE  DELLA CASSAFORTE PUBBLICITARIA DELLA RAI (IL FILOSOFO DI COLLE OPPIO LE AVEVA PROPOSTO LA DIREZIONE DI PUBBLICA UTILITÀ, MA LEI HA RIFIUTATO) - LA LEGA VORREBBE PIAZZARE GIANFRANCO ZINZILLI, ATTUALMENTE VICE DIRETTORE VICARIO DELLA DIREZIONE OFFERTA ESTERO RAI ITALIA...

milano fdi fratelli d'italia giorgia meloni carlo fidanza ignazio la russa francesco gaetano caltagirone duomo

DAGOREPORT - PIJAMOSE MILANO! E CHE CE' VO'! DALL’ALTO DELLE REGIONALI LOMBARDE DEL 2023, CON IL TRIONFO DI FRATELLI D'ITALIA (25,18%), MENTRE LA LEGA SI DEVE ACCONTENTARE DEL 16,5 E FORZA ITALIA DEL 7,23, L’ASSALTO DI FRATELLI D’ITALIA ALLA MADUNINA ERA INEVITABILE - LA REGIONE È IN MANO DEL LEGHISTA ATTILIO FONTANA CHE, CON L’ASSESSORE ALLA SANITÀ GUIDO BERTOLASO, HA SBARRATO LA PORTA ALLE MIRE DELLA MELONIANA FAMIGLIA ANGELUCCI - EPPOI, SAREBBE PURE ORA DI DARE SEPOLTURA A ’STI POTERI FINANZIARI CHE SE NE FOTTONO DI ROMA: ED ECCO L’ASSALTO DI CALTAGIRONE A GENERALI E DI MPS-CALTA-MEF A MEDIOBANCA - IN ATTESA DI PRENDERSI TUTTO, LE MIRE DELLA DUCETTA PUNTANO AD ESPUGNARE ANCHE PALAZZO MARINO: AHÒ, ORA A MILANO CI VUOLE UN SINDACO ALLA FIAMMA! - ALLA FACCIA DEL POTERE GUADAGNATO SOTTO IL DUOMO IN TANTI ANNI DI DURO LAVORO DAI FRATELLI LA RUSSA, IL CANDIDATO DI GIORGIA SI CHIAMA CARLO FIDANZA. UN “CAMERATA” GIÀ NOTO ALLE CRONACHE PER I SALUTI ROMANI RIPRESI DALLE TELECAMERE NASCOSTE DI FANPAGE, NELL’INCHIESTA “LOBBY NERA” - UNA NOTIZIA CHE L’IMMARCESCIBILE ‘GNAZIO NON HA PER NULLA GRADITO…