1. CHE ANNO È STATO PER IL CINEMA ITALIANO IL 2012? UN ANNO PO-PO-POPOPIO DI MERDA! 2. LA VITTORIA ASSOLUTA DI “BENVENUTI AL NORD” CON LA CIFRA ROBOANTE DI 27 MILIONI DI EURO E 4 MILIONI E PASSA DI SPETTATORI, DIMOSTRA COME NELL’INIZIO DELL’ANNO, ANCORA FUORI DA CRISI E IMU, IL PUBBLICO CI FOSSE ANCHE PER I NOSTRI FILM. IL DISASTRO COLPISCE IL CINEMA DAL RITORNO DELLE VACANZE FINO A TUTTE LE FESTE 3. TUTTO QUESTO COLPISCE OVVIAMENTE, OLTRE AL COSIDDETTO CINEMA D’AUTORE, SPAZZATO VIA DA QUALSIASI POSSIBILITÀ DI BOX OFFICE (“REALITY” È A 2 MILIONI E MEZZO) ANCHE LA COMMEDIA NATALIZIA, CON BEN QUATTRO TITOLI FERMI SUI 7 MILIONI (30% IN MENO DI INCASSI TOTALI), NON UNA GRANDE CIFRA SE SI PENSA A QUANTO POSSA COSTARE UN FILM E AL FATTO CHE NESSUNO DI QUESTI TITOLI AVRÀ VITA OLTRE CONFINE 3. IN PIU’ L’ENNESIMA BOCCIATURA AGLI OSCAR E IL DISASTRO DEI NOSTRI FILM ALL’ESTERO

Marco Giusti per Dagospia

Che anno è stato per il cinema italiano il 2012? Un anno po-po-popopio de merda! Mentre, dietro ai nani cazzuti, solidi a 13 milioni e 400 mila euro, i tre cinepanettoni o post-cinepanettoni italiani se le danno di santa ragione fino all'ultimo spettatore in libera uscita dagli sproloqui di Monti&Berlusconi per vedere chi sarà il vincitore del magrissimo bottino natalizio, assestandosi tutti sulla stessa cifra, ma con il sorpasso al primo posto di "Colpi di fulmine" con 7 milioni e 700mila, seguito da "Tutto Tutto Niente Niente" con 7 milioni e 500mila e da "I 2 Soliti Idioti" con 7 milioni e 100mila (ma la guerra non è ancora finita, lo sanno bene le famiglie dei produttori), arrivano i dati definitivi del 2012, secondo boxofficecup. Abbastanza deliranti, se si pensa alla pochezza degli incassi attuali.

1) Benvenuti al Nord con 27.193.895 euro
2) Madagascar 3 con 21.892269 euro
3) Breaking Dawn - parte 2 con 18.673.675 euro
4) The Avengers con 18.011.817 euro
5) L'era glaciale 4 con 16.536.859 euro
6) Quasi amici con 14.961.389 euro
7) Il cavaliere oscuro - il ritorno con 14.660929 euro
8) Lo Hobbit con 13.392.489 euro
9) 007 Skyfall con 12.797.167 euro
10) Immaturi - Il viaggio con 11.820.941 euro
11) The Amazing Spider-Man con 11.809.380 euro
12) Ted con 11.036.608 euro
13) Posti in piedi in Paradiso con 9.323.514 euro
14) Biancaneve e il cacciatore con 8.834.027 euro
15) Titanic 3D con 7.884.271 euro
16) Il peggior Natale della mia vita con 7.819.881 euro
17) To Rome With Love con 7.815.005 euro
18) Colpi di fulmine con 7.750.460 euro
19) Hugo Cabret con 7.579.667 euro
20) Tutto Tutto Niente Niente con 7.545.635 euro

La vittoria assoluta di "Benvenuti al Nord" di Luca Miniero, sequel di un remake, con la cifra roboante di 27 milioni di euro e 4 milioni e passa di spettatori, contro i 3 milioni di "Madagascar 3", che è però in 3D, dimostra da una parte come nell'inizio dell'anno, il film uscì a gennaio 2012, ancora fuori da Imu e terrore della crisi, il pubblico ci fosse anche per i nostri film.

Lo dimostrano anche l'incasso di "Immaturi - Il viaggio" di Paolo Genovese, altro sequel immediato, secondo film italiano tra i primi dieci, e il buon risultato di "Posti in piedi in Paradiso" di Carlo Verdone, a 9 milioni, usciti entrambi nella prima parte dell'anno. Il disastro colpisce il cinema dal ritorno delle vacanze fino a tutte le feste, lasciando libero solo il finale di "Breaking Dawn".

Ma né "Il cavaliere oscuro", a 14 milioni, né "Lo Hobbit" a 13, né "Skyfall" a 12, hanno davvero incassato quanto hanno incassato all'estero e quanto potevano davvero fare in un periodo meno grigio. Pensiamo che in tutto il mondo è stata una grande stagione di incassi floridi per il cinema, con il miliardo di dollari di "Skyfall" e gli oltre 600 milioni dello "Hobbit".

Tutto questo colpisce ovviamente, oltre al cosiddetto cinema d'autore, spazzato via da qualsiasi possibilità di box office ("Reality" è a 2 milioni e mezzo) anche la commedia natalizia, con ben quattro titoli fermi sui 7 milioni di incasso, non una grande cifra se si pensa a quanto possa costare un film e al fatto che nessuno di questi titoli avrà vita oltre confine. Su chi vincerà la battaglia delle commedie, va detto che gli incassi sono così ravvicinati, che già al 31 notte, magari, "Il peggior Natale della mia vita" potrebbe perdere il titolo, visto che lo dividono solo 100 mila euro da "Colpi di fulmine" e gli altri due concorrenti.

Ma rimane, ahimé, l'effetto negativo di un Natale cinematografico disastrato, dove al 30 per cento in meno di incassi totali, e quindi di soldi da spendere per il cinema, dobbiamo aggiungere forse degli errori di palinsesto. Penso a "Tutto Tutto Niente Niente", forse anche a "I 2 Soliti Idioti", che poteva andare meglio prima o dopo le feste, penso a "Il Peggior Natale della mia vita", che avrebbe avuto più pubblico con una vera uscita natalizia.

Ma la tragedia arriva anche dai nostri film d'autore, l'ennesima bocciatura agli Oscar, il disastro dei nostri film all'estero, da "There Must Be The Place" di Paolo Sorrentino uscito in America nel vuoto totale di pubblico (100 mila dollari di incasso...) al tonfo di "Playing for Keeps" di Gabriele Muccino (12 milioni di incasso in Usa), già bollato come flop e salutato come uno dei peggiori film dell'anno, il non successo internazionale di "To Rome With Love" di Woody Allen, primo film italiano del regista dopo gli spot della Coop e quello ancora più tiepido di "Venuto al mondo" di Sergio Castellitto, 13 milioni di budget dichiarati, stroncato dai critici stranieri, pensato per una distribuzione internazionale che non c'è ancora stata, riprende 4 milioni in patria e punto.

Pur premiati ai festival, dall'Orso d'Oro a "Cesare deve morire" dei Taviani a Berlino, al Grand Prix a "Reality" di Matteo Garrone a Cannes, all'inutile doppio premio a Ferrari e Franchi per "E la chiamano estate" a Roma, i nostri film, purtroppo, a parte la grande esibizione della topona di Isabella Ferrari, non hanno lasciati grandi ricordi tra gli spettatori italiani e stranieri. Al punto che tra i venti film notevoli del 2012 i francesi di "Libération" mettono il piccoli film indipendente di Alessandro Comodin "L'estate di Giacomo". E basta.

Niente Garrone, Sorrentino, Bellocchio. Il "Dracula 3D" di Dario Argento è diventato un oggetto di culto e straculto, ma è stato un disastro al botteghino oltre a essere ricordato per la peggior mantide religiosa gigante di sempre. "Io e te" di Bernardo Bertolucci è un film un po' fuori gara, fuori tempo. Più bello di molti dei suoi ultimi film, è un bel reboot per Bertolucci, l'unico regista italiano in grado di far funzionare due esordienti dentro una stanza, ma dimostra anche quanto sia finito e lontano quel cinema che abbiamo tanto amato.

Certo, è uno dei pochi film davvero completi della stagione, ma è davvero l'ombra di un cinema che fu. Non parliamo poi della guerra dei festival, Venezia-Roma-Torino, uno scontro fratricida che ha massacrato rapporti e amicizie. Non sarà un bene avere tre buoni festival internazionali con tre buoni direttori? Non sarà più interessante parlare di cinema che parlare di piccolo potere legato ai festival? Barbera, Muller, Virzì sono buoni nomi da spendere internazionalmente. Se ne abbiamo altri, ben vengano.

Ma i problemi della nostra industria cinematografica non nascono dalle guerre tra festival, ma dalla mancanza di una industria vera e propria, come era un tempo, da una politica culturale, vabbé che ve lo dico a fare?, e da una macchina cinema pensante, che sembra ormai affidata a qualche singolo autore, il Sorrentino o il Garrone della situazione, piuttosto che a un gruppo di cineasti che discutono davvero su nuovi linguaggi.

Per quanto mi riguarda affiderei le sorti del nostro cinema ai giovani e giovanissimi sotto i trenta, a quelli cresciuti ormai senza la televisione, a quelli che pensano in maniera globale e studiano il cinema su internet. Abbiamo bisogno di aria nuova. Non di sequel, di remake e di cinepanettoni.

 

 

BENVENUTI AL NORD Benvenuti al Nord the twilight saga breaking dawn parte seconda twilight breaking dawn parte seconda Quasi amici - IntouchablesQUASI AMICIIL CATTIVO DI BATMAN IL RITORNO DEL CAVALIERE OSCURO BATMAN CONTRO BANE IL CATTIVO DE IL RITORNO DEL CAVALIERE OSCURO immaturi TUTTO TUTTO NIENTE NIENTE CETTO LAQUALUNQUE locandina colpi di fulmine di neri parenti jpeg

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