rai capodanno azzalini

PAGHE-RAI! “ANTICIPÒ APPOSTA CAPODANNO PER FARE PIÙ AUDIENCE”, IL CAPOSTRUTTURA DI RAI1, ANTONIO AZZALINI, SOTTO ACCUSA - LA TOLLERANZA ZERO DI CAMPOSANTO DALL’ORTO: NO ALLA RINCORSA DELLO SHARE A TUTTI I COSTI...

CAPODANNO RAICAPODANNO RAI

Claudio Marincola per “Il Messaggero”

 

Il Capodanno "precoce" potrebbe costare caro a un capostruttura di RaiUno al quale tre giorni fa l' Ufficio del personale ha inviato una contestazione disciplinare. È quanto filtra dai corridoi di viale Mazzini da dove era già partita un' altra missiva, sempre dello stesso tono, al tecnico che si sarebbe lasciato fuggire l' sms con bestemmia apparso tra i sottotitoli allo scoccare del nuovo anno.
 

antonio azzalini e  antonio preziosi in dolce compagniaantonio azzalini e antonio preziosi in dolce compagnia

Il direttore generale Antonio Campo Dall' Orto, a quanto si dice nei piani alti, non si sarebbe limitato a chiedere un' inchiesta interna. Avrebbe preteso che l' inchiesta fosse rapida e tale da chiarire nel giro di pochi giochi tutti gli aspetti ancora oscuri di una vicenda che per alcuni versi è paradossale.

 

Ha indignato gli abbonati e scatenato l' ira dell' Osservatore Romano che ha parlato di «tv fuori controllo», «con l' alibi dello share» e di «azienda allo sbando».
 

IL MINUTO SPARITO

MATERA CAPODANNO RAIMATERA CAPODANNO RAI

Il tappo dello spumante fatto saltare nelle case degli italiani in anticipo di quasi un minuto per strappare audience alla concorrenza. Da che era solo un' ipotesi, è diventato il capo d' accusa che sta prendendo corpo.

 

Perché se effettivamente Antonio Azzalini, il capostruttura presente a Matera durante lo show di Capodanno, avesse fatto "sparire" intenzionalmente il minuto anticipando l' arrivo del 2016 la questione si aggraverebbe. E non di poco.

 

Il destinatario della contestazione avrà ora cinque giorni di tempo per presentare le sue controdeduzioni. Idem il tecnico che, complice un difetto del software, avrebbe omesso il controllo dell' sms blasfemo. Uno dei 150 mila messaggini inviati quella sera.

 

RENZI CAMPO DALLORTORENZI CAMPO DALLORTO

Ma Dall' Orto non si è limitato a ordinare un' inchiesta. Ha chiesto che d' ora in avanti tutti i responsabili dei programmi debbano verificarne i contenuti. Non si ammetteranno altri errori. Se verrà fuori che il countdown è stato anticipato di proposito per strappare ascolti alle altre Reti e in particolare allo show complanare in onda su Canale 5, allora la questione prenderà tutta un' altra piega.

 

Negli altri anni era già successo ma a spingere avanti le lancette erano state le Reti Mediaset contenendo l' anticipo in una decina al massimo di secondi. Il tempo di bruciare la concorrenza e arrotondare di qualche virgola l' audience.
 

Rai, l'anno che-verra- 2016 - bestemmiaRai, l'anno che-verra- 2016 - bestemmia

Un errore del genere in nome di una guerra degli ascolti è proprio quello che il nuovo direttore generale della Rai non gradisce. E lo avrebbe ripetuto anche ai suoi più stretti collaboratori. Non vede gli ascolti come l' unico feticcio da rincorrere a tutti i costi. E non è certo mostrando spirito truffaldino o facendo il gioco delle tre carte con gli orologi, che viale Mazzini recupererà la sua credibilità, spiega chi gli ha parlato.

 

Se invece c' è stato un errore meccanico allora bisognerà provarlo. E neanche questo sarà facile da dimostrare per il capostruttura indiziato. La lettera che ha ricevuto è firmata dal direttore dell' Ufficio del personale Valerio Fiorespino. Quella spedita al tecnico dal direttore di RaiCom Luigi De Siervo. In entrambe si farebbe largo uso del condizionale.
 

STOP ALLA GUERRA

CAMPO DALLORTO CAMPO DALLORTO

Il livello di responsabilità tra due qualifiche così diverse non mette i due presunti responsabili della serataccia di RaiUno sullo stesso piano. La posizione del tecnico è meno delicata.

 

Il software incaricato di filtrare gli Sms potrebbe non aver funzionato. L' unica certezza è l' autore dell' sms sacrilego, un tarantino 22enne innervosito per la piega noiosa che stava prendendo il suo solitario cenone di San Silvestro e - così ha scritto su Facebook - per la reazione del suo cane spaventato dai botti di fine anno.

 

Non è detto quindi che alla fine a rimetterci sarà solo un «povero tecnico», o «l' ultima ruota del carro», come qualcuno pure ha sussurrato. Si saprà presto, prima del previsto. Si va dalla semplice censura, alla sospensione ma la squalifica si potrebbe allungare se verrà provata l' accusa di dolo.

 

Rai, l'anno che-verra- 2016 - bestemmiaRai, l'anno che-verra- 2016 - bestemmia

La questione potrebbe essere risolta anche prima della prossima tornata di nomine. Servirà a dare un segnale preciso, altri errori di questo tipo non verranno tollerati.
 

LINEA DURA

Se non è linea dura, quella inaugurata in questi giorni dal dg è qualcosa che le somiglia molto. Presto Dall' Orto assumerà anche i poteri di ad. Prima però potrebbe presentarsi martedì prossimo dinanzi alla commissione parlamentare di Vigilanza Rai per rispondere di quanto accaduto a Capodanno nel corso della trasmissione "L' anno che verrà".
 

Una richiesta partita dal centrodestra ma gradita anche da altri esponenti della commissione presieduta dal pentastellato Roberto Fico - che sul caso ha preferito mantenere un profilo basso - ad esempio dal dem Michele Anzaldi. Il primo ad ipotizzare che il countdown sbagliato potesse essere voluto e non un mero un errore.

 

CAMPO DALLORTO MAGGIONI PRANZO PARIOLI IL FATTOCAMPO DALLORTO MAGGIONI PRANZO PARIOLI IL FATTO

«Visti i precedenti non sarei stupito se i fatti mi dessero ragione - commenta ora il segretario della Vigilanza - alla luce del risalto che è stato dato alla vicenda e di tutti gli errori che sono stati fatti, comprese le dichiarazioni ironiche del direttore di RaiUno Leone che ha risposto con una battuta a questo scivolone, sarebbe auspicabile che l' audit interno ordinato dal dg arrivasse velocemente alle conclusioni e non passassero mesi per poi magari buttare la palla in tribuna come si è già fatto altre volte».
 

AZZALINI 5AZZALINI 5AZZALINI 3AZZALINI 3AZZALINI 2AZZALINI 2AZZALINIAZZALINI

Ultimi Dagoreport

jd vance roma giorgia meloni

DAGOREPORT – LA VISITA DEL SUPER CAFONE VANCE A ROMA HA VISTO UN SISTEMA DI SICUREZZA CHE IN CITTÀ NON VENIVA ATTUATO DAI TEMPI DEL RAPIMENTO MORO. MOLTO PIÙ STRINGENTE DI QUANTO È ACCADUTO PER LE VISITE DI BUSH, OBAMA O BIDEN. CON EPISODI AL LIMITE DELLA LEGGE (O OLTRE), COME QUELLO DEGLI ABITANTI DI VIA DELLE TRE MADONNE (ATTACCATA A VILLA TAVERNA, DOVE HA SOGGIORNATO IL BUZZURRO), DOVE VIVONO DA CALTAGIRONE AD ALFANO FINO AD ABETE, LETTERALMENTE “SEQUESTRATI” PER QUATTRO GIORNI – MA PERCHÉ TUTTO QUESTO? FORSE LA SORA “GEORGIA” VOLEVA FAR VEDERE AGLI AMICI AMERICANI QUANTO È TOSTA? AH, SAPERLO...

giovanbattista fazzolari giorgia meloni donald trump emmanuel macron pedro sanz merz tusk ursula von der leyen

SE LA DIPLOMAZIA DEGLI STATI UNITI, DALL’UCRAINA ALL’IRAN, TRUMP L’HA AFFIDATA NELLE MANI DI UN AMICO IMMOBILIARISTA, STEVE WITKOFF, DALL’ALTRA PARTE DELL’OCEANO, MELONI AVEVA GIÀ ANTICIPATO IL CALIGOLA DAZISTA CON LA NOMINA DI FAZZOLARI: L’EX DIRIGENTE DI SECONDA FASCIA DELLA REGIONE LAZIO (2018) CHE GESTISCE A PALAZZO CHIGI SUPERPOTERI MA SEMPRE LONTANO DALLA VANITÀ MEDIATICA. FINO A IERI: RINGALLUZZITO DAL FATTO CHE LA “GABBIANELLA” DI COLLE OPPIO SIA RITORNATA DA WASHINGTON SENZA GLI OCCHI NERI (COME ZELENSKY) E UN DITO AL CULO (COME NETANYAHU), L’EMINENZA NERA DELLA FIAMMA È ARRIVATO A PRENDERE IL POSTO DEL MINISTRO DEGLI ESTERI, L’IMBELLE ANTONIO TAJANI: “IL VERTICE UE-USA POTREBBE TENERSI A ROMA, A MAGGIO, CHE DOVREBBE ESSERE ALLARGATO ANCHE AGLI ALTRI 27 LEADER DEGLI STATI UE’’ – PURTROPPO, UN VERTICE A ROMA CONVINCE DAVVERO POCO FRANCIA, GERMANIA, POLONIA E SPAGNA. PER DI PIÙ L’IDEA CHE SIA LA MELONI, OSSIA LA PIÙ TRUMPIANA DEI LEADER EUROPEI, A GESTIRE L’EVENTO NON LI PERSUADE AFFATTO…

patrizia scurti giorgia meloni giuseppe napoli emilio scalfarotto giovanbattista fazzolari

QUANDO C’È LA FIAMMA, LA COMPETENZA NON SERVE NÉ APPARECCHIA. ET VOILÀ!, CHI SBUCA CONSIGLIERE NEL CDA DI FINCANTIERI? EMILIO SCALFAROTTO! L’EX “GABBIANO” DI COLLE OPPIO VOLATO NEL 2018 A FIUMICINO COME ASSESSORE ALLA GIOVENTÙ, NON VI DIRÀ NULLA. MA DAL 2022 SCALFAROTTO HA FATTO IL BOTTO, DIVENTANDO CAPO SEGRETERIA DI FAZZOLARI. “È L’UNICO DI CUI SI FIDA” NELLA GESTIONE DI DOSSIER E NOMINE IL DOMINUS DI PALAZZO CHIGI CHE RISOLVE (“ME LA VEDO IO!”) PROBLEMI E INSIDIE DELLA DUCETTA - IL POTERE ALLA FIAMMA SI TIENE TUTTO IN FAMIGLIA: OLTRE A SCALFAROTTO, LAVORA PER FAZZO COME SEGRETARIA PARTICOLARE, LA NIPOTE DI PATRIZIA SCURTI, MENTRE IL MARITO DELLA POTENTISSIMA SEGRETARIA-OMBRA, GIUSEPPE NAPOLI, È UN AGENTE AISI CHE PRESIEDE ALLA SCORTA DELLA PREMIER…

francesco milleri andrea orcel carlo messina nagel donnet generali caltagirone

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEL PIÙ GRANDE RISIKO BANCARIO D’ITALIA? L’ASSEMBLEA DI GENERALI DEL 24 APRILE È SOLO LA PRIMA BATTAGLIA. LA GUERRA AVRÀ INIZIO DA MAGGIO, QUANDO SCENDERANNO IN CAMPO I CAVALIERI BIANCHI MENEGHINI - RIUSCIRANNO UNICREDIT E BANCA INTESA A SBARRARE IL PASSO ALLA SCALATA DI MEDIOBANCA-GENERALI DA PARTE DELL’”USURPATORE ROMANO” CALTAGIRONE IN SELLA AL CAVALLO DI TROIA DEI PASCHI DI SIENA (SCUDERIA PALAZZO CHIGI)? - QUALI MOSSE FARÀ INTESA PER ARGINARE IL DINAMISMO ACCHIAPPATUTTO DI UNICREDIT? LA “BANCA DI SISTEMA” SI METTERÀ DI TRAVERSO A UN’OPERAZIONE BENEDETTA DAL GOVERNO MELONI? O, MAGARI, MESSINA TROVERÀ UN ACCORDO CON CALTARICCONE? (INTESA HA PRIMA SPINTO ASSOGESTIONI A PRESENTARE UNA LISTA PER IL CDA GENERALI, POI HA PRESTATO 500 MILIONI A CALTAGIRONE…)

donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - LA DUCETTA IN VERSIONE COMBAT, DIMENTICATELA: LA GIORGIA CHE VOLERA' DOMANI A WASHINGTON E' UNA PREMIER IMPAURITA, INTENTA A PARARSI IL SEDERINO PIGOLANDO DI ''INSIDIE'' E "MOMENTI DIFFICILI" - IL SOGNO DI FAR IL SUO INGRESSO ALLA CASA BIANCA COME PONTIERE TRA USA-UE SI E' TRASFORMATO IN UN INCUBO IL 2 APRILE QUANDO IL CALIGOLA AMERICANO HA MOSTRATO IL TABELLONE DEI DAZI GLOBALI - PRIMA DELLE TARIFFE, IL VIAGGIO AVEVA UN SENSO, MA ORA CHE PUÒ OTTENERE DA UN MEGALOMANE IN PIENO DECLINO COGNITIVO? DALL’UCRAINA ALLE SPESE PER LA DIFESA DELLA NATO, DA PUTIN ALLA CINA, I CONFLITTI TRA EUROPA E STATI UNITI SONO TALMENTE ENORMI CHE IL CAMALEONTISMO DI MELONI E' DIVENTATO OGGI INSOSTENIBILE (ANCHE PERCHE' IL DAZISMO VA A SVUOTARE LE TASCHE ANCHE DEI SUOI ELETTORI) - L'INCONTRO CON TRUMP E' UN'INCOGNITA 1-2-X, DOVE PUO' SUCCEDERE TUTTO: PUO' TORNARE CON UN PUGNO DI MOSCHE IN MANO, OPPURE LEGNATA COME ZELENSKY O MAGARI  RICOPERTA DI BACI E LODI...

agostino scornajenchi stefano venier giovanbattista fazzolari snam

SNAM! SNAM! LA COMPETENZA NON SERVE - ALLA GUIDA DELLA SOCIETÀ DI CDP, CHE SI OCCUPA DI STOCCAGGIO E RIGASSIFICAZIONE DEL GAS NATURALE, SARÀ UN MANAGER CHE HA SEMPRE RICOPERTO IL RUOLO DI DIRETTORE FINANZIARIO, AGOSTINO SCORNAJENCHI – MA DAL GAS ALLA FIAMMA, SI SA, IL PASSO È BREVE: A PROMUOVERE LA NOMINA È INTERVENUTO QUELLO ZOCCOLO DURO E PURO DI FRATELLI D’ITALIA, GIÀ MSI E AN, CHE FA RIFERIMENTO A FAZZOLARI. E A NULLA È VALSO IL NO DELLA LEGA - LA MANCATA RICONFERMA DI STEFANO VENIER, NOMINATO 3 ANNI FA DAL GOVERNO DRAGHI, È ARRIVATA PROPRIO NEL GIORNO IN CUI STANDARD & POOR HA PROMOSSO IL RATING DELLA SNAM…