antonio ricci

LA NOTIZIA NON ''STRISCIA'' - ANTONIO RICCI, 'DEPORTATO' A COLOGNO MONZESE, VA GIÙ PESANTISSIMO CONTRO MEDIASET: ''QUESTO È UN LUOGO PIENO DI PETTEGOLI, CI SONO TANTI PROGRAMMI MORTI, ABORTITI E ASSASSINATI. HO SBAGLIATO STUDIO MA PER FORTUNA NON HO INCONTRATO NUZZI. QUELLO FA PAURA'' - "I CANALI MEDIASET FUORI DA SKY? PARE SIA UN MODO PER CORTEGGIARE BOLLORÉ" - PIERSILVIO FURIOSO

Alberto Dandolo per Dagospia

antonio ricciantonio ricci

 

Quest'oggi si è tenuta per la prima volta dagli studi di Cologno Monzese la tanto attesa conferenza stampa della nuova edizione di “Striscia la Notizia”. Conferenza alla quale ovviamente il nostro giornale non è stato invitato... dicono per espressa volontà del “padre padrone “ del programma: sua “emittenza” Antonio “Paperone” Ricci.

 

In realtà in questo evento, ad uso e consumo della stampa amica, non è stata annunciata alcuna novità rilevante. O per lo meno tutte le notizie relative al programma le aveva già date Dagospia nei mesi scorsi. A partire dall'ingresso di Christian De Sica, Maria De Filippi, Gerry Scotti e Mara Venier fino al “trasloco forzato” della trasmissione da Milano 2 a Cologno.

 

Ma Antonio Ricci ci ha regalato lo stesso delle grandi soddisfazioni. Eh si...! Perchè il circo odierno messo su negli studi del Biscione è parso più simile ad una surreale “assemblea condominiale” che ad un evento istituzionale. Ricci, infatti, tra un sorrisino e una battutina, ci è andato giù pesante.

mediaset a cologno monzesemediaset a cologno monzese

 

Ma procediamo con ordine e iniziamo a dire che Antonio Ricci pare si sia imbufalito oltre misura già alcuni mesi fa, quando i vertici Mediaset gli comunicarono lo spostamento degli uffici e dello studio di “Striscia” da Milano 2 ( fino ad allora suo quartier generale) a Cologno Monzese.

 

mara venier e maria de filippi 2mara venier e maria de filippi 2 

 

E questa mattina durante la conferenza ha dato sfogo a tutta la sua insofferenza. Ecco alcune sue frasi:

 

selfie parenzo barbara d urso e gianluigi nuzzi a ponzaselfie parenzo barbara d urso e gianluigi nuzzi a ponza

"Noi, stando qui a Cologno, veniamo a conoscenza di cose di cui ignoravamo l'esistenza. Ci vengono riferiti tanti pettegolezzi. Anche il fatto di essere usciti dalla piattaforma Sky divide molto. C'è chi dice che è una cagata pazzesca, e sono tanti. E c'è chi dice che dietro a tutto questo c'è un disegno: siccome Bollorè dovrebbe comprare parte di Mediaset, vuole essere libero da Sky. Ma sono solo pettegolezzi che noi ci faremo obbligo di verificare nel tempo".

 

giorgio restelli con la compagnagiorgio restelli con la compagna

"Fa specie dire 28esima edizione di Striscia. Siamo in una nuova e rinnovata cornice. Hanno fatto dei miracoli per le tempistiche. L'idea è quella di impiantare il Califfato di Striscia nella terribile Cologno. Noi ci distinguiamo, cerchiamo di portare una nota di colore e del divertimento in questo luogo che - oggettivamente - porta sfiga.

 

Ci sono tanti programmi morti, abortirti ed assassinati. L'idea di portarci qui è una bella sfida, dà l'idea che c'è ancora qualcosa di vivo o qualcosa di forza da ammazzare. Noi siamo vivi ed intenzionati ad andare in onda. Non sappiamo ancora se andremo in onda tutti i giorni o se certe giornate finiremo prima, come tutte le macchine nuove abbiamo bisogno di un avviamento. Semplicemente stiamo prendendo le misure e cercheremo di fare il nostro meglio".

 

"Mi sono perso venendo qua, sono entrato nello studio di Quarto Grado. Per fortuna che non c'era il conduttore, come si chiama? Nuzzi? Quello fa paura".

marco giordani lapressemarco giordani lapresse

 

Ha poi continuato dicendo che a Cologno Monzese ha molto materiale per le sue rubriche. Gente pettegola, rifatta e disonesta non certo manca. Per molto tempo si è anche soffermato a parlare di  Marco Giordani, AD di RTI, a suo dire il nuovo Lele Mora di Mediaset e “che pettegolezzi di cortile dicono che sia il responsabile del fallimento dell'operazione “Endemol” costata all'azienda 320 milioni di euro.”

 

Ps: 

PIERSILVIO BERLUSCONI PIERSILVIO BERLUSCONI

pare che Pier Silvio sia imbufalito per le esternazioni dell'irrefrenabile ex padrone di “Milano2”

 

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)

giorgia meloni tosi matteo salvini luca zaia vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - MENTRE IL PD DI ELLY, PUR DI NON PERDERE LA CAMPANIA, STA CERCANDO DI TROVARE UN ACCORDO CON DE LUCA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SONO A RISCHIO DI CRISI SUL VENETO - ALLE EUROPEE FDI HA PRESO IL 37%, LA LEGA IL 13, QUINDI SPETTA ALLA MELONI DEI DUE MONDI - A FAR GIRARE VIEPPIÙ I CABASISI A UN AZZOPPATO SALVINI, IL VELENO DI UN EX LEGHISTA, OGGI EURODEPUTATO FI, FLAVIO TOSI: ‘’IL TERZO MANDATO NON ESISTE, ZAIA NON HA NESSUNA CHANCE. TOCCA A FDI, OPPURE CI SONO IO”

emmanuel macron ursula von der leyen xi jinping donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT – PER TRUMP L'EUROPA NON E' PIU' UN ALLEATO MA SOLO UN CLIENTE PER IMPORRE I SUOI AFFARI - ALL’INAUGURATION DAY CI SARÀ SOLO GIORGIA (QUELLA CHE, TRUMP DIXIT, "HA PRESO D'ASSALTO L'EUROPA") MA NON URSULA VON DER LEYEN - CHE FARE DI FRONTE ALL'ABBANDONO MUSK-TRUMPIANO DI UNA CONDIVISIONE POLITICA ED ECONOMICA CON I PAESI DELL'OCCIDENTE? - CI SAREBBE IL PIANO DRAGHI, MA SERVONO TANTI MILIARDI E VOLONTÀ POLITICA (AL MOMENTO, NON ABBONDANO NÉ I PRIMI, NÉ LA SECONDA) - L’UNICA SOLUZIONE È SPALANCARE LE PORTE DEGLI AFFARI CON PECHINO. L'ASSE EU-CINA SAREBBE LETALE PER "AMERICA FIRST" TRUMPIANA

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…

papa francesco spera che tempo che fa fabio fazio

DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA SI SENTIVANO FINO ALLA RECEPTION - L'IRA PER IL COMUNICATO STAMPA DI MONDADORI PER LA NUOVA AUTOBIOGRAFIA DEL PAPA, "SPERA", LANCIATA COME IL PRIMO MEMOIR DI UN PONTEFICE IN CARICA RACCONTATO ''IN PRIMA PERSONA''. PECCATO CHE NON SIA VERO... - LA MANINA CHE HA CUCINATO L'ENNESIMA BIOGRAFIA RISCALDATA ALLE SPALLE DI BERGOGLIO E' LA STESSA CHE SI E' OCCUPATA DI FAR CONCEDERE DAL PONTEFICE L'INTERVISTA (REGISTRATA) A FABIO FAZIO. QUANDO IL PAPA HA PRESO VISIONE DELLE DOMANDE CONCORDATE TRA FABIOLO E I “CERVELLI” DEL DICASTERO DELLA COMUNICAZIONE È PARTITA UN’ALTRA SUA SFURIATA NON APPENA HA LETTO LA DOMANDINA CHE DOVREBBE RIGUARDARE “SPERA”…