antonio zequila

ZEQUILA BUM BUM: “L’ISOLA DEI FAMOSI? ORMAI È SOLO UN PROGRAMMA AVVILITO A CUI PARTECIPANO PORNOSTAR E GENTE SENZA ARTE NÉ PARTE. AI TEMPI DELLA LITE CON PAPPALARDO, LUI ERA GIÀ CARNE MORTA MENTRE IO ERO IN ASCESA QUINDI FUI L’UNICO A RIMETTERCI. NON MI SONO PENTITO PER QUELLA SCENATA PERCHÉ TOCCÒ UN TASTO FONDAMENTALE DELLA MIA VITA, CHE È LA FAMIGLIA, LA COSA PIÙ IMPORTANTE PER ME. NON MI È PIÙ CAPITATO DI…” - VIDEO

 

Da www.radiocusanocampus.it

antonio zequila francesca nastasi

 

L’ultimo lavoro. L’esperienza di Tale e Quale Show è andata male perché purtroppo non sono stato preso ma nel frattempo ho fatto qualcosa di meglio: sono appena tornato da Venezia ed ho appena finito di girare un film contro il femminicidio che uscirà a gennaio 2020, “Donne e donne”, un film low budget prodotto indipendentemente, per sensibilizzare la gente a questa piaga sociale: in Italia muore una donna ogni 72 ore per mano di qualche criminale ed è ora di inasprire la pena qui in Italia; io sono a favore della pena di morte per quelli che uccidono le donne e i bambini”.

 

antonio zequila

L’Isola dei Famosi 3. “E’ stata l’esperienza che mi ha portato a farmi conoscere a tutti, dopo anni di gavetta e di teatro anche a fianco di personaggi importanti come Zeffirelli. All’epoca l’Isola dei Famosi era il programma di punta della Rai, nella mia edizione partecipò anche Al Bano, per dire, quindi non era un programma avvilito come adesso in cui partecipano solo pornostar o reduci da Uomini e Donne, gente senza curriculum: in quel tempo questo reality era una sorte di approvazione e promozione”.

 

Dopo l’Isola dei Famosi. “Ho fatto un altro reality che però non andò bene: era una sorta di esperimento di Italia 1, in cui mettevano delle persone chiuse in una casa, una sorta di Grande Fratello, al cui interno misero persone senza arte né parte salvo qualche eccezione tipo me. A proposito del GF, mi hanno contattato, ho avuto anche un colloquio ma le mie ambizioni sono altre, i reality si fanno solo per soldi. Non c’è bisogno di andare in una casa a raccontare la propria storia, si può fare in altri modi, come scrivere un libro come ho fatto io!

antonio zequila

 

Su Adriano Pappalardo. “Dopo la lite a Domenica In con Adriano Pappalardo, non mi è più capitato di incontrarlo. Non mi sono pentito per quella scenata perché toccò un tasto fondamentale della mia vita, che è la famiglia, la cosa più importante per me. Chi ci ha rimesso dopo questa lite? Soltanto io poiché ero in ascesa mentre Pappalardo era già carne morta. Al di là di questo, la vita va avanti, non provo alcun rancore nei suoi confronti”.

antonio zequilaantonio zequila

Ultimi Dagoreport

fazzolari meloni giorgetti salvini poteri forti economia

DAGOREPORT – AVVISATE IL GOVERNO MELONI: I GRANDI FONDI INTERNAZIONALI SONO SULLA SOGLIA PER USCIRE DAI LORO INVESTIMENTI MILIARDARI IN ITALIA - I VARI BLACKSTONE, KKR, MACQUARIE, BLACKROCK, CHE ALL’INIZIO AVEVANO INVESTITO IN AZIENDE DI STATO, BANCHE, ASSICURAZIONI, RITENENDO IL GOVERNO DUCIONI STABILE E AFFIDABILE, DOPO APPENA DUE ANNI SI SONO ACCORTI DI AVER BUSCATO UNA SOLENNE FREGATURA - DAL DECRETO CAPITALI AD AUTOSTRADE, DALLA RETE UNICA ALLE BANCHE, E’ IN ATTO UN BRACCIO DI FERRO CON NOTEVOLI TENSIONI TRA I “POTERI FORTI” DELLA FINANZA MONDIALE E QUEL GRUPPO DI SCAPPATI DI CASA CHE FA IL BELLO E IL CATTIVO TEMPO A PALAZZO CHIGI, IGNORANDO I TAPINI DEL MANGANELLO, COSA ASPETTA LORO NELL’ANNO DI GRAZIA 2025...

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' GIORGIA E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO PER SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO