floris bonaga

APPELLO DI STEFANO BONAGA IN DIFESA DI 'DI MARTEDÌ' E PER LA SALVEZZA DI FLORIS - “ACCADE, ORMAI DA MOLTO TEMPO, CHE LO SPETTACOLO CHE CI VIENE OFFERTO RASENTI IL GROTTESCO ESPRESSIVO E COMUNICATIVO. FLORIS SEMBRA ANIMATO DA UNA OSSESSIONE COMPULSIVA: DECINE E DECINE DI OSPITI, IN PRESENZA E DA REMOTO, CUI CONCEDE LA PAROLA, PAROLA CHE MEDIAMENTE È CONCESSA PER QUINDICI SECONDI, SEGUITI DA UN RIASSUNTO DELLO STESSO FLORIS, ANCHE QUANDO GLI ENUNCIATI SONO CHIARISSIMI”

stefano bonaga 5

Stefano Bonaga - da Facebook

 

Siamo un gruppo di fedeli e affezionati spettatori di 'Di martedì' su La7. 

Fin dalle prime puntate ormai lontane della trasmissione abbiamo apprezzato l'intelligenza, la cultura e lo spirito dinamico di Giovanni Floris. Questa premessa è doverosa al fine di far percepire questo appello come una espressione affettuosa di una critica che riguarda l'ormai affermatosi nuovo stile di conduzione del programma in questione. 

 

alessandro sallusti giovanni floris dimartedi

Accade infatti, ormai da molto tempo, che lo spettacolo che ci viene offerto rasenti il grottesco espressivo e comunicativo. Floris sembra animato da una ossessione compulsiva diretta alla presenza e al manifestarsi della moltitudine. Decine e decine di ospiti, in presenza e da remoto, cui Floris concede la parola, contemporaneamente alla quale vengono annunciati in serie gli altri interventi, programmati dunque indipendentemente dall'adeguatezza del tema e dalle specifiche competenze, parola che mediamente è concessa per quindici secondi, peraltro inevitabilmente seguiti da un riassunto temporalmente equivalente dello stesso Floris, anche quando gli enunciati sono chiarissimi. 

giovanni floris barbara gallavotti

 

La voracità del presentatore appare simile a quella che caratterizza le gare a chi mangia più hamburger nel tempo dato. Con qualche eccezione, quali le lunghe e raffinate disquisizioni scientifiche della straordinaria Barbara Gallavotti e poco altro, l'effetto di apprendimento e riflessione sullo spettatore pur attento del programma, va dalla irrilevanza al nervosismo con esiti di insofferenza generalizzata. 

 

Floris e Berlusconi

La pazienza degli ospiti peraltro, oltre a risultare ammirevole per determinazione oppure miserevole per esibizionismo rassegnato, risulta comunque triste e sconcertante. 

Il tempo non è infatti irrilevante per l'esercizio della ragione, e per l'espressione delle sue ragioni. Dunque questo appello ha come scopo arrogante di ottenere un cambiamento di rotta di una trasmissione, che pur in mano ad un professionista intelligente, sempre meno consente di intelligere.

giuseppe conte con giovanni floris a dimartedi' 1

 

Con rispetto ed affetto.

stefano bonaga

 

p.s: 

primi firmatari: Stefano Bonaga, Giancarlo Vitali, Giovanni Pintori, Leonardo Piccinini, Silvia Pagnotta e tanti altri

salvini floris

 

Ultimi Dagoreport

francesco lollobrigida

DAGOREPORT - CHI L’HA VISTO? ERA DIVENTATO IL NOSTRO ANGOLO DEL BUONUMORE, NE SPARAVA UNA AL GIORNO: “QUANTE GUERRE NON CI SAREBBERO STATE DI FRONTE A CENE BEN ORGANIZZATE?”. E TRA UNA CAZZATA E UNA GAFFE, FERMAVA PURE I TRENI - DOPO DUE ANNI DI LOLLISMO SENZA LIMITISMO, QUESTA ESTATE, UNA VOLTA SEGATO DALLA MOGLIE, LA SORELLA D’ITALIA ARIANNA MELONI, È SCOMPARSA LA NOSTRA RUBRICA PREFERITA: “LA SAI L'ULTIMA DI LOLLOBRIGIDA?”. ZAC!, IL SILENZIO È SCESO COME GHIGLIOTTINA SUL MINISTRO DELL’AGRICOLTURA (PER MANCANZA DI PROVE). DALLA “BANDA DEI QUATTRO” DI PALAZZO CHIGI (LE DUE MELONI, FAZZOLARI E SCURTI), ERA PARTITO L’ORDINE DI CUCIRGLI L’EFFERVESCENTE BOCCUCCIA (STESSO TRATTAMENTO ALL’ALTRA “PECORA NERA”, ANDREA GIAMBRUNO). A QUESTO PUNTO, NON ESSENDO ANCORA NATO UN MOVIMENTO DI LIBERAZIONE DEL REIETTO, L’EX STALLONE DI SUBIACO SI E’ MESSO IN TESTA DI FORMARE UN… - VIDEO, TUTTE LE GAFFES!

giorgia meloni marina berlusconi paolo barelli sigfrido ranucci antonio tajani

DAGOREPORT - DOPO LE VIOLENTE POLEMICHE PER LA PUNTATA SU BERLUSCONI-DELL’UTRI-MAFIA, DOMENICA PROSSIMA LA CAVALIERA MARINA POTREBBE PERSINO INVIARE UNA LETTERA DI RINGRAZIAMENTO A RANUCCI - '’REPORT’’ SCODELLERÀ UN SERVIZIO AL VETRIOLO SU PAOLO BARELLI, FEDELISSIMO SCUDIERO DI ANTONIO TAJANI, DEL QUALE DIVENTERÀ PRESTO CONSUOCERO - CON TAJANI RIDOTTO A CAVALIER SERVENTE DELLA DUCETTA, L'IMPERO BERLUSCONIANO HA BISOGNO DI UN PARTITO CON UNA NUOVA E CARISMATICA LEADERSHIP. MA MARINA E PIER SILVIO HANNO TEMPI LENTISSIMI PRIMA DI TRASFORMARE LE PAROLE IN FATTI. NON SONO RIUSCITI NEMMENO A OTTENERE DA TAJANI LA MESSA IN FUORIGIOCO DI BARELLI E GASPARRI - ORA VEDIAMO SE “REPORT” RIUSCIRÀ A DARE UNA SPINTARELLA AL CAMBIO DI GUARDIA DENTRO FORZA ITALIA…

matteo salvini roberto vannacci luca zaia lorenzo fontana calderoli massimiliano fedriga romeo lega

DAGOREPORT - SI SALVINI CHI PUO'! ASSEDIATO DAL PARTITO IN RIVOLTA, PRESO A SBERLE DA GIORGIA MELONI (SUL RITORNO AL VIMINALE, AUTONOMIA E TERZO MANDATO), ''TRADITO'' PURE DA VANNACCI, PER IL “CAPITONE” STA ARRIVERANDO IL MOMENTO IN CUI DOVRA' DECIDERE: RESTARE LEADER DELLA LEGA O RESTARE AL GOVERNO COME SACCO DA PUGNI DELLA DUCETTA? - LA CRISI POTREBBE ESPLODERE ALLE PROSSIME REGIONALI IN VENETO: SE ZAIA PRESENTASSE UN SUO CANDIDATO NELLA LIGA VENETA, SALVINI SCHIEREREBBE LA LEGA A SUPPORTO DEI “DOGE-BOYS” CONTRO IL CANDIDATO FDI DELLA DUCETTA, SFANCULANDO COSI' L'ALLEANZA DI GOVERNO, O RESTEREBBE A CUCCIA A PALAZZO CHIGI, ROMPENDO IL CARROCCIO? AH, SAPERLO...

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - INTASCATO IL TRIONFO SALA, SUL TAVOLO DI MELONI  RIMANEVA L’ALTRA PATATA BOLLENTE: IL RILASCIO DEL “TERRORISTA” IRANIANO ABEDINI - SI RIUSCIRÀ A CHIUDERE L’OPERAZIONE ENTRO IL 20 GENNAIO, GIORNO DELL’INSEDIAMENTO DEL NUOVO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, COME DA ACCORDO CON TRUMP? - ALTRO DUBBIO: LA SENTENZA DELLA CORTE DI APPELLO, ATTESA PER IL 15 GENNAIO, SARÀ PRIVA DI RILIEVI SUL “TERRORISTA DEI PASDARAN’’? - E NEL DUBBIO, ARRIVA LA DECISIONE POLITICA: PROCEDERE SUBITO ALLA REVOCA DELL’ARRESTO – TUTTI FELICI E CONTENTI? DI SICURO, IL DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA DI WASHINGTON, CHE SI È SOBBARCATO UN LUNGO LAVORO DI INDAGINE PER PORTARSI A CASA “UNO SPREGIUDICATO TRAFFICANTE DI STRUMENTI DI MORTE”, NON AVRÀ PER NULLA GRADITO (IL TROLLEY DI ABEDINI PIENO DI CHIP E SCHEDE ELETTRONICHE COME CONTROPARTITA AGLI USA PER IL “NO” ALL'ESTRADIZIONE, È UNA EMERITA CAZZATA...)

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO