luca barbareschi

SIAMO BARBARI O BARBARESCHI? – "IL FINANZIAMENTO DA 8 MILIONI PER L'ELISEO? NESSUNA VERGOGNA, CI SONO TEATRI CHE PRENDONO PIÙ SOLDI - GLI ATTACCHI DEL M5S? POPULISMO PURO. SE QUALCUNO SPARA ALLE MIE FIGLIE IO SPARO A GRILLO – LA RAGGI? FACCIO PIU’ IO PER I CETI POPOLARI CHE IL SUO ASSESSORE ALLA CULTURA"

Concetto Vecchio per la Repubblica

BARBARESCHIBARBARESCHI

 

«Vuole la verità? Ho vinto». Nello studio di Luca Barbareschi, al Teatro Eliseo, tra cimeli cinematografici, pile di libri, locandine, alle pareti ci sono due sole foto con i politici: in una è con Napolitano, nell' altra con Berlusconi. La settimana scorsa, grazie a un emendamento bipartisan Pd-Forza Italia, il direttore del teatro di via Nazionale ha portato a casa un finanziamento di 8 milioni di euro, che ha sollevato uno tsunami di proteste nel mondo dello spettacolo italiano.

 

BARBARESCHIBARBARESCHI

Barbareschi, ha contro tutti: l' Agis, 40 teatri. Dicono: perché a lei sì e agli altri no? Non è una domanda legittima?

«Ma gli altri ricevono da anni. Il Piccolo prende, inclusi i contributi degli enti locali, 11 milioni annui, l' Argentina 9 milioni, lo Stabile di Napoli 7,3 milioni. Il Festival di Spoleto 3,5 milioni l' anno. Sa quanto prendeva l' Eliseo, quando sono arrivato qui nel gennaio 2015? 500mila euro ».

Ma l' Eliseo è privato.

«Qua di privato ci sono solo le mura, peraltro marce. Ci ho investito personalmente 5 milioni. Niente era a norma. Gli estintori risalivano al 1986».

 

Senza quei soldi l' Eliseo chiude?

«Garantito. Ed è un Tric, un Teatro di Rilevante Interesse Culturale. Mi attaccano per puro rosicamento».

 

Quanto costa gestirlo?

«Quattro milioni l' anno, tra due anni sarò di nuovo nella merda».

Fatto sta che lei rivolgendosi direttamente al Mef ha ottenuto una corsia preferenziale. Morando era contrario.

«Chi è Morando?»

 

Il viceministro all' Economia.

luca barbareschiluca barbareschi

«Non hanno consapevolezza del nostro lavoro. Prenda i miei colleghi: vanno in Parlamento a sparlare degli altri, parlano di physis. Sa invece come li ho convinti io? Sono andato a parlare con ognuno di loro in Commissione Bilancio. Avevo contro il governo. Se questo finanziamento fosse passato con Berlusconi al potere avreste evocato la P2...»

 

Invece lei ha già fatto la grande coalizione Pd-Forza Italia.

«Ho rispettato le regole. Non mi devo vergognare. Il Parlamento ha capito che un teatro come quello di via Nazionale mai nella storia si è potuto sostenerlo coi soli incassi».

LUCA BARBARESCHILUCA BARBARESCHI

 

Non è un sostegno ad personam? Non è stato privilegiato per le sue entrature nel mondo politico?

«Guardi che i decisori politici sapevano benissimo che serviva un qualche intervento compensativo che accompagnasse la mia avventura, nella riapertura del teatro. Per citare Massimo Catalano (il "filosofo" di Quelli della notte, ndr): meglio l' Eliseo chiuso o aperto?».

Per De Capitani, condirettore del Teatro Elfo-Puccini di Milano, così saltano tutte le regole.

«La salvezza dell' Eliseo è la piena sconfitta di quelle associazioni che negli ultimi trent' anni si sono occupate di teatro: Agis, Federvivo, Platea.

Mi sono rivolto direttamente alla politica dimostrando con i fatti che davanti a interlocutori credibili e con le giuste motivazioni la stessa politica risponde ».

 

Con questi soldi si comprerà il teatro?

(Ride). «Paghiamo un canone di locazione di oltre 400mila euro l' anno. Motivo per cui stiamo studiando da tre anni una formula di acquisto dell' immobile che sarà un investimento privato, fatto con la mia società immobiliare».

luca barbareschi saluta il pubblico presenteluca barbareschi saluta il pubblico presente

I Cinquestelle lanciano questo slogan: 8 milioni a Barbareschi, zero alle vittime del terrorismo.

«Populismo puro. Se qualcuno spara alle mie figlie io sparo a Beppe Grillo».

 

È diventato renziano?

«Mi è molto simpatico. Però temo che questo Paese sia meno avanti di quello che lui crede ».

 

Il ministro Franceschini che ruolo ha avuto nella vicenda?

«Ha cercato di dare una mano. Non intacco i fondi del Fus. All' estero questa sarebbe salutata come una best practice, nel nostro provincialismo siamo incapaci di cogliere la novità che sottintende a tutta l' operazione ».

 

Lei ci guadagna?

«Da quando sono qui non prendo un euro».

 

Suo suocero, Andrea Monorchio, è l' ex Ragioniere generale. Qualcuno ventila un suo ruolo. È così?

«Chi lo ha scritto sarà querelato. Mio suocero è in pensione da anni».

 

BARBARESCHI 7BARBARESCHI 7

Cosa pensa delle disavventure di Fini?

«Lo mandai affanculo, lui mi diede del pagliaccio. Ora gli stessi che lo leccavano gli sputano in faccia. Allora io adesso lo difendo, con dolore: "Gianfranco ti voglio bene"».

 

Berlusconi andrà al governo con Renzi?

«Non lo so. Silvio lo sento spesso. È una persona di cuore. Se hai un problema lui ti manda tutto quello che vuoi».

 

Con la Raggi ha contatti?

«Se solo mi rispondesse al telefono. Il suo assessore alla cultura, Bergamo, dice che siamo irrilevanti. Facciamo la stagione Tor Bella Monaca, ci perdo 200mila euro l' anno, ma il teatro è sempre pieno: faccio più io di Bergamo per i ceti popolari».

BARBARESCHIBARBARESCHIFINI BARBARESCHIFINI BARBARESCHI

 

BARBARESCHIBARBARESCHIBARBARESCHIBARBARESCHIBARBARESCHI 3BARBARESCHI 3

Ultimi Dagoreport

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…

andrea orcel francesco milleri giuseppe castagna gaetano caltagirone giancarlo giorgetti matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - IL RISIKONE È IN ARRIVO: DOMANI MATTINA INIZIERÀ L’ASSALTO DI CALTA-MILLERI-GOVERNO AL FORZIERE DELLE GENERALI. MA I TRE PARTITI DI GOVERNO NON VIAGGIANO SULLO STESSO BINARIO. L’INTENTO DI SALVINI & GIORGETTI È UNO SOLO: SALVARE LA “LORO” BPM DALLE UNGHIE DI UNICREDIT. E LA VOLONTÀ DEL MEF DI MANTENERE L’11% DI MPS, È UNA SPIA DEL RAPPORTO SALDO DELLA LEGA CON IL CEO LUIGI LOVAGLIO - DIFATTI IL VIOLENTISSIMO GOLDEN POWER DEL GOVERNO SULL’OPERAZIONE DI UNICREDIT SU BPM, NON CONVENIVA CERTO AL DUO CALTA-FAZZO, BENSÌ SOLO ALLA LEGA DI GIORGETTI E SALVINI PER LEGNARE ORCEL – I DUE GRANDI VECCHI DELLA FINANZA MENEGHINA, GUZZETTI E BAZOLI, HANNO PRESO MALISSIMO L’INVASIONE DEI CALTAGIRONESI ALLA FIAMMA E HANNO SUBITO IMPARTITO UNA “MORAL SUASION” A COLUI CHE HANNO POSTO AL VERTICE DI INTESA, CARLO MESSINA: "ROMA DELENDA EST"…

bergoglio papa francesco salma

DAGOREPORT - QUANDO È MORTO DAVVERO PAPA FRANCESCO? ALL’ALBA DI LUNEDÌ, COME DA VERSIONE UFFICIALE, O NEL POMERIGGIO DI DOMENICA? - NELLA FOTO DELLA SALMA, SI NOTA SUL VOLTO UNA MACCHIA SCURA CHE POTREBBE ESSERE UNA RACCOLTA DI SANGUE IPOSTATICA, COME ACCADE NELLE PERSONE MORTE GIÀ DA ALCUNE ORE - I VERTICI DELLA CHIESA POTREBBERO AVER DECISO DI “POSTICIPARE” LA DATA DELLA MORTE DEL SANTO PADRE, PER EVITARE DI CONNOTARE LA PASQUA, CHE CELEBRA IL PASSAGGIO DA MORTE A VITA DI GESÙ, CON UN EVENTO LUTTUOSO - UN PICCOLO SLITTAMENTO TEMPORALE CHE NULLA TOGLIE ALLA FORZA DEL MAGISTERO DI FRANCESCO, TERMINATO COME LUI VOLEVA: RIABBRACCIANDO NEL GIORNO DELLA RESURREZIONE PASQUALE IL SUO GREGGE IN PIAZZA SAN PIETRO. A QUEL PUNTO, LA MISSIONE DEL “PASTORE VENUTO DALLA FINE DEL MONDO” ERA GIUNTA AL TERMINE...

andrea orcel castagna fazzolari meloni milleri caltagirone giuseppe giovanbattista giorgia giancarlo giorgetti

DAGOREPORT – MA ‘STI “GENI” ALLA FIAMMA DI PALAZZO CHIGI PENSANO DAVVERO DI GOVERNARE IL PAESE DEI CAMPANELLI? E COME SI FA A NON SCRIVERE CHE DIETRO L’APPLICAZIONE DEL GOLDEN POWER ALL’UNICREDIT, C’È SOLO L’ESPLICITA VOLONTÀ DEL GOVERNO DEI MELONI MARCI DI MANGANELLARE ANDREA ORCEL, IL BANCHIERE CHE HA OSATO METTERSI DI TRAVERSO AL LORO PIANO “A NOI LE GENERALI!”? - UNA PROVA DELL’ATTO ‘’DOLOSO’’? IL GOLDEN POWER, UNO STRUMENTO CHE NASCE PER PROTEGGERE GLI INTERESSI NAZIONALI DALLE MIRE ESTERE, È STATO APPLICATO ALL’OPERAZIONE ITALIANISSIMA UNICREDIT-BPM, EVITANDO DI UTILIZZARLO ALLE ALTRE OPERAZIONI BANCARIE IN CORSO: MPS-MEDIOBANCA, BPM-ANIMA E BPER-SONDRIO - ORA UNICREDIT PUÒ ANCHE AVERE TUTTE LE RAGIONI DEL MONDO. MA NON SERVE A UN CAZZO AVERE RAGIONE QUANDO IL TUO CEO ORCEL STA SEDUTO DALLA PARTE SBAGLIATA DEL POTERE…

jd vance papa francesco bergoglio

PAPA FRANCESCO NON VOLEVA INCONTRARE JD VANCE E HA MANDATO AVANTI PAROLIN – BERGOGLIO HA CAMBIATO IDEA SOLO DOPO L’INCONTRO DEL NUMERO DUE DI TRUMP CON IL SEGRETARIO DI STATO: VANCE SI È MOSTRATO RICETTIVO DI FRONTE AL LUNGO ELENCO DI DOSSIER SU CUI LA CHIESA È AGLI ANTIPODI DELL’AMMINISTRAZIONE AMERICANA, E HA PROMESSO DI COINVOLGERE IL TYCOON. A QUEL PUNTO IL PONTEFICE SI È CONVINTO E HA ACCONSENTITO AL BREVE FACCIA A FACCIA – SUI SOCIAL SI SPRECANO POST E MEME SULLA COINCIDENZA TRA LA VISITA E LA MORTE DEL PAPA: “È SOPRAVVISSUTO A UNA POLMONITE BILATERALE, MA NON È RIUSCITO A SOPRAVVIVERE AL FETORE DELL’AUTORITARISMO TEOCRATICO” – I MEME