billions la serie tv -1

''BILLIONS'', LA SERIE TV SUI BANCHIERI CORROTTI CHE SEMBRA UNO SPOT DI BERNIE SANDERS - C'È DAMIAN LEWIS DI 'HOMELAND', FINANZIERE-GANGSTER, E PAUL GIAMATTI, IL BUONO CHE È ANCHE CATTIVO - E ORA ARRIVA LA CARICA DI SERIE SUL DIAVOLO PER ECCELLENZA, BERNIE MADOFF. PERCHÉ 'OCCUPY WALL STREET' NON È MORTA (VIDEO)

VIDEO - BILLIONS, LA NUOVA SERIE CON DAMIAN LEWIS ('HOMELAND') BANCHIERE CORROTTO E PAUL GIAMATTI MAGISTRATO ALL'INSEGUIMENTO

 

 

 

Andrea Salvadore per il suo blog, www.americanatvblog.com

 

Ho visto le prime due puntate di Billions, la nuova serie di Showtime.

billions la serie tv  6billions la serie tv 6

In sintesi, e’ un nuovo racconto dei banksters. Il bankster (il banchiere-gangster) e’ ormai una figura retorica del lessico economico, comunemente usata da Occupy Wall Street in poi (per il Financial Times “bankster is a derogatory term and is often used to refer to members of the banking industry who use dishonest or fraudulent means to make money”).

 

Naturalmente i banksters ci sono sempre stati. Ma ormai si rischia la macchietta. E viene da chiederti: ma ci sara’ anche solo un’anima di un hedge fund che non sia un animale ?

 

Billions ti sembra di averla gia’ vista ma ti appassiona lo stesso perche’ la fattura delle serie di Showtime e’ sempre da grande sartoria e poi il genere, ormai, e’ come un western moderno. Ci sono i buoni e i cattivi, i cowboys e gli indiani. Difficile solamente capire chi sono gli uni e gli altri.

billions la serie tv  5billions la serie tv 5

 

In Billions il bankster (Damian Lewis di Homeland) e’ solo cattivo (per ora). Ad un certo punto dice: “Da quando e’ diventato un crimine avere successo in questo paese ? Una volta non si tiravano le uova a chi va in giro in limousine…”.

 

Non si tirano nemmeno oggi uova ai ricchi in America ma quando leggi che Dillon, CEO della Chase , ha avuto un aumento nel 2015 del 35%, passando da 20 a 27 milioni di dollari all’anno, ti viene il pensierino che qualcosa si sia rotto in questo sistema. La decenza come minimo.

 

billions la serie tv  4billions la serie tv 4

Lo US Attorney (Paul Giamatti) il procuratore che indaga sui banksters, e’ invece (come nella migliore scrittura ) sia buono che cattivo. Bel personaggio sua moglie (Maggie Siff di Mad Men e Sons of Anarchy ). Il sesso tra i due alla “famolo strano” contribuisce a disegnare i due caratteri.

 

billions la serie tv  2billions la serie tv 2

Vedere Billions in queste settimane di campagna elettorale per le primarie e’ come vedere un lungo spot di Bernie Sanders. C’e’ tutto il suo programma elettorale declinato in una storia in 12 puntate che ha tra i creatori Andrew Ross Sorkin, di DealBook (The New York Times).

 

Adam McKay, che ha scritto e diretto The Big Short (il bel film sulla crisi del 2008) sta per Bernie Sanders. I conti tornano.

 

Ma non e’ finita. Ora arriva la carica delle serie sul ladrone-simbolo della caduta di Wall Street. Bernie Madoff. La prima messa in onda su ABC, miniserie con Richard Dreyfuss.

billions la serie tv  1billions la serie tv 1

La seconda sara’ su HBO con De Niro-Madoff e Michelle Pfeiffer, la moglie Ruth ( regia di Barry Levinson ).

Ultimi Dagoreport

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…