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BOFFO A CHI? “IL GIORNALE” SPENNA IL “CORRIERE” CHE HA MIMIZZATO LO SCOOP SU BOFFO: “LA NOTIZIA NON ERA FALSA DATO CHE IL DOCUMENTO ERA AUTENTICO, CIOÈ LA CONDANNA DI BOFFO PER MOLESTIE TELEFONICHE A SFONDO SESSUALE”
Il Corriere della Sera, in un articolo a firma di Luigi Ferrarella, riportava ieri la notizia della condanna per il cancelliere del tribunale che violò il casellario dell'ex direttore di Avvenire, Dino Boffo: «Falso scoop su Boffo, condannata la talpa», titolava il quotidiano. E ancora.
«Su questo documento - scrive il Corriere, riferendosi al certificato penale di Boffo - gli articoli del Giornale trapiantarono una clamorosamente falsa informativa di polizia ammiccante a inesistenti moventi sessuali». Solo un passaggio continua a sfuggire. Se c'è stata una condanna significa che qualcuno ha violato la banca dati del tribunale e che il documento esisteva ed era autentico (cioè la condanna di Boffo per molestie telefoniche a sfondo sessuale). Quindi esiste lo scoop del Giornale. Avvisate Ferrarella.