BOMBE DI MUSCOLI CON LA MICCIA CORTA - NEL LIBRO DIGITALE DI MARK SIMPSON, IL GLOSSARIO DEI MASCHIONI CONTEMPORANEI E DEL LORO RAPPORTO CON L’ESTETICA - IL FENOMENO METROSEXUAL: NARCISISTI ALLA BECKHAM, CON L’OSSESSIONE DEL PROPRIO ASPETTO, AMANO ESSERE AMMIRATI, ANCHE DAGLI ALTRI UOMINI - POI IL RETROSEXUAL, MA ANCHE L’HUMMERSEXUAL E IL METRO-COWBOY. IL FUTURO SI CHIAMO CLONOSEXUAL…

1 - QUEL MONDO METROSEXY
Natalia Aspesi per "la Repubblica"

Sinceramente dei machi elencati con soave pignoleria nel libro digitale Metrosexy, in giro non se ne vedono molti; e magari non spiacerebbe, tanto per dare un tocco di giovanile leggiadria, in tempi in cui i giovani vengono continuamente sgridati in quanto tali, alla figura maschile dominante adesso nei telegiornali: dignitosi e anziani professori in loden o cupi monopetto di sartoria, in sostituzione della precedente invasione di camicie verdi, maglioncini blu, doppiopetto stringi-pancia, il tutto su corpi che qualsiasi Metrosexual (ma anche Retro o Hummer-sexual) riterrebbe inguardabili.

Però c´è da dire che, come fenomeno che trasforma uomini di opaca virilità tradizionale in morbidi machi coraggiosi, appare un po´ datato e circoscritto, per esempio sulle copertine, però ironiche, della homorivista Pride. Di donne, per niente metrosexy, neppure l´ombra: in più la notizia, scoraggiante per le signore (dal Sunday Times), che un uomo ha partorito un bel bambino: e pazienza se prima era una donna.

2 - E "METROSEXUAL" CAMBIÃ’ I MASCHI
Francesco Pacifico per "la Repubblica"

Il termine "metrosexual" è diventato maggiorenne: il primo articolo che lo citava sull'inglese The Independent, è del 1994. Mark Simpson, autore dell'articolo, ha pubblicato Metrosexy: A 21st Century Self-Love Story: una raccolta di tutti i suoi pezzi sul tema del Narciso contemporaneo, che si veste bene e usa prodotti di bellezza. Il libro è disponibile solo in digitale, su Amazon, a 2,68 euro. Ecco di seguito un glossario dei termini usati da Simpson per capire il maschio contemporaneo e il suo rapporto con la bellezza, l'identità, il desiderio, lo shopping.

Metrosexual. Il desiderio maschile di essere desiderati: da tutti, soprattutto dagli altri uomini metrosexual. A ispirare il fenomeno c'è lo stile italiano, in particolare Dolce & Gabbana. Il primo articolo sul tema, "Here Come the Mirror Men", "Arrivano gli uomini specchio", parla di una mostra di moda e prodotti per la bellezza maschile a Londra, sponsorizzata da GQ. Il metrosexual «è forse il mercato più promettente del decennio», «una creazione dell'appetito vorace del capitalismo per i nuovi mercati».

L'icona è David Beckham, che posa nel 2002 per una rivista patinata gay. Nell'intervista abbinata, il calciatore «ha confermato di essere etero, ma ammette di esser felice del suo status di icona gay; gli piace essere ammirato, dice, e non gli importa se ad ammirarlo sono le donne o gli uomini». Quanto alla differenza con i dandy, narcisi di fine Ottocento: i dandy erano un'élite, il metrosexual è mainstream. In ogni caso, gli si può applicare la frase di Oscar Wilde: «Amare se stessi è l'inizio di un idillio che dura una vita».

Retrosexual. Un tempo definiva l'uomo non metrosexual, all'antica, colui che non ha il feticcio di se stesso e del proprio corpo. Dopo il trionfo delle estetiche retro e dell'uomo elegante (il modello è Don Draper, della serie Mad Men ), la parola stravolge il suo significato per andare a definire il metrosexual azzimato che cita il passato nel proprio stile.

Termini con cui le riviste patinate hanno cercato di annunciare il ritorno del maschio all'antica, «meno vanitoso e meno gay». Secondo Simpson «è qualcosa di vecchio reimpacchettato e venduto come nuovo. Ora che la mascolinità è stata resa merce, perché non fare il repackaging dell'uomo regolarmente?».

Speedophobia. La fobia dei costumini per uomo. Creata negli avversari del Metrosexual dall'imporsi del maschio ben oliato in costumino marca Speedo. Phalliban. (Da Phallic + Taliban.) È il fanatico nemico del Metrosexual, lo speedofobico per eccellenza.

Hummersexual. (Da Hummer, gigantesco veicolo da strada.) Termine per prendere in giro il new macho: Lo Hummersexual è un «rumoroso, pompato, studiato e francamente effemminato tipo di falsa mascolinità che ama attirare attenzione su se stessa e la sua presunta "virilità" vecchio stampo». Il termine si ispira alla campagna americana della Hummer, col suo slogan "Reclama la tua virilità".

«Lo Hummersexual è chiaramente, esilarantemente, pseudo-retrosexual». È una visione iperreale della mascolinità, mediata e troppo consapevole.

Menaissance. (Men + Renaissance). Il cosiddetto rinascimento dell'uomo vero ai tempi di Bush Jr. e della moda degli Hummer. Le pubblicità di nomi come Dodge, Hummer, Miller Lite e Burger King «mettono in ridicolo lo stile metrosexual cercando di associare i propri marchi alla "vera" mascolinità. Praticamente facendo della propria obsolescenza una virtù».

Bigorexia. (Big + Anorexia). «L'illusione di non essere abbastanza muscolosi e pompati». È una forma di anoressia al contrario. Tutto inizia con l'influenza dei film di Arnold Schwarzenegger, da Conan e Terminator in poi. Oggi, «"Brad Pitt" è la parola in esperanto per definire gli addominali scolpiti».

Metro-cowboy. Secondo Mark Simpson, il film Brokeback Mountain non parla di omosessualità. «Piuttosto, è la propaganda per una metrosessualità contemporanea e metropolitana. È un attacco alla repressione retrosessuale in generale». Perciò è molto popolare: «mette in scena la fascinazione della nostra cultura per l'omoerotismo e la sensualità maschile».

Sporno. (Sport+ Porno). Estetica post-metrosexual usata da sport e pubblicità per venderci il corpo maschile. A far vincere i mondiali di calcio all'Italia nel 2006 è stato «non tanto lo spirito sportivo ma lo spirito sporno.

Nella preparazione al torneo, alcuni membri in gran forma della squadra italiana hanno preso una pausa dagli allenamenti per fare qualcosa di ben più utile: reclutare Dolce & Gabbana (o è il contrario?) per produrre un servizio fotografico spornografico in cui posano ben oliati e pronti per noi».

Clonosexual. L'epoca metrosexual è «un mondo digitale e clonato in cui la forza trainante, la molla al cuore di un meccanismo perfetto, non è la riproduzione sessuale, e neppure l'accoppiamento omosessuale, ma piuttosto la perfezione narcisistica, ottenuta tramite la moda, il consumo, la cosmesi, la tecnologia, la chirurgia, e una illuminazione fantastica. Un futuro utopico-distopico in cui uomini e donne escono solo con se stessi».

 

DAVID BECKHAMDAVID BECKHAMDAVID BECKHAMmetrosexy man px METROSEXY cover small DAVID BECKHAMDavid Beckham

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…

andrea orcel francesco milleri giuseppe castagna gaetano caltagirone giancarlo giorgetti matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - IL RISIKONE È IN ARRIVO: DOMANI MATTINA INIZIERÀ L’ASSALTO DI CALTA-MILLERI-GOVERNO AL FORZIERE DELLE GENERALI. MA I TRE PARTITI DI GOVERNO NON VIAGGIANO SULLO STESSO BINARIO. L’INTENTO DI SALVINI & GIORGETTI È UNO SOLO: SALVARE LA “LORO” BPM DALLE UNGHIE DI UNICREDIT. E LA VOLONTÀ DEL MEF DI MANTENERE L’11% DI MPS, È UNA SPIA DEL RAPPORTO SALDO DELLA LEGA CON IL CEO LUIGI LOVAGLIO - DIFATTI IL VIOLENTISSIMO GOLDEN POWER DEL GOVERNO SULL’OPERAZIONE DI UNICREDIT SU BPM, NON CONVENIVA CERTO AL DUO CALTA-FAZZO, BENSÌ SOLO ALLA LEGA DI GIORGETTI E SALVINI PER LEGNARE ORCEL – I DUE GRANDI VECCHI DELLA FINANZA MENEGHINA, GUZZETTI E BAZOLI, HANNO PRESO MALISSIMO L’INVASIONE DEI CALTAGIRONESI ALLA FIAMMA E HANNO SUBITO IMPARTITO UNA “MORAL SUASION” A COLUI CHE HANNO POSTO AL VERTICE DI INTESA, CARLO MESSINA: "ROMA DELENDA EST"…