VASCO ERRANI DI OGGI NON È QUELLO CHE, AL SOLO SENTIRE DI TAGLI ALLE REGIONI, SI STRACCIAVA LE VESTI DICENDO CHE SI TOGLIEVA IL LATTE AI BIMBI DEGLI ASILI? - CHE BOXER DA BURINO CHE HA SGARBI! - CHIARA COLOSIMO RIFIUTA INTERVISTE - AMAZON, LAVORA IN ITALIA, MA FATTURA DAL LUSSEMBURGO - APPLE NON FA PUBBLICITÀ PERCHÉ TANTO CI PENSANO I GRANDI GIORNALI - VEDO RENZI IN TV E RIVEDO IL PRIMO BERLUSCONI….

Riceviamo e pubblichiamo:

Lettera 1
Ma il Vasco Errani di oggi non è quello che, al solo sentire di tagli alle regioni, si stracciava le vesti dicendo che cosi si toglieva il latte ai bambini degli asili??????
Giovanni Russo

Lettera 2
Caro Dago, ammazzate che boxer da burino che ha Sgarbi... ma, in fin dei conti, da uno che si veste come Marzullo, cosa ci si poteva aspettare?
Roberto

Lettera 3
Caro Dago,
supportati dalla vittoria di Apple contro Samsung e dalle vendite dell'Iphone 5, gli USA bombarderanno l'Iran per palese violazione del brevetto sull'atomica.
Ilm'ot

Lettera 4
Gentile redazione di Dagospia,
La Minetti sfila in mutande e reggiseno. Perchè meravigliarsene?
Mutande e reggiseno sono l'abito da lavoro!
Condoglianze alla Minetti.
Il samurai.

Lettera 5
Caro Dago,
Berlusconi oltre a distruggere le donne, ha distrutto se stesso ed ha dissolto il primo partito d'Italia. Neanche gli unni hanno fatto tanto danno in Italia, come è riuscito a fare, in pochi anni, il patonza.
Annibale Antonelli

Lettera 6
Caro Dago,
non trovi anche tu che mettere le persone comuni di fronte alla scelta tra lavoro e salute, come sta avvenendo a Taranto, sia una vigliaccata colossale? Ma in questi anni dov'erano i politici, quelli che hanno dato il permesso di costruire abitazioni nella zona dell'ILVA, e che adesso sparano morale a tutto spiano e veleno contro la Magistratura, rea di fare il proprio dovere?

Ma dov'erano in questi anni i controllori ambientali ? E il Governo ? E la proprietà ?
E, per colpe altrui, tutto deve ricadere in una lotta tra semplici persone che hanno paura (a ragione) di perdere il lavoro e persone preoccupate (a ragione, dati alla mano) per la propria salute ?
Che enorme vigliaccata...
Recondite Armonie

Lettera 7
Caro Dago,
è vero la situazione dell'Italia è ridicola, ma tra un tecnocrate che almeno non fa stupidaggini e dei buoni a nulla come sono quelli che stanno lì da trent'anni cosa è meno peggio?

La generazione dei trentenni purtroppo non esiste è fatta da figli di papà come Renzi che sono slegati anch'essi dalla gran parte del paese, ora sta simpatico perchè vuol rottamare tutti ma in realtà quelli si rottameranno da soli vista la situazione e alla fine sarà anche lui il classico politico all'italiana, che parlando parlando, l'ha messo nel di dietro a tutto e poi non combinerà niente...l'Italia prima di tornare a una sovranità vera deve prima dimezzare il suo debito altrimenti non esiste un'alternativa, adesso siamo per il mondo solo una bomba all'idrogeno che può esplodere da un momento all'altro...
Alessandro

Lettera 8
Egregio direttore,
Le chiedo cortesemente di non inserire le foto della Minetti in passerella, vista da dietro, con gli striminziti costumi Parah a fianco al testo.
Non riesco a leggere gli articoli.
Paolo Ferraresi

Lettera 9
Caro Dagospia,
è da una settimana che cerco di intervistare Chiara Colosimo (ex capogruppo Regione Lazio, 26 anni) per il settimanale Il Punto... Impossibile, il suo staff le fa da filtro. All'ennesima richiesta dei suoi di mandare le domande per iscritto, ho risposto: «Penso che cinque minuti di contraddittorio possa anche reggerli, no?». Oggi la sua addetta stampa mi fa sapere che non le è piaciuta la risposta e quindi niente intervista. E' questa la politica fatta dai giovani?
Eloisa Covelli

Lettera 10
Cara redazione,
vi segnalo che da qualche mese, ovvero da quando Amazon ha lanciato i propri servizi in Italia, il colosso americano dell'e-commerce continua a fatturare i propri servizi locali da una sede lussemburghese. Tutto questo, pur avendo oramai una sede italiana (a Milano) e persino il magazzino nei pressi di Piacenza.

Tutto questo in barba all'agenzia delle entrate e della guardia delle finanze italiane grazie a un parere (pagato chissà quanto) redatto da un famoso studio fiscale, quello dell'ex-ministro Giulio Tremonti. Il parere, basato su centinaia di cavilli e ricerche, è stato firmato dallo stesso Tremonti, all'epoca non più ministro. Insomma, un ex ministro delle finanze - quello che ha recuperato più soldi di tutti dall'evasione - che subito dopo aiuta un colosso straniero a non pagare le tasse in Italia.
Niente male, insomma.
saluti

Lettera 11
Dago,
Tra le grandi opere includerei la costruzione di carceri per 300.000 posti, parte per migliorare la situazione attuale parte in attesa di accogliere un po' di politici. Per aumentare l'occupazione assumerei 20.000 giudici per indagare nella politica; con l'indotto diventerebbero 100.000. Con i soldi recuperati si finanziano opere e stipendi e si abbassano le tasse. Forse puliremo l'Italia.
Cordialmente
Frenand

Lettera 12
Caro Dago,
come rilevi con bravura per il lancio di "iPhone5" la stampa iltalica si è sbizzarrita in pubblicità gratuita. Sarei curioso di conoscere quanti saranno i possessori di questo ritrovato della tecnica, che tra l'altro costa molto e in Italia il prezzo è superiore. I titoli dei giornali ssono dedicati all'argomento con "l'annuncio di notte bianche", poi saranno le solite 100 persone fanatiche per questo tipo di strumenti e magari con difficoltà economiche sopperite da qualche prestito extra. Naturalmente per gli stessi giornali i veri problemi degli italiani, la crisi , il lavoro, etc, passano in secondo piano, Cordiali saluti. Giovanni Attinà

Lettera 13
Non so come mai, ma tutte le volte che vedo Renzi in TV , rivedo il primo Berlusconi, solita chiacchera ubriacante, solito posizionamento davanti alla telecamera,eccc..... solite promesse, ( più o meno), manca solo l'annuncio di un nuovo "Miracolo italiano" e poi siamo a cavallo. (per quelli che ci credono: i soliti"beoni")

Lettera 14
Caro direttore,
lei mi stupisce. Dopo una vita da ultra-atlantista, passata a descrivere Ahmadinejad come un pazzo sanguinario, Putin come un tiranno, Chavez come un buffone (tutta gente che governa perchè ha vinto elezioni dichiarate regolari dagli osservatori internazionali) ora chiude ti permetti di scrivere cose simili:

TOH!, ORA LOR SIGNORI SCOPRONO CHE SIAMO UN PAESE SENZA SOVRANITÀ, SENZA DIRITTO DI SCEGLIERE I PROPRI RAPPRESENTANTI IN PARLAMENTO. UNO STATO IN MANO A GERMANIA, AL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE, ALLA BCE, AI MERCATI FINANZIARI.

O, peggio ancora, qualche giorno fa:
A QUALE TITOLO OBAMA GIUDICA SE UN PAESE E' PIÙ O MENO DEMOCRATICO? DA QUALE PULPITO CONDANNA LA BOMBA ATOMICA IN IRAN E LA GIUSTIFICA IN ISRAELE? - LA FAVOLETTA DEGLI STATI UNITI "GENDARMI DELLA DEMOCRAZIA"

Ma non lo sa che queste cose le pensano solo i no-global, gli anti-sistema, gente il cui posto è la galera? Vuole che qualcuno le faccia toh-toh sulla manina?
Roland Delmay

Lettera 15
Caro Dago,
Le appassionanti e tragiche vicende della fine del 1800, legate ai nomi di Dreyfus e Zola, non ci azzeccano nulla con la dura condanna a Sallusti. Il collega e amico Renatone Farina ha firmato "Dreyfus", su "Libero", l'articolo, polemico con un magistrato, che ha causato la pesante condanna dell'allora direttore, Alessandro Sallusti.

Farina e Sallusti sono vivi e battaglieri. Al collega condannato auguriamo di non varcare mai il portone di un carcere. E a Renatone, garantista convinto nei casi Andreotti e Mancini e sempre attento ai drammi dei detenuti, di essere reinserito da Berlusconi nelle liste elettorali del Pdl, la prossima primavera. Egli non merita gli insulti rivoltigli dall'ex craxiano, pentito, il coraggioso Chicco Mentana.

Il coraggioso scrittore, forse un filino di più di Mentana, Émile Zola-di cui di recente sono stati ripubblicati tutti i memorabili articoli in difesa di Dreyfus, presentati dal "prezzemolone" Saviano- passò, invece, a miglior vita nel 1902, a causa, si ipotizzò all'epoca, della manomissione della canna fumaria della sua casa. Dreyfus morì nel 1935, dopo una lunga e dura detenzione, all' Isola del Diavolo, la tardiva riabilitazione e dopo aver subito un attentato, in cui rimase ferito leggermente, in occasione della cerimonia di spostamento delle ceneri di Zola al Panthéon di Parigi.
Ossequi, un saluto a Renato e a Sandro.
Pietro Mancini

 

VASCO ERRANISGARBI IN MUTANDE SU CHI CHIARA COLOSIMOamazon logo RENZI E BERLUSCONIMINETTI SFILA IN PASSERELLAalessandro-sallusti-condannatofarina renato jpeg

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…

andrea orcel francesco milleri giuseppe castagna gaetano caltagirone giancarlo giorgetti matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - IL RISIKONE È IN ARRIVO: DOMANI MATTINA INIZIERÀ L’ASSALTO DI CALTA-MILLERI-GOVERNO AL FORZIERE DELLE GENERALI. MA I TRE PARTITI DI GOVERNO NON VIAGGIANO SULLO STESSO BINARIO. L’INTENTO DI SALVINI & GIORGETTI È UNO SOLO: SALVARE LA “LORO” BPM DALLE UNGHIE DI UNICREDIT. E LA VOLONTÀ DEL MEF DI MANTENERE L’11% DI MPS, È UNA SPIA DEL RAPPORTO SALDO DELLA LEGA CON IL CEO LUIGI LOVAGLIO - DIFATTI IL VIOLENTISSIMO GOLDEN POWER DEL GOVERNO SULL’OPERAZIONE DI UNICREDIT SU BPM, NON CONVENIVA CERTO AL DUO CALTA-FAZZO, BENSÌ SOLO ALLA LEGA DI GIORGETTI E SALVINI PER LEGNARE ORCEL – I DUE GRANDI VECCHI DELLA FINANZA MENEGHINA, GUZZETTI E BAZOLI, HANNO PRESO MALISSIMO L’INVASIONE DEI CALTAGIRONESI ALLA FIAMMA E HANNO SUBITO IMPARTITO UNA “MORAL SUASION” A COLUI CHE HANNO POSTO AL VERTICE DI INTESA, CARLO MESSINA: "ROMA DELENDA EST"…