
BU’ BU’ SETTA! TOM CRUISE MISE SOTTO CONTROLLO IL TELEFONO DI NICOLE KIDMAN (“SCIENTOLOGY” NON LA GRADIVA) E SFRUTTO’ I LAVORATORI CHE PER MENO DI UN DOLLARO L’ORA SI PRENDEVANO CURA DELLE SUE MOTO E DEL JET PRIVATO
Chris Spargo per “Mail On Line”
Alex Gibney, il regista del documentario su “Scientology” intitolato “Going Clear”, se la prende con Tom Cruise, il quale si è rifiutato di fare qualsiasi commento sulle accuse rivolte a lui e alla sua “chiesa”, e sostiene che il suo sia “un silenzio irresponsabile”. Nel documentario si racconta che Cruise ha messo sotto controllo il telefono della ex moglie
Nicole Kidman, prima che si separassero, e che aveva al servizio operai sottopagati, forniti dalla sua congrega. Venivano pagati meno di un dollaro l’ora per prendersi cura della sua collezione di motociclette e del suo jet privato.
Dice Gibney: «Cruise è il “Big Kahuna”. Può sposare la fede che vuole, ma crediamo abbia la responsabilità di dire qualcosa circa gli abusi». Nel documentario l’ex affiliato Mark Rathbun, dichiara che “Scientology” non approvava la relazione di Cruise con la Kidman e sperava che finisse. Quando la coppia volò in Inghilterra per girare “Eyes Wide Shut” di Kubrick, Cruise avrebbe chiesto a “Scientology” di intercettare il telefono della moglie. Rathbun fu scioccato dalla richiesta ma obbedì. La coppia scoppiò poco dopo, quando Cruise fu eletto portavoce della chiesa.
cruise con miscavige, capo scientology
Sempre Rathbun sostiene di essere stato picchiato e abusato da David Miscavige (a capo di “Scientology”). Gibney però non ha ottenuto interviste né da Cruise né dalla Kidman. E “Scientology” nega tutto. Dopo la prima del documentario al “Sundance Film Festival”, si è difesa attaccando i “testimoni”, che sarebbero spergiuri e bugiardi patentati.