“NELLA STORIA DI BABY GANG E SIMBA A RUE LO STATO HA FALLITO” – DON CLAUDIO BURGIO, CAPPELLANO DEL CARCERE MINORILE BECCARIA DI MILANO, CONOSCE BENE I TRAPPER ARRESTATI: “VENGONO DA UN’INFANZIA TRAUMATICA, ANDAVANO A SCUOLA IN CIABATTE E VENIVANO DERISI. QUESTI RICORDI SI SONO SEDIMENTATI E HANNO PRODOTTO UNA REAZIONE RABBIOSA CONTRO IL MONDO” – “FINIRE IN CARCERE PER VECCHIE DENUNCE RALLENTERÀ IL LORO PERCORSO DI CAMBIAMENTO” (E INVECE CONTINUARE A FARE I CRIMINALI ESALTATI CON MILIONI DI FAN LO ACCELERA?)
Zita Dazzi per “la Repubblica”
Don Claudio Burgio, cappellano del carcere minorile Beccaria di Milano, lei conosce molto bene due degli arrestati, Baby Gang e Simba. Il primo l'hanno arrestato nella sua comunità ieri all'alba.
«Li conosco entrambi molto bene. In questo momento bisogna solo attendere che vengano accertati i fatti che vengono contestati. Già in passato Zaccaria, (Baby Gang, ndr ) dopo 20 giorni è stato scarcerato perché è risultato non colpevole. Quindi per il momento posso solo esprimere il mio dispiacere, dato che l'arresto interrompe per l'ennesima volta un percorso».
Quale percorso?
simba la rue nel video di mask 1
«Questi ragazzi vengono da un'infanzia traumatica, che li ha portati a vivere in contesti di fortissimo disagio, di povertà educativa oltre che economica. Zaccaria è stato più volte allontanato dai suoi affetti. A 8 anni era già in comunità. Ne ha girate dieci prima di finire al Beccaria a 15 anni, dove l'ho conosciuto io».
Lo sta giustificando?
«No, lungi da me l'idea. Aspettiamo che la giustizia faccia il suo lavoro. Ma nella storia di questi due ragazzi l'intervento dello Stato e dei servizi sociali non c'è stato, e se c'è stato non ha sortito gli effetti attesi».
Non sono stati seguiti quando erano piccoli?
«Zaccaria e Mohamed (Simba, ndr ) raccontano la rabbia che è esplosa nelle loro canzoni, c'è il tema spietato della loro infanzia e di tutto quel che secondo loro hanno subito».
Cioè?
«Andavano a scuola in ciabatte e venivano derisi, si sono sentiti sempre discriminati. Nel confronto con i coetanei a scuola è emersa la differenza sociale.
E da lì sono arrivate le offese. Questi ricordi in carcere sono sedimentati e hanno prodotto una reazione rabbiosa contro il mondo degli adulti e delle istituzioni, avvertito come mondo che li giudica, li esclude».
Quale futuro li aspetta?
«Finire in carcere per vecchie denunce rallenterà il loro percorso di cambiamento. Non conosco i capi di imputazione, ma se una rissa diventa motivo di carcerazione a San Vittore, penso che le conseguenze si vedranno per altri anni a seguire. Loro lo vivono come un accanimento delle istituzioni, io continuerò ad accompagnarli nel loro cammino di rinascita, senza aspettarmi cambiamenti improvvisi e redenzioni miracolose».
il rapper baby gang 2simba la rue nel video di cagoule 3simba la rue nel video di mask 4simba la rue nel video di cagoule 5simba la rue nel video di cagoule 6il rapper baby gang 1simba la rue nel video di mask 2simba la rue nel video di dettaglio il rapper baby gang 4simba la rue nel video di cagoule 2simba la rue nel video di cagoule 1il rapper baby gang 3il rapper baby gang 6BABY GANG NELL AUTO DEI CARABINIERI