CARA BISESSUALITA’– LA COMUNITA’ LGBT VUOLE LA TESTA DI ANNA WINTOUR. ''VOGUE'' HA PUBBLICATO UN ARTICOLO IN CUI SI DICE CHE LA PASSIONE PER LE FEMMINE DELLA SUPERMODELLA CARA DELEVINGNE SAREBBE “UNA FASE” - VIDEO
Martha Cliff per http://www.dailymail.co.uk
Brutta storia per Vogue America, la bibbia della moda sta subendo un duro attacco dalla comunità LGBT dopo aver pubblicato un articolo su Cara Delevigne, in cui i genitori della modella sostengono che la sua omosessualità sia solo “una cosa passeggera”.
L’affermazione ha suscitato talmente scandalo che 12,500 persone da tutto il mondo hanno firmato una petizione lanciata su Care2 per chiedere alla rivista di scusarsi pubblicamente per aver pubblicato stereotipi pericolosi riguardo alle donne bisessuali. L’appello sta per raggiungere il traguardo previsto di 13,000 firme grazie all’appoggio avuto in Gran Bretagna, Olanda, Ucraina e Azerbaijan da persone che chiedono all’editrice Anna Wintour di scusarsi.
Cara e St Vincent:
La comunità LGBT è rimasta scioccata dal modo in cui la rivista ha affrontato un tema delicato come la sessualità di Cara Delevigne. Nell’intervista la modella, 22 anni, ha ammesso per la prima volta di uscire con la cantautrice americana St Vincent, aka Annie Clarke. Delevigne ha anche parlato della lotta che ha affrontato prima di accettare il suo orientamento sessuale.
Nel numero di Vogue di luglio, il giornalista Rob Haskell ha parafrasato le parole di Cara Delevigne scrivendo che la sua famiglia pensa si tratti di una bisessualità passeggera: “I genitori pensano che le ragazze saranno solo una parentesi per Cara, e potrebbero avere ragione”.
“Quando ho detto a Cara – scrive il giornalista - che per fidarsi di un uomo avrebbe dovuto mettere da parte alcuni stereotipi, per esempio che solo una donna possa capirla e accettarla, lei mi ha sorriso come per darmi ragione”, si legge nell’articolo.
Julie Rodriguez, promotrice della petizione su Care2, ha lanciato la campagna per contrastare la visione della bisessualità come un trauma o come una fase da superare. Un lettore, James Ferguson, ha commentato la petizione così: “Caro Vogue, sono nella mia fase gay da 50 anni e credo che per molti di noi si tratti di più di una semplice parentesi”.
Suki Waterhouse, left, Cara Delevingne, centre, and Georgia May Jagger
“Spero che vi rendiate conto di promuovere degli stereotipi pericolosi e degradanti – continua James – sono molto contrariato e penso che una lettera di scuse ai vostri lettori sia il minimo che possiate fare”.
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