luciano fontana barbara stefanelli monica ricci sargentini

IL CASO RICCI SARGENTINI NON È CHIUSO – IL DIRETTORE DEL “CORRIERE DELLA SERA”, LUCIANO FONTANA, REPLICA AL CDR, CHE GLI HA CHIESTO DI RITIRARE LA SANZIONE ALLA GIORNALISTA MONICA RICCI SARGENTINI DOPO L’ARTICOLO DI DAGOSPIA: “LA COLLEGA HA PARTECIPATO A UN MAIL BOMBING CONTRO IL GIORNALE, DANDO ISTRUZIONI SULLA SUA REALIZZAZIONE. NON HA MAI CHIESTO ALLA DIREZIONE DI POTER ESPRIMERE LA SUA OPINIONE”. QUINDI NEL PRIMO GIORNALE D’ITALIA BISOGNA CHIEDERE IL PERMESSO PER DIRE LA PROPRIA SU UN ARTICOLO? MEJO DELLA COREA DEL NORD - MARTEDÌ L’ASSEMBLEA DI REDAZIONE (E SAVIANO? NON PERVENUTO)

monica ricci sargentini

1 - LETTERA DI LUCIANO FONTANA AL CDR DEL “CORRIERE DELLA SERA”

 

Cari colleghi,

credo sia doveroso che l’organismo sindacale chieda prima all’azienda di conoscere esattamente i termini della questione che sono profondamente diversi da ciò che, come scrivete, <è diventato di dominio pubblico>.  Si tratta infatti della contestazione di un mail-bombing contro il giornale a cui la collega ha partecipato dando istruzioni sulla sua realizzazione. La collega Monica Ricci Sargentini  non ha mai chiesto alla direzione di poter esprimere la sua opinione o di promuovere un confronto sull’articolo che si riteneva di contrastare.

luciano fontana foto di bacco (2)

 

2 - CONVOCAZIONE ASSEMBLEA DI REDAZIONE DEL “CORRIERE DELLA SERA”

Care colleghe, cari colleghi

vi ricordiamo l’Assemblea di martedì 26 aprile, convocata durante la straordinaria del 19 aprile. All’ordine del giorno: discussione sui temi emersi nell’ultima assemblea, il caso del provvedimento disciplinare verso la collega Sargentini, varie ed eventuali

Sarà alle 14.45 su teams. Vi manderemo il link per partecipare qualche minuto prima

Un saluto

 

Articoli correlati

A VIA SOLFERINO E VIETATO MANIFESTARE OPINIONI - LA GIORNALISTA MONICA RICCI SARGENTINI E\'...

DOPO L'ARTICOLO DI DAGOSPIA, IL CDR DEL \'CORRIERE\' SCRIVE AL DIRETTORE, LUCIANO FONTANA...

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Fabio Amendolara per "La Verità"

 

LUCIANO FONTANA BARBARA STEFANELLI

L'aver approvato un'iniziativa di protesta delle femministe per un commento di Roberto Saviano a favore del riconoscimento e della regolamentazione del «sex work» ha innescato un cortocircuito da pensiero unico nel Corriere della Sera. Che è costato una sospensione di tre giorni da lavoro e stipendio alla giornalista romana Monica Ricci Sargentini, donna di sinistra con posizionamento non ortodosso perfino sul ddl Zan, che all'epoca la fece finire nel mirino del fuoco amico.

 

E ora che, come ricostruito da Dagospia, ha condiviso l'iniziativa in difesa di una legge dello Stato (la 75/1958) nota come legge Merlin, in un messaggio privato inviato a una conoscente, è scattata la reprimenda dalla direzione e dall'azienda di via Solferino. L'opinione dell'autore di Gomorra è stata pubblicata da Sette, l'allegato del Corriere diretto da Barbara Stefanelli, e rilanciata sul Web dal Corriere.it il 25 marzo. Saviano sosteneva di ritenere «sbagliato» parlare di prostituzione e che sarebbe stato giusto, invece, «porre l'accento sul fatto che si tratta di una vera e propria categoria professionale».

 

ARTICOLO DI ROBERTO SAVIANO SUL SEX WORK - SETTE - CORRIERE DELLA SERA - 25 MARZO 2022

Aggiungendo che «le relazioni di potere che si instaurano con chi gestisce le persone e i clienti necessitano di essere regolamentate proprio per evitare abusi, come in tutte le relazioni di potere». Da alcune associazioni di femministe è quindi partito un mail bombing indirizzato a Barbara Stefanelli e al direttore del Corriere Luciano Fontana: «Mi chiedo come un giornale di tale diffusione e importanza in Italia possa difendere un'informazione tanto parziale, superficiale e dannosa.

 

Da dove arriva tanta misoginia al Corriere della Sera e a chi lo dirige? L'articolo di Saviano è scandaloso per contenuto e per superficialità e ritengo la testata responsabile di diffondere cultura da carta straccia, solo per conformismo ammantato di radicalità rivoluzionaria. Come si può paragonare la legalizzazione della marijuana alla legalizzazione della prostituzione.

 

luciano fontana foto di bacco (3)

Ma sì, certo, siamo carta igienica noi donne in fondo». La frase di Saviano incriminata, però, è questa: «Perché criminalizzare un fenomeno non lo elimina, regolamentarlo, invece, tutela chi vi è coinvolto». Nelle email che hanno intasato il sistema informatico del Corriere, infatti, è stato sottolineato: «Ma Saviano non sa che la prostituzione è quasi solo tratta e la regolarizzazione è una manna per papponi e mafiosi? Non conosce il modello abolizionista, già in vigore in molti Paesi civili? Non sa che quello che lui chiama "lavoro" è inaccettabile tragedia (per le donne coinvolte ovvio)?

 

monica ricci sargentini

Perché riconosce agli uomini il diritto di stuprare a pagamento? Perché non studia e non riflette sull'umanità disgraziata che non è solo quella di Gomorra prima di parlare? Da dove gli/vi viene tanta misoginia?». La direzione dell'azienda sarebbe venuta a sapere della condivisione dei contenuti della protesta da parte di Ricci Sargentini e, su sollecitazione del direttore Fontana, avrebbe inviato alla giornalista una formale lettera di richiamo, contestandole l'intento di aver voluto danneggiare l'immagine del giornale nonché di aver inteso creare problemi al sistema informatico, intasato dalle mail di protesta. A quel punto Ricci Sargentini si sarebbe rivolta a un legale per controdedurre al richiamo. E le è stata notificata la sospensione di tre giorni.

sede del corriere della sera in via solferino a milano 1

 

Che ora la Rete per l'inviolabilità del corpo femminile chiede ai due direttori di ritirare con una petizione online. L'autore di Gomorra, però, è ora una firma di punta del quotidiano diretto da Fontana. Guai a contestarlo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

roberto savianomonica ricci sargentini

Ultimi Dagoreport

francesco milleri andrea orcel carlo messina nagel donnet generali caltagirone

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEL PIÙ GRANDE RISIKO BANCARIO D’ITALIA? L’ASSEMBLEA DI GENERALI DEL 24 APRILE È SOLO LA PRIMA BATTAGLIA. LA GUERRA AVRÀ INIZIO DA MAGGIO, QUANDO SCENDERANNO IN CAMPO I CAVALIERI BIANCHI MENEGHINI - RIUSCIRANNO UNICREDIT E BANCA INTESA A SBARRARE IL PASSO ALLA SCALATA DI MEDIOBANCA-GENERALI DA PARTE DELL’”USURPATORE ROMANO” CALTAGIRONE IN SELLA AL CAVALLO DI TROIA DEI PASCHI DI SIENA (SCUDERIA PALAZZO CHIGI)? - QUALI MOSSE FARÀ INTESA PER ARGINARE IL DINAMISMO ACCHIAPPATUTTO DI UNICREDIT? LA “BANCA DI SISTEMA” SI METTERÀ DI TRAVERSO A UN’OPERAZIONE BENEDETTA DAL GOVERNO MELONI? O, MAGARI, MESSINA TROVERÀ UN ACCORDO CON CALTARICCONE? (INTESA HA PRIMA SPINTO ASSOGESTIONI A PRESENTARE UNA LISTA PER IL CDA GENERALI, POI HA PRESTATO 500 MILIONI A CALTAGIRONE…)

donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - LA DUCETTA IN VERSIONE COMBAT, DIMENTICATELA: LA GIORGIA CHE VOLERA' DOMANI A WASHINGTON E' UNA PREMIER IMPAURITA, INTENTA A PARARSI IL SEDERINO PIGOLANDO DI ''INSIDIE'' E "MOMENTI DIFFICILI" - IL SOGNO DI FAR IL SUO INGRESSO ALLA CASA BIANCA COME PONTIERE TRA USA-UE SI E' TRASFORMATO IN UN INCUBO IL 2 APRILE QUANDO IL CALIGOLA AMERICANO HA MOSTRATO IL TABELLONE DEI DAZI GLOBALI - PRIMA DELLE TARIFFE, IL VIAGGIO AVEVA UN SENSO, MA ORA CHE PUÒ OTTENERE DA UN MEGALOMANE IN PIENO DECLINO COGNITIVO? DALL’UCRAINA ALLE SPESE PER LA DIFESA DELLA NATO, DA PUTIN ALLA CINA, I CONFLITTI TRA EUROPA E STATI UNITI SONO TALMENTE ENORMI CHE IL CAMALEONTISMO DI MELONI E' DIVENTATO OGGI INSOSTENIBILE (ANCHE PERCHE' IL DAZISMO VA A SVUOTARE LE TASCHE ANCHE DEI SUOI ELETTORI) - L'INCONTRO CON TRUMP E' UN'INCOGNITA 1-2-X, DOVE PUO' SUCCEDERE TUTTO: PUO' TORNARE CON UN PUGNO DI MOSCHE IN MANO, OPPURE LEGNATA COME ZELENSKY O MAGARI  RICOPERTA DI BACI E LODI...

agostino scornajenchi stefano venier giovanbattista fazzolari snam

SNAM! SNAM! LA COMPETENZA NON SERVE - ALLA GUIDA DELLA SOCIETÀ DI CDP, CHE SI OCCUPA DI STOCCAGGIO E RIGASSIFICAZIONE DEL GAS NATURALE, SARÀ UN MANAGER CHE HA SEMPRE RICOPERTO IL RUOLO DI DIRETTORE FINANZIARIO, AGOSTINO SCORNAJENCHI – MA DAL GAS ALLA FIAMMA, SI SA, IL PASSO È BREVE: A PROMUOVERE LA NOMINA È INTERVENUTO QUELLO ZOCCOLO DURO E PURO DI FRATELLI D’ITALIA, GIÀ MSI E AN, CHE FA RIFERIMENTO A FAZZOLARI. E A NULLA È VALSO IL NO DELLA LEGA - LA MANCATA RICONFERMA DI STEFANO VENIER, NOMINATO 3 ANNI FA DAL GOVERNO DRAGHI, È ARRIVATA PROPRIO NEL GIORNO IN CUI STANDARD & POOR HA PROMOSSO IL RATING DELLA SNAM…

veneto luca zaia matteo salvini giorgia meloni elly schlein giuseppe conte

DAGOREPORT – SCAZZO DOPO SCAZZO, IL BIG BANG PER IL CENTRODESTRA SARÀ IN AUTUNNO, CON LE REGIONALI IN VENETO, CAMPANIA, TOSCANA, PUGLIA E MARCHE – SE ZAIA E LA SUA LIGA VENETA SI PRESENTASSERO DA SOLI, SPACCHETTEREBBERO IL VOTO DI DESTRA RENDENDO LA REGIONE CONTENDIBILE: BASTEREBBE SOLO CHE PD E M5S SMETTESSERO DI FARE GLI EGO-STRONZI E CONVERGESSERO SU UN CANDIDATO “CIVICO” (COME DAMIANO TOMMASI A VERONA NEL 2022) – LA PROPOSTA DI MELONI AL "TRUCE" MATTEO: FDI È DISPOSTA A LASCIARE IL VENETO ALLA LEGA, MA A QUEL PUNTO LA REGIONE LOMBARDIA TOCCA A NOI (A FORZA ITALIA, IL SINDACO DI MILANO) - SE SALVINI SI IMPUNTA? S'ATTACCA! E FRATELLI D'ITALIA SI PRENDE TUTTO (MA LE CONSEGUENZE SULLA MAGGIORANZA POTREBBERO ESSERE FATALI PER IL PRIMO GOVERNO MELONI…)

donald trump dazi tadazi

DAGOREPORT – LO STOP DI TRE MESI AI DAZI NON SALVERA' IL CULONE DI TRUMP: PER I MERCATI FINANZIARI L’INSTABILITÀ ECONOMICA È PEGGIO DELLA PESTE, E DONALD HA ORMAI ADDOSSO IL MARCHIO DELL’AGENTE DEL CAOS – I FONDI ISTITUZIONALI EUROPEI ABBANDONANO GLI INVESTIMENTI IN SOCIETA' AMERICANE, IL DOLLARO SCENDE, IL RENDIMENTO DEI BOND USA SI IMPENNA, LE AZIENDE CHE PRODUCONO TRA CINA E VIETNAM RISCHIANO DI SALTARE (TRUMP HA SALVATO APPLE MA NON NIKE) - PER QUESTO IL CALIGOLA COL CIUFFO HA RINCULATO SUI DAZI (CINA ESCLUSA) - MA LO STOP DI TRE MESI NON È SERVITO A TRANQUILLIZZARE I POTERI FORTI GLOBALI, CON IL DRAGONE DI XI JINPING CHE RISPONDE DURO ALLE TARIFFE USA A COLPI DI "DUMPING": ABBASSANDO IL COSTO DEI PRODOTTI CHE NON ESPORTA PIU' IN USA (COMPRESO L'EXPORT DELLE RISORSE DELLE TERRE RARE, STRATEGICO PER LE MULTINAZIONALI HI-TECH) – SONDAGGI IN PICCHIATA PER TRUMP: IL 60% DEGLI AMERICANI POSSIEDE AZIONI TRAMITE I FONDI PENSIONE...

gianfranco zinzilli silvia calandrelli giampaolo rossi rai

FLASH - GRANDE INCAZZATURA NEL CENTRODESTRA, IN PARTICOLARE TRA I FRATELLINI D’ITALIA: TRA OGGI E DOMANI IN RAI DEVONO DECIDERE IL PRESIDENTE DI RAI PUBBLICITÀ E L’AD ROSSI VUOLE NOMINARE SILVIA CALANDRELLI, IN QUOTA PD, COME PRESIDENTE  DELLA CASSAFORTE PUBBLICITARIA DELLA RAI (IL FILOSOFO DI COLLE OPPIO LE AVEVA PROPOSTO LA DIREZIONE DI PUBBLICA UTILITÀ, MA LEI HA RIFIUTATO) - LA LEGA VORREBBE PIAZZARE GIANFRANCO ZINZILLI, ATTUALMENTE VICE DIRETTORE VICARIO DELLA DIREZIONE OFFERTA ESTERO RAI ITALIA...