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ABBIAMO SCHERZATO! – IL CASO DELLA VIGNETTA DI MARIO NATANGELO SU ARIANNA MELONI, SORELLA DI GIORGIA E MOGLIE DEL MINISTRO FRANCESCO LOLLOBRIGIDA, È STATO ARCHIVIATO DALL’ORDINE DEI GIORNALISTI - IL DISEGNO, CHE RITRAEVA LA SORELLA DI GIORGIA MELONI E MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA A LETTO CON UN UOMO DI COLORE ("MIO MARITO STA TUTTO IL GIORNO FUORI A COMBATTERE LA SOSTITUZIONE ETNICA") ERA STATO PUBBLICATO NELL'EDIZIONE DEL 19 APRILE DEL “FATTO QUOTIDIANO” - PER IL CONSIGLIO REGIONALE DI DISCIPLINA NON È STATA VIOLATA ALCUNA NORMA DEONTOLOGICA: ERA SOLO SATIRA…

Estratto da www.professionereporter.it

 

LA NUOVA VIGNETTA DI NATANGELO SUL CASO LOLLOBRIGIDA - MELONI

Archiviazione. Finisce così il caso Natangelo, la storia della vignetta su “casa Lollobrigida”, con una signora (evidentemente Arianna Meloni, la sorella della Presidente del Consiglio Giorgia, sposata con il ministro Francesco Lollobrigida) a letto con un uomo di colore.

 

Pubblicata sul Fatto Quotidiano del 19 aprile. Titolo: “Obiettivo incentivare la natalità. Intanto in casa Lollobrigida…”. Lui: “E tuo marito?”. Lei: “Tranquillo, sta tutto il giorno fuori a combattere la sostituzione etnica”.

 

Lollobrigida il giorno prima aveva detto al Congresso della Cisal: “Non possiamo arrenderci all’idea della sostituzione etnica: gli italiani fanno meno figli, quindi li sostituiamo con qualcun altro. Non è quella la strada”.

 

Il Presidente dell’Ordine dei giornalisti del Lazio, Guido D’Ubaldo, ha ritenuto opportuno sollecitare il Consiglio regionale di disciplina dell’Ordine, per verificare se c’erano, nella vignetta, violazioni del Testo unico dei doveri del giornalista. Suscitando molte polemiche, nel nome della libertà di satira.

 

mario natangelo

Il Consiglio di disciplina -come dovuto- per due volte ha convocato Mario Natangelo, che per due volte non si è potuto presentare. Il suo avvocato, Cristina Malavenda, nota esperta di questioni editoriali, legale da anni anche del Corriere della Sera, ha mandato una memoria. Il 20 giugno il collegio designato dal Consiglio di disciplina ha deciso per l’archiviazione: nella sua vignetta, Natangelo non ha violato alcuna norma della deontologia professionale, ha stabilito. La decisione è stata comunicata all’interessato. […]

 

Giorgia e Arianna Meloni

Il Fatto Quotidiano il 21 aprile aveva rilanciato, dedicando la sua prima pagina alla vicenda, con il titolo: “Il nuovo Minculpop ha il terrore delle vignette”. Il Minculpop era la sigla del Ministero della Cultura Popolare durante il fascismo. E aveva annunciato per il giorno dopo un inserto speciale: “Tutto Nat”.

 

Al centro della prima pagina c’era, intanto, un’altra vignetta di Natangelo, “riparatoria”, secondo la didascalia. Di nuovo “casa Lollobrigida”, ma stavolta a letto c’è il ministro e non più l’uomo di colore. Lui: “Come dici cara?”. Lei: “Mah, preferivo la vignetta di prima… No, gnente, bonanotte, France'”.

 

Natangelo è napoletano, ha 38 anni, collabora con il Fatto dalla fondazione (2009).

post di giorgia meloni insieme alla sorella ariannafrancesco lollobrigida arianna meloni

 

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