“LE CENE ELEGANTI AD ARCORE? ERANO NOIOSISSIME IL DIVERTIMENTO C’ERA SOLO QUANDO QUALCUNO SI VESTIVA DA BOCCASSINI OPPURE DA FASSINO” – LE NOTTI DEI BEI TEMPI A CASA BERLUSCONI RACCONTATE DA LELE MORA, A "UN GIORNO DA PECORA": “MAI VISTA LA SALETTA IN CUI SI SAREBBE DOVUTO TENERE IL BUNGA BUNGA, ERA SOLO UNA BARZELLETTA. SI MANGIAVA MALISSIMO A PARTE LE SERE CHE CUCINAVO IO. SONO STATO CONDANNATO PER IL FRUTTO DELL'IMMAGINAZIONE DI CHI...” - VIDEO

 

Da “Un Giorno da Pecora – Rai Radio1”

 

lele mora silvio berlusconi

L’assoluzione di Silvio Berlusconi nel Ruby Ter? “Sono felicissimo, è stata una soluzione top. Io condannato? Io sono innocente, la Procura ha un suo modo di vedere, si vede che per loro meritavo di esser condannato, mi reputo di esser stato frutto di immaginazione di chi vedeva cose che non esistevano”.

 

A parlare, intervistato da Rai Radio1, a Un Giorno da Pecora, è Lele Mora, manager dei vip, coinvolto in quelle conosciute poi come le ‘cene eleganti’ ad Arcore. Quelle erano davvero ‘cene eleganti’? “No, erano cene noiosissime, si mangiava malissimo a parte le sere che cucinavo io – ha detto Mora a Rai Radio1 -, il divertimento c’era solo quando qualcuno si vestiva da Boccassini oppure da Fassino”. C’era qualcuno che si travestiva  così? “Si, c’era chi si vestiva anche da Napoleone”. 

BERLUSCONI PROCESSO LELE MORA

 

Da quanto tempo non si sente Silvio Berlusconi? “Non lo sento da tantissimo tempo, saranno undici anni che non ci sentiamo”.  Quindi la sala del Bunga Bunga, a suo avviso, non esisteva? “Mai vista la saletta in cui si sarebbe dovuto tenere Bunga Bunga, quella era solo una barzelletta”. In questa vicenda lei si è mai pentito di qualcosa? “Siccome non ho fatto nulla – ha concluso Mora a Un Giorno da Pecora - non mi pento di nulla”.

 

MINETTI FEDE MORA BERLUSCONI RUBY BUNGA BERLUSCONI FEDE MORA BUNGA BUNGA lele mora costa smeralda sestiniBERLUSCONI PROCESSO LELE MORA

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