"CECCHI GORI È UN POVERO VECCHIO MALATO. PORTARLO IN CARCERE È UNA FOLLIA", CHRISTIAN DE SICA SULLA VICENDA DEL PRODUTTORE CINEMATOGRAFICO CONDANNATO PER REATI FINANZIARI TRA CUI LA BANCAROTTA FRAUDOLENTA - "A QUEL SIGNORE CHE HA UCCISO QUEL RAGAZZO HANNO DATO 5 ANNI E A VITTORIO CECCHI GORI 8. NON CAPISCO COME RAGIONA LA NOSTRA GIUSTIZIA. CECCHI GORI È STATO FREGATO DA TUTTI NELLA VITA"
“Mi sono meravigliato a quel signore che ha ucciso quel ragazzo hanno dato 5 anni e a Vittorio Cecchi Gori 8 per bancarotta. Che poi Cecchi Gori è stato fregato da tutti nella vita. Non capisco come ragiona la nostra giustizia. E poi portare un carcere un povero vecchio malato è un po’ una follia”. Sono le parole di Christian De Sica che, ai microfoni dell’Adnkronos, commenta la vicenda che coinvolge il produttore cinematografico condannato per reati finanziari tra cui la bancarotta fraudolenta.
A Vittorio Cecchi Gori, infatti, è stato notificato l’ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale della Corte d’Appello di Roma per un cumulo pena di 8 anni, 5 mesi e 26 giorni di reclusione. Secondo quanto si è appreso, è ora piantonato dalla polizia penitenziaria e, al termine della degenza, è previsto il suo trasferimento nel carcere romano di Rebbibia.
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