film barbie

CIAK, MI GIRA – CE LO DOVEVAMO ASPETTARE. “BARBIE” DI GRETA GERWIG CON MARGOT ROBBIE INCASSA NEL SUO PRIMO GIORNO DI PROGRAMMAZIONE IN AMERICA 70 MILIONI DI DOLLARI . E’ IL MIGLIOR RISULTATO DEL 2023 NEGLI USA – IN ITALIA IERI HA INCASSATO LA BELLEZZA DI 1 MILIONE E 813 MILA EURO, PORTANDO AL CINEMA 225 MILA SPETTATORI. VUOL DIRE CHE IL PUBBLICO C’È, ESISTE. “MISSION: IMPOSSIBLE – DEAD RECKONING PART ONE” ARRANCA AL SECONDO POSTO… – VIDEO

 

Marco Giusti per Dagospia

 

barbie margot robbie

Vabbé. Ce lo dovevamo aspettare. “Barbie” di Greta Gerwig con Margot Robbie incassa nel suo primo giorno di programmazione in America 70 milioni di dollari, cioè 48 più i 22 delle anteprime. E’ il più grande incasso americano del 2023 e mette in pensione supereroi e vecchi arnesi come “Indiana Jones” e “Mission: Impossible”. Distanzia di parecchio il pur potente “Oppenheimer” di Christopher Nolan che ne incassa 33 e che per andare bene, rispettando il contratto con il regista, deve arrivare a 400 milioni.

 

Da noi ha incassato ieri ancora la bellezza di 1 milione 813 mila euro portando al cinema altri 225 mila spettatori per un totale italiano di 6, 7 milioni di euro in tre giorni! Vuol dire che il pubblico c’è, esiste. E va anche al cinema se trova qualcosa che lo smuova da casa o dal ristorante.

 

 

Mission Impossible - Dead Reckoning.

“Mission: Impossible – Dead Reckoning Part One” arranca al secondo posto ieri con 282 mila euro, 34 mila spettatori e un totale di 2, 8 milioni. Il primo film italiano in classifica, “Cattiva coscienza”, commedia fantastica con Matilde Gioli, è ottavo con 20 mila euro di incasso.

 

MISSION IMPOSSIBLE Dead Reckoning PARTE 1.

In Cina, dove la settimana scorsa si era chiuso col trionfo di due film cinesi, “Never Say Never”, 46 milioni di dollari (e un totale di 212) e il cartone animato Chang An San Wan Ki”, 43 milioni di dollari (e un totale di 96), lasciando al terzo posto “Mission: Impossible” con 29 milioni di incasso, l’appena uscito “Barbie” sta andando meglio del previsto e dovrebbe guadagnare tra i 6 e i 7 milioni di dollari nel weekend. Dite che è poco, è vero, ma Barbie non è un giocattolo troppo occidentale e troppo americano per i cinesi.

 

 

Sound of Freedom

Intanto, al di là di scioperi e successo di “Barbie”, la cosa che più preoccupa i giornali americani è l’avanzata massiccia del trumpianissimo “Sound of Freedom” con Jim Caveziel, terzo ieri con 5 milioni di dollari, più di “Mission: impossible”, ma con un totale americano di 100 milioni di dollari.

 

In fondo “Mission: Impossible – Dead Reckoning Part One”, col suo budget da 290 milioni in America ha raccolto solo 104 milioni. Non è moltissimo. “Sound of Freedom” ha pure raccolto la benedizione di Trump, che ha visto il film con Caveziel in questi giorni, e questo lo rilancia sempre di più.

barbie il film 6barbie il film 4barbie il film 5Sound of Freedom

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