i soliti idioti 3 anyone but you poor things povere creature

CIAK, MI GIRA! - MALGRADO L’ARRIVO DI UNA MAREA DI NUOVI FILM, MA NESSUNO CAPACE DI MODIFICARE LA CLASSIFICA, IL TERZETTO IN FUGA RIMANE SALDAMENTE AL COMANDO. QUINDI “POOR THINGS – POVERE CREATURE!” , È ANCORA PRIMO IERI CON 227 MILA EURO, LA WEDDING COMEDY SBROCCATELLA “TUTTI TRANNE TE” È SECONDA CON 205 MILA EURO E “I SOLITI IDIOTI 3 – IL RITORNO” DI BIGGIO&MANDELLI È TERZO CON 84 MILA EURO… - VIDEO

povere creature! 1

Marco Giusti per Dagospia

 

Malgrado l’arrivo di una marea di nuovi film, ma nessuno davvero con un potenziale popolare capace di modificare la classifica, il terzetto di film in fuga rimane saldamente al comando. Quindi “Poor Things – Povere creature!” di Yorgos Lanthimos con Emma Stone, Creatura di Frankenstein alla ricerca di se stessa nella vecchia Europa, è ancora primo ieri con 227 mila euro, 32 mila spettatori in 466 sale e un totale di 3 milioni 87 mila mila. La wedding comedy sbroccatella “Tutti tranne te” con Sydney Sweeney e Glenn Powell è secondo con 205 mila euro, 27 mila spettatori in 307 sale e un totale di 2 milioni 138 mila.

tutti tranne te 7

 

I soliti idioti 3 – Il ritorno” di Biggio&Mandelli è terzo con 84 mila euro, 11 mila spettatori in 304 sale e un totale di 2 milioni 470 mila euro. E già sta bene così rispetto alle attese. La domanda, semmai, è se “Tutti tranne te” nel weekend con la sua dose eccessiva di comedy scorretta & sesso, e con 160 sale in meno, riuscirà a superare “Poor Things”, che ha invece la giusta dose di fantasy&sesso+cinefilia e quelle 160 sale in più?

sam rockwell e bryce dallas howard in argylle la super spia

Non credo che possano molto temere il nuovo venuto “Argylle” di Matthew Vaughn con Bryce Dallas Howard, Sam Rockwell, Henry Cavill, giocattolone con le spie e qualche buon attore, già massacrato dalla critica, che ieri si è arenato al quarto posto con un esordio da 34 mila euro e 5 mila spettatori in 281 sale. Un incasso più o meno identico a quello di “Perfect Days” di Wim Wenders, 33 mila euro, 5 mila spettatori in 190 sale e un totale davvero insperato di quasi 4 milioni di euro, 3 milioni 996 mila.

 

henry cavill dua lipa john cena in argylle la super spia

Ha ottime critiche, invece, “The Warrior – The Iron Claw”, con Zac Efron e Jeremy Allen White, storia di fratelli lottatori di wrestling negli anni ’80, sesto con 23 mila euro e 3 mila spettatori. Davvero poco. “Pare parecchio Parigi” di Pieraccioni con Giulia Bevilacqua e Chiara Francini in viaggio col fratellino Pieraccioni e un babbo come Nino Frassica in versione senza baffi, è settimo con 21 mila euro e un totale di 2 milioni 597 mila euro. Lo segue, praticamente con lo stesso incasso “The Holdovers” di Alexander Payne all’ottavo posto con un totale di 1 milione 299 mila euro. Ma il pubblico è composto solo di vecchi spettatori.

 

The Warrior – The Iron Claw

Nono posto per “Dieci minuti” di Maria Sole Tognazzi con Barbara Ronchi e Margherita Buy con 20 mila euro e un totale di 400 mila euro. Al decimo posto troviamo incredibilmente “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi con 19 mila euro e un totale che è ormai ad un soffio dai 36 milioni, cioè 35 milioni 917 mila euro. Tra le new entries di ieri la commedia con famiglia disfunzionale “Te l’avevo detto” di Ginevra Elkann con Valeria Bruni Tedeschi fuori di testa e Valeria Golino pornostar è all’11° posto con 8 mila euro di incasso, 2 mila spettatori in 121 sale.

nefasto er mostro de zona

Il biopic su Samuel Beckett interpretato da Gabriel Byrne “Prima danza poi pensa” è 18° con 5 mila euro, 864 spettatori in 59 sale, la bella opera prima inglese “How To Have Sex” di Molly Manning Walker è al 29° posto con 2 mila euro di incasso, 404 spettatori in 25 sale. Lo spagnolo “Upon Entry – L’arrivo” è 78° con 263 euro di incasso, 39 spettatori in 5 sale. Vedo che è uscito, considerato una prima, il super street “Nefasto er mostro de zona” diretto nel 2011 da Trash Secco alias Francesco Pividori, il regista di “Margini”, sorta di documentario su un personaggio abbastanza estremo della periferia romana, un po’ artista un bel po’ tossico, che gira con una maschera in faccia per non farsi vedere… Ieri stava al 100° posto con 149 euro di incasso, 68 spettatori in una sala. 

nefasto er mostro de zona

 

poor things povere creature The Warrior – The Iron Claw The Warrior – The Iron Claw The Warrior – The Iron Claw The Warrior – The Iron Claw il gatto di argylle la super spia The Warrior – The Iron Claw henry cavill in argylle la super spia john cena henry cavill in argylle la super spia samuel l jackson in argylle la super spia i soliti idioti 3 – il ritorno emma stone poor things i soliti idioti 3 – il ritorno 2i soliti idioti 3 – il ritorno 3i soliti idioti 3 – il ritorno 4emma stone poor things povere creature mark ruffalo poor things povere creature willem defoe poor things povere creature emma stone mark ruffalo poor things povere creature 2tutti tranne te 9tutti tranne te 6tutti tranne te 8povere creature! 2

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...