CIAK, MI GIRA! - AL SUO PRIMO GIORNO DI PROGRAMMAZIONE, IL "NAPOLEONE" BAMBACIONE DI JOAQUIN PHOENIX SUPERA IL CAMPIONE TESTACCINO, “C’È ANCORA DOMANI” - VA DETTO PERÒ CHE SUPERA NEGLI INCASSI, 407 MILA EURO CONTRO 369 MILA EURO, MA NON NEGLI SPETTATORI - IN AMERICA NEL GIORNO DEL THANKSGIVING “NAPOLEON” HA FATTO IL SUO INGRESSO IN SALA CON UN PRIMO GIORNO DA 7, 7 MILIONI DI DOLLARI, BATTUTO DALLA DISNEY CON LA PRINCIPESSINA DI “WISH", CHE NE HA INCASSATI 8, 3. SI PROSPETTA UNA WATERLOO PER IL POLPETTONE DELLA SONY/APPLE? - VIDEO
Marco Giusti per Dagospia
joaquin phoenix e vanessa kirby napoleone
Al suo primo giorno di programmazione, “Napoleon” di Ridley Scott con Joaquin Phoenix nei panni di Napoleone, genio militare, ma bambacione innamorato pazzo della Josephine de Beauharnais di Vanessa Kirby, supera il campione italiano, anzi testaccino, “C’è ancora domani” di e con Paola Cortellesi che si fa menare dal marito violento Valerio Mastandrea. Va detto però che supera negli incassi, 407 mila euro contro 369 mila euro, ma non come numero di spettatori, visto che Napoleon è visto da 55. 455 contro i 57.890 spettatori di “C’è ancora domani”. Evidentemente è diversa la composizione del pubblico, entrano in gioco già le scuole, “Napoleon” dura due ore e mezzo, quindi la battaglia è ancora aperta.
Ricordiamoci però che il totale di “C’è ancora domani” è di ben 21 milioni 46 mila euro. Al terzo posto della classifica italiana troviamo “Hunger Games La ballata dell’usignolo e del serpente” con 130 mila euro, 17 mila spettatori e 3, 1 milioni di euro. Quarto il nuovo film diretto e interpretato da Antonio Albanese, “Cento domeniche”, 42 mila euro con 6 mila spettatori, più dramma che commedia che parla di problemi reali del nostro paese, di banche che massacrano i piccoli risparmiatori italiani. Quinto posto per “The Old Oak” di Ken Loach, 20 mila euro e un totale di 489 mila euro. Sesto “The Marvels”, precipitato a 18 mila euro, 2,9 milioni di euro totali. Seguono “Thanksgiving” di Eli Roth, “Io capitano”, “Comandante”. Decimo posto al suo primo giorno con 8.05 euro e 1.458 spettatori per “La chimera”, vero e proprio film d’arte di Alice Rohrwacher che dovrà trovarsi un suo pubblico.
In America nel giorno del Thanksgiving il “Napoleon” di Ridley Scott ha fatto il suo ingresso in sala con un primo giorno da 7, 7 milioni di dollari. Battuto però dalla Disney con la principessina di “Wish”, diretto da Chris Buck e Jennifer Lee con le voci di Ariana DeBose e Chris Pine, che ne ha incassati 8, 3, ma dura solo 90 minuti e non due ore e mezzo, e di poco superiore a “Hunger Games”, che è terzo con 7, 2 milioni di dollari. Per “Napoleon” ci si attende comunque un weekend da 16 milioni di dollari che arriveranno a 22 con la festa del Thanksgiving, cioè con 5 giorni di programmazione.
Con altri 24 milioni previsti dai mercati esteri arriverebbe a 46 milioni di dollari globali. “Wish” dovrebbe chiudere questo weekend a 35 milioni di dollari di incasso, che diventeranno 45/50 nei 5 giorni del Thanksgiving. Si prospetta quindi una Waterloo per il polpettone della Sony/Apple? Beh, vedi un po’. E’ un kolossal da 220 milioni di dollari di budget. Per fortuna, diciamo, che c’è la Apple a supportarlo e a permettergli una vita diversa, cioè una vita da streaming in versione da 4 ore che non lo renderà il flop che potrebbe sembrare a prima vista.
Leggo su Variety che questa è la politica della Apple e della Sony già testata per il precedente “Killers of the Flower Moon” di Scorsese, kolossal 200 milioni di budget, con un incasso di 23 milioni in America al primo weekend più 21 globali che portano a 45 milioni. Poco meno di “Napoleon”. Dopo cinque settimane “Killers” è arrivato al deludente incasso di 63,5 milioni in America e 145 milioni di dollari globali. I conti, ovviamente, non tornano. Una tragedia.
Ma sia la Sony che la Apple, che ha coprodotto, ripeto, dicono di non preoccuparsi troppo, che gli incassi a questo punto non contano, anche se se ne sono andati in fumo qualcosa come mezzo miliardo di dollari con i due kolossal un po’ fragilini. Sarà per questo, e per la vicinanza di età, che Francis Coppola dice di aspettare con ansia di vedere il “Napoleon” dell’85enne Ridley Scott. Finché trovano qualcuno che produce film dal budget da capogiro andranno avanti. Mi sembra chiaro. In Francia, malgrado le pessime critiche, ha avuto al primo giorno di uscita è andato benissimo con 121 840 spettatori, meglio di “Kingdom of Heaven”, ma peggio di “Robin Hood”.
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