IL CINEMA DEI GIUSTI - TRA ALMODOVAR E MARIA DE FILIPPI, LA COMMEDIA-CAMP-TRASH-FANTASY DI PAPPI CORSICATO

Marco Giusti per Dagospia

Boom! Quando un film inizia con cesso che vola in aria e finisce con un altro cesso che esplode facendo saltare la madre superiora Iaia Forte con una fuoriuscita di merda che si espande a una diretta tv non può essere del tutto sbagliato. Sia come sia.

Fischiato o amato, raffinatissima parodia dell'arte estrema di una Orlane e delle dirette di una D'Urso o di una De Filippi, "Il volto dell'altra", la commedia fantasy firmata da Pappi Corsicato e prodotta da Tilde Corsi e Gianni Romoli è un gran divertimento camp con punte totalmente trash. Segnatevelo. Laura Chiatti ("ballerine? Mai, preferisco che mi tolgano un rene!") è Bella, una icona televisiva alla Simona Ventura che, d'accordo col marito chirurgo plastico, uno strepitoso Alessandro Preziosi biondo, cinico e vanesio, decide di fingere di aver perso il volto alla Franju-Almodovar per fregare l'assicurazione e proporre come show da prima serata tv la sua operazione plastica.

In realtà, il cesso che per sbaglio le ha tirato addosso il bel Tru Tru, Lino Guanciale, non le ha fatto nulla. La obbligherà però a rimanere rinchiusa per giorni e giorni nella clinica del Trentino (sponsor... Sob) del marito assieme a una massa di vecchie pronte a farsi operare per sembrare più giovani e belle.

Pappi non si fa mancare nulle. Balletti delle infermiere e numeri della squadra della manutenzione di Tru Tru, Rosalina Neri, la vecchia finta Marilyn milanese degli anni 60, Franco Giacobini e Angela Goodwin che vendono animali impagliati, un percorso musicale che recupera capolavori come le colonne sonore di "Per un pugno nell'occhio", "Totò e Cleopatra", "Sartana non perdona", effetti visivi da tv anni 80. Laura Chiatti è la sua star perfetta, bionda e bella, svalvolata e cheap quanto basta per farci esaltare. Ben vengano fischi, pernacchie e commenti tremendi, Pappi se la spassa. Un film di totale libertà creativa. Di questi tempi... In sala dall'11 aprile.

 

LAURA CHIATTI CHIATTI il volto di un altra di pappi corsicato il volto di un altra laura chiatti alessandro preziosi il volto di un altra pappi corsicato CHIATTI NEL NUOVO FILM DI PAPPI CORSICATO

Ultimi Dagoreport

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…

ignazio la russa giorgia meloni daniela santanche lucio malan

DAGOREPORT - DANIELA SANTANCHÈ A FINE CORSA? IL CAPOGRUPPO DI FDI IN SENATO, LUCIO MALAN, È A PALAZZO CHIGI E POTREBBE DIVENTARE IL NUOVO MINISTRO DEL TURISMO, AL POSTO DELLA “PITONESSA” – IERI L’INCONTRO TRA IGNAZIO LA RUSSA E GIORGIA MELONI: LA DUCETTA POTREBBE AVER CHIESTO AL PRESIDENTE DEL SENATO, IN QUANTO AVVOCATO DELL’IMPRENDITRICE, RASSICURAZIONI SULLA SENTENZA DI PRIMO GRADO. LA RISPOSTA? CARA GIORGIA, NON TI POSSO GARANTIRE NIENTE. COME SAI, LA LEGGE PER I NEMICI SI APPLICA, E PER GLI AMICI SI INTERPRETA. MORALE DELLA FAVA: LA “SANTA” HA UN PIEDE E MEZZO FUORI DAL MINISTERO - LA SMENTITA DI PALAZZO CHIGI