
IL CINEMA DEI GIUSTI - PER CELEBRARE I 50 ANNI DELL'USCITA DEL FAVOLOSO "FANTOZZI", IL FILM È STATO RESTAURATO DALLA CINETECA DI BOLOGNA E VERRÀ TRASMESSO AL CINEMA BARBERINI DI ROMA (ALLE 19) E IN TUTTA ITALIA - LO CONOSCIAMO A MEMORIA, NO? "ALLORA RAGIONIERE, CHE FA, BATTI?". "MA COME RAGIONIERE, MI DÀ DEL TU?". "NO, INTENDEVO, BATTI LEI". "AH CONGIUNTIVO" - E’ UN CAPOLAVORO? COME LO PUÒ ESSERE UN GRANDE FILM COMICO POPOLARE. COME LO PUÒ ESSERE “UN AMERICANO A ROMA”. MA CERTO, ALLORA, NON FIGURAVA TRA I FILM DA VEDERE DEGLI INTELLETTUALI DEL TEMPO… - VIDEO
Marco Giusti per Dagospia
Fantozzi Day oggi al cinema Barberini e in tutta Italia per celebrare i 50 anni dell’uscita del primo film, il favoloso “Fantozzi”, diretto da Luciano Salce, scritto da Piero De Bernardi e Leo Benvenuti assieme al regista, tratto dai fortunati libri di Paolo Villaggio, interpretato dallo stesso Paolo Villaggio, Anna Mazzamauro, Liù Bosisio, Plinio Fernando, Gigi Reder, Paolo Paoloni, Giuseppe Anatrelli. Per non parlare della presenza di tutti grandi stuntmen italiani, gli Ukmar, gli Zamperla, i Dell’Acqua. Intere famiglie pronte a fare acrobazie per divertire il pubblico.
plinio fernando e paolo villaggio in fantozzi
Alla sua uscita, nel 1975, fu un successo da 6 miliardi di lire. Quasi quanto “Malizia”. Per l’occasione il film, un tempo targato Rizzoli, ma da anni di proprietà Mediaset, è stato restaurato dalla Cineteca di Bologna e al Barberini oggi intorno alle 19 ci saranno Elisabetta Villaggio, figlia di Paolo Villaggio, Emanuele Salce, figlio del regista, Plinio Fernando, cioè Mariangela, la figlia di Fantozzi e Fabio Frizzi, autore della celebre colonna sonora.
giuseppe anatrelli e gigi reder in fantozzi
Mancano Anna Mazzamauro, che ha avuto un problema con la famiglia Villaggio, e manca la seconda signora Pina, Milena Vukotic, che entrò nel terzo film. Lo conosciamo a memoria, no? "Allora ragioniere, che fa, batti?". "Ma come ragioniere, mi dà del tu?". "No, intendevo, batti lei". "Ah congiuntivo". Poco da dire. E’ un film che ha fatto divertire milioni di italiani in tutti i suoi 50 anni di vita. Ricordate la partita di pallone tra scapoli e ammogliati, la scena del camping con Filini…
De Bernardi e Benvenuti, assieme a Salce, dopo inutili tentativi da parte di altri autori, capirono quale fosse la strada migliore per portare il Fantozzi letterario in scena. “Facciamolo così com’è, con la voce narrante di Fantozzi. Con le gag iperboliche”, ricordava De Bernardi. Salce ci mise una scelta perfetta degli attori, il tempismo delle gag, e la costruzione visiva del suo direttore della fotografia, Erico Menczer.
paolo villaggio gigi reder in fantozzi
E’ un capolavoro? Come lo può essere un grande film comico popolare. Come lo può essere “Un americano a Roma” di Steno con Alberto Sordi. Ma certo, allora, non figurava tra i film da vedere degli intellettuali del tempo. Nessuno, ad esempio, intervistava sul suo successo Luciano Salce, che ha dato al film e all’intera serie una svolta decisiva, costruendo il cast, perfetto, e la struttura narrativa da cartoon e da comica americana.
Luciano Salce, diceva Villaggio, ha una caratteristica. “è un uomo piuttosto intelligente. E allora, siccome c’era da capire che cosa era questo linguaggio, con lui ho avuto una collaborazione preziosissima e da lui ho imparato la tecnica, il racconto corto, tutto. Insomma, Salce mi ha insegnato soprattutto le lunghezze, mi ha detto: Guarda che quello che tu fai ora, e che credi possa durare tot, in cinema devi moltiplicarlo per dieci”.
liu bosisio,paolo villaggio e plinio fernando in fantozzi
Eppure tanta accortezza tecnica da parte di Salce e di tutto il cast, non venivano certo capiti dalla stampa e dagli spettatori più colti. “Non importa se gli spettatori che amano Harold Lloyd, Eddie Cantor, Buster Keaton non andranno a vedere la mia nuova pellicola”, diceva Villaggio tra il lamento e l’orgoglio, “Io da questo ne darò una seconda, una terza, poi una quarta… E poi”.