hit man

IL CINEMA DEI GIUSTI - PREPARATEVI PERCHÉ È UNA COMMEDIA DI GRAN CLASSE QUESTO DIVERTENTISSIMO “HIT MAN” SULLA VERA STORIA DI UN CERTO GARY JOHNSON, CHE IN QUEL DI HOUSTON ALTERNA LA PROFESSIONE DI INSEGNANTE DI FILOSOFIA A QUELLA DI FINTO KILLER A PAGAMENTO, PER INCASTRARE CON LA POLIZIA QUELLI CHE HANNO LA SCIAGURATA INTENZIONE DI UCCIDERE - MA QUANDO INCONTRA L’INCANTEVOLE MADISON, CHE VUOLE ELIMINARE IL BRUTALE MARITO, NON LA INCASTRA E LA CONVINCE A DESISTERE DAL CRIMINE. MA… - VIDEO

Marco Giusti per Dagospia

 

hit man di richard linklater

Preparatevi perché è una commedia di gran classe questo divertentissimo “Hit Man”, diretto da Richard Linklater, celebrato regista di “Boyhood”, “Prima dell’alba”, “School of Rock”, che unisce qualche brivido al preciso funzionamento dei suoi protagonisti, l’emergente Glen Powell di “Top Gun: Maverick” e, soprattutto, di “Tutti tranne te”, e la bellissima portoricana Adria Arjona (“Morbius”, “Andor”, “Irma Vep”), accolto trionfalmente a Venezia un anno fa come la scialuppa di salvataggio del Titanic, comprato immediatamente da Netflix che ha deciso di mandarlo in sala solo nella vecchia Europa e in Africa, mentre in America è già in streaming dal 6 giugno.

 

hit man 6

In “Hit Man” Linklater ricorre a un fatto di cronaca, letto su un articolo scritto da Skip Hollandsworth sulla rivista “Texas Monthly” dedicato alla buffa storia di un certo Gary Johnson, interpretato dal bravissimo Glen Powell, anche co-sceneggiatore assieme al regista, che in quel di Houston alterna la professione di insegnante di filosofia, lo sentiamo citare subito Nietzsche, a quella di finto hit man, killer a pagamento, per incastrare con la polizia quelli che hanno la sciagurata intenzione di uccidere.

 

hit man 4

Di volta in volta Gary, da tranquillo professore nerd con due gatti a casa, Ego e Es, diventa un personaggio diverso a seconda di chi ha davanti. Ormai espertissimo nel riconoscere le debolezze umane e i desideri omicidi, quando si trova davanti, facendosi passare per Ron, il killer professionista, l’incantevole Madison di Adria Arjona che vuole eliminare il brutale marito, non la incastra mandandola in prigione, ma la convince a desistere dal crimine. Non solo. Procede nella farsa, non uscendo dal personaggio di Ron, e legandosi sempre più alla ragazza. Ma quando metti una pistola in giro in un film americano, anzi texano, sai che qualcuno prima o poi sparerà.

 

hit man 2

Mettiamoci anche un buffo collega malandrino di Gary, un altro finto killer, interpretato da Austin Amelio, che sa un po’ troppo. Costruita benissimo da Linklater su un continuo scambio di ruoli e contorsionismi di sceneggiatura e di messa in scena, “Hit Man” è una piccola commedia che avrebbe meritato pienamente il concorso a Venezia e forse qualche medaglietta da cinema d’autore, ma le commedie, chissà perché, non vengono mai considerate cinema d’autore. Rimane un film di gran riuscita e di gran divertimento, che ha anche il pregio di lanciare due attori che un anno fa erano abbastanza inediti in ruoli maggiori. Già in sala.

hit man 3glen powell hit man 2glen powell hit man 1 hit man di richard linklater hit man di richard linklaterhit man di richard linklater hit man 1

Ultimi Dagoreport

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' E TU NON SEI UN CAZZO" NIN CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...