IL CINEMA DEI GIUSTI - MAI APRIRE GLI ARMADI DELLE FIGLIE…

La madre di Andy Muschietti.

Mai aprire gli armadi delle figlie, non sai cosa ne può uscire. "La madre", ma è più bello il titolo originale, "Mama", opera prima dell'argentino Andrés o Andy Muschietti, che lo ha scritto insieme alla sorella Barbara e a Neil Cross, nato sotto l'ala produttiva del grande Guillermo Del Toro ("Il labirinto del fauno", "Hellboy"), è un ottimo film di fantasmi quasi tutto al femminile, dominato da una Jessica Chastain per una volta mora, rockettara e tatuata, che in America ha funzionato moltissimo, incassando 48 milioni di dollari con un budget di soli 15 milioni.

Guillermo Del Toro era rimasto affascinato da un piccolo cortometraggio, "Mama" appunto, girato da Muschietti nel 2008, dove due bambine, Victoria e Lily, in un solo piano sequenza, si muovono in una casa infestata da una presenza materna fantasma. E' lei la Mama in questione. Partendo da questo cortometraggio, Del Toro ha deciso di far sviluppare a Muschietti, che aveva al suo attivo un paio di corti e una carriera di assistente regista in Argentina, un'intera storia che confluisse in un film vero e proprio.

Le due bambine, che si chiamano ancora Victoria e Lily, vengono trascinate fuori dalla loro casa dal padre, Jeffrey, l'ottimo attore danese Nicolaj Coster-Waldau ("Games of Thrones"), che si presume abbia ucciso la mamma, che non vedremo mai. Jeffrey, totalmente alterato, finisce fuori strada in un bosco innevato e porta le bambine in una casa misteriosa dove da subito ci par di capire che viva un fantasma. Quando il padre cercherà di uccidere Victoria, il fantasma glielo impedirà. Cinque anni dopo, il fratello gemello di Jeffrey, Lucas, non si è ancora dato pace della scomparsa delle ragazzine e del loro padre. Quando viene avvisato che sono vive, anche se in uno stato selvaggio, farà di tutto per crescerle a casa sua.

E qui parte il film vero e proprio, perché le due ragazzine, interpretate dalle fantastiche Megan Charpentier (già una veterana del cinema, "Resident Evil", "Cappuccetto rosso sangue") e Isabelle Nélisse, un misto di dolcezza e violenza, si porteranno dietro, nella casa dello zio, il fantasma che le ha cresciute come una vera madre. Se i maschi del film, dai due fratelli gemelli allo psicanalista che cerca di risolvere il caso, il dottor Dreyfuss, non riescono a penetrare più che tanto nel mondo delle bambine, la ragazza di Lucas, la chitarrista rock Annabel, interpretata da Jessica Chastain, una volta rimasta sola a casa con loro, visto che il suo uomo è stato corcato di brutto dal fantasma, si ritroverà a dover affrontare la situazione in tutti i suoi aspetti più profondi e assurdi.

In fondo siamo interamente dentro a un film sulla maternità dove la vera mamma è assente, la nuova madre deve accettare il suo ruolo e il fantasma di una madre mostruosa cerca di difendere le sue figlie. Anche se la sceneggiatura ha molte lacune, l'idea è nuova e notevole, Jessica Chastain come eroina in lotta col male costruisce un personaggio per nulla ovvio e già visto, capovolgendo il suo ruolo da sergente di ferro visto in "Zero Dark Thirty", le piccole attrici sono estremamente accattivanti e Andy Muschietti si muove molto bene quando è alle prese con un horror magico all'interno della casa, meno quando deve mostrarci troppo del suo fantasma o quando cerca di darci delle spiegazioni plausibili.

Molto si sente il peso di un produttore forte e creativo come Benicio Del Toro, ma resta il fatto che "La madre - Mama", nel panorama dell'horror attuale, per essere un'opera prima, è comunque una bella scoperta. In sala dal 21 marzo.

 

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