peppino gagliardi ciro ippolito

“CIAO PEPPI’, ‘SETTEMBRE’ NON VERRÀ” – CIRO IPPOLITO RICORDA IL CANTAUTORE PEPPINO GAGLIARDI: “SONO QUA CON IL CUORE INFRANTO, A PARLARE DEL MIO GRANDE AMICO DI UNA VITA. LE PRIME INCISIONI. COME ‘A VOCE E MAMMA’, CHE FECE GRIDARE ALLO SCANDALO I CONSERVATORI DEL BEL CANTO, MA SUSCITÒ L’ENTUSIASMO DEGLI SCUGNIZZI. IL SUCCESSO INTERNAZIONALE CON ‘T’AMO E T’AMERÒ’… – SPESSO LO ACCOMPAGNAVO ALLE SERATE E GLI FACEVO DA SUPPORTER. ESTATE 1970, DISCO PER L’ESTATE, CASINÒ DI SAINT VINCENT. LUI CANTAVA ‘SETTEMBRE’…” – VIDEO

 

Ciro Ippolito per Dagospia

 

peppino gagliardi 8

Peppino, grande amico mio! Ci conosciamo da sempre, siamo dello stesso quartiere: la Ferrovia.

 

Primi Anni 60. Peppino di Napoli (così si chiamava allora) e il suo complesso I Gagliardi, si esibiva al Lido Eldorado, glorioso stabilimento balneare al Borgo Marinaro, gestito da mio fratello Giorgio, responsabile della malefatta del cambio di nome sulla locandina, per richiamare Peppino Di Capri allora in voga.

 

Nell’arco di una stagione, si rivelò subito un cantante e fisarmonicista di grande talento e il successo fu immediato. Con il suo vero nome, Peppino Gagliardi, fece le sue prime incisioni per la Zeus di Espedito Barrucci, mitico discografico partenopeo e A voce e mamma, classica canzone napoletana, cantata alla sua maniera, con voce roca e spiazzante per l’Epoca, fece gridare allo scandalo i conservatori del bel canto, ma suscitò l’entusiasmo degli scugnizzi.

 

ciro ippolito foto di bacco

Il grande successo arrivò con T’amo e T’amerò, da hit regionale a grande successo internazionale e cover in tutto il mondo. Passato ad una Major discografica, diventa uno degli artisti di punta dei San Remo: ’65 con Ti Credo in abbinamento con Timi Yuro; ’66 Se tu non fossi qui, in abbinamento con Pat Boone (brano di Carlo Alberto Rossi inciso anche da Mina); ’68 Che vale per me, in abbinamento con Eartha Kitty.

 

I trionfi al Festival di Napoli. Ma sono tanti i successi di Peppino Gagliardi nelle colonne sonore dei film. Che vuole questa musica stasera, in Profumo di Donna di Dino Risi, The man from U.N.C.L.E., di Guy Ritchie. Lo Spietato di Renato De Maria con Riccardo Scamarcio e tanti, tanti ancora.

 

milva e peppino gagliardi

Ho condiviso con Peppino, un bellissimo periodo della mia vita. Ricordo le magiche serate passate a casa sua in Via Orazio a Napoli, quando sul terrazzino che affacciava sul Golfo di Napoli, cantava le sue nuove composizioni e si andava avanti fino all’alba. Di solito il pubblico era formato da: Vittorio Marsiglia, Emilio Campassi, Gaetano Amendola, Gianni Aterrano , Aurelio e Marisa Fierro, Roberto Murolo, mio fratello Tonino, qualche amica e il sottoscritto.

 

Spesso accompagnavo Peppino alle serate e gli facevo da supporter. Estate 1970, Disco per l’estate, Casinò di Saint Vincent. Peppino cantava: Settembre, brano che si è piazzato al secondo posto, ma e’ poi diventato il successo dell’Anno. Io ero andato con Peppino, il discografico era Aurelio Fierro.

 

peppino gagliardi 2

Durante la tre giorni della manifestazione, per le stradine di Saint Vincent si era radunata un sacco di gente, tutti fans dei cantanti in gara. Per entrare al casinò, gli addetti ai lavori avevano un pass, compreso il sottoscritto. Il secondo giorno, arriva Aurelio Fierro e mi dice che gli serviva il mio pass, perché era arrivato un suo cliente proprietario di una catena di negozi di dischi in Sicilia che doveva passare assolutamente.

 

Gli dico: Aurè ed io come entro? Fierro mi dice: ma tu non hai problemi, perché tutti ti prendono per un attore americano. Difatti, quando camminavo per Saint Vincent, con la giacca di renna sfrangiata , il cappellone da cowboy e i rayban, un sacco di gente mi chiedeva l’autografo. Arriviamo all’ingresso del teatro e Peppino e Aurelio cominciano a dire: e’ arrivato Dean Queen, e’ arrivato Dean Queen, fate largo, please please.

peppino gagliardi 1

 

Come nelle favole, quella sera un agente di cinema mi ha notato e… adesso sono qua purtroppo, con il cuore infranto, a ricordare il mio grande amico di una vita.

 

Come ha scritto Federico Vacalebre sul Mattino:

Settembre non verrà.

 

Ciao Peppi!

Un abbraccio a Lucia, Massimiliano e Davide.

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