
CLIC! VIAGGIO FOTOGRAFICO NELLA CITTA' PERDUTA DI HITLER, 900 EDICIFI MILITARI COSTRUITI NELL'OLANDA OCCUPATA DAI NAZISTI, BUNKER SOTTERRANEI E TUNNEL DOVE VIVEVANO 3300 TEDESCHI, RIMASTI INTATTI DAL 1940 E IN FASE DI RISTRUTTURAZIONE PER DIVENTARE MUSEO
Sam Web per ‘The Sun’
Le immagini documentano il monumentale progetto nazista realizzato in parte nella campagna tedesca, dove sorsero 900 edifici militari.
E’ una vera e propria città sotterranea, piena di bunker e tunnel che corrono fino ai pressi dell’Aia, nei Paesi Bassi. Attualmente un gruppo di archeologi e militari entusiasti la stanno ristrutturando in modo da aprirla ai visitatori.
Fu costruita da legioni di operai-schiavi e ideata dagli ingegneri di Hitler nell’ambito del Muro Atlantico eretto dalla Norvegia alla Francia, quella Fortezza Europa che doveva tenere lontani gli Alleati.
Nel 1940 i tedeschi invasero l’Olanda, e il villaggio di pescatori di Scheveningen divenne prima resort estivo, poi quartiere dell’Aia. Vi si stabilirono 3300 soldati, furono sfrattate 135.000 persone che la chiamavano casa. I 500 bunker ritrovati sono rimasti praticamente intatti.
Erano stati seppelliti dalla sabbia e stanno riemergendo uno ad uno. Furono costruiti a prova di bomba, contenevano anche armi, munizioni, cucine, bagni, saune, dormitori, postazioni SS. Sono state trovato anche foto e disegni sui muri.
bunker nazisti intatti in olanda
bunker di scheveningen
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'la spiaggia di scheveningen durante un temporale' van gogh
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