gian luca farinelli roberto gualtieri gennaro sangiuliano salvo nastasi festa del cinema di roma

COME DAGO-DIXIT, SALVO NASTASI SARÀ IL NUOVO PRESIDENTE DELLA FESTA DEL CINEMA DI ROMA – IL SINDACO, ROBERTO GUALTIERI, NON HA RINNOVATO IL MANDATO DI GIAN LUCA FARINELLI, IL DIRETTORE DELLA CINETECA DI BOLOGNA REO DI AVER INCIUCIATO CON IL SOTTOSEGRETARIO MELONIANO FEDERICO MOLLICONE – EX DOMINUS DEL MINISTERO DEI BENI CULTURALI, NASTASI È ATTUALMENTE PRESIDENTE DELLA SIAE: MANTERRÀ L’INCARICO E LAVORERÀ A TITOLO GRATUITO…

gian luca farinelli foto di bacco (2)

DAGO-FLASH! - CIAK, SI CAMBIA: ALLA PRESIDENZA DELLA FESTA DEL CINEMA DI ROMA, GIUNTO AL TERMINE IL MANDATO DI GIAN LUCA FARINELLI, IL SINDACO GUALTIERI HA DECISO DI NON RINNOVARLO. AL POSTO DI FARINELLI, REO DI AVER INCIUCIATO CON IL CAMERATA D’ITALIA MOLLICONE, È PRONTO A SBARCARE SALVO NASTASI (PER LA DISPERAZIONE DI SANGIULIANO…)

https://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/flash-ciak-si-cambia-presidenza-festa-cinema-roma-398715.htm

 

salvo nastasi foto di bacco

FARINELLI LASCIA LA PRESIDENZA DELLA FESTA DEL CINEMA

(ANSA) -  "Ne ho parlato con il sindaco Gualtieri, non potrò accettare il rinnovo del mandato di presidenza perché gli impegni professionali e familiari a Bologna me lo impediscono, ma sono certo che il cammino positivo della Fondazione Cinema per Roma proseguirà".

 

Con queste parole Gian Luca Farinelli, direttore della Cineteca di Bologna, ha annunciato l'intenzione di lasciare la presidenza della festa del Cinema di Roma, parlando a margine della presentazione di 'Sotto le stelle del cinema' a Bologna.

 

ROBERTO GUALTIERI GENNARO SANGIULIANO

"In questi due anni - ha detto Farinelli - grazie anche al lavoro di Francesca Via, la Fondazione si è potuta trasformare, ora gestisce la Casa del Cinema, aperta tutti i giorni, sette arene in altrettanti Municipi della città e la Festa ha trovato la sua giusta dimensione valorizzando il meglio del cinema italiano e internazionale grazie allo straordinario lavoro della direttrice artistica Paola Malanga".

 

Farinelli ha ringraziato il sindaco Gualtieri "per l'onore ricevuto in questi due anni di aver presieduto il Cda della Fondazione Cinema per Roma".

 

FESTA DEL CINEMA DI ROMA, CAMBIO AL VERTICE: SALVO NASTASI SARÀ IL NUOVO PRESIDENTE

federico mollicone foto di bacco (2)

Estratto da www.corriere.it

 

Cambio di vertice per la Festa del Cinema di Roma. Salvo Nastasi, già presidente della Siae, è pronto ad accettare l'incarico di nuovo presidente del festival cinematografico, in programma dal 16 al 27 ottobre 2024. Nastasi fa sapere che lavorerà a titolo gratuito e manterrà la presidenza di Siae.

 

[…] Giunge dunque al termine l'esperienza di Gian Luca Farinelli […].  Nastasi - detto Salvo - (Bari 1973), avvocato con un passato (dal 2004 al 2015) da direttore generale del ministero per i Beni e le Attività Culturali (ha ricoperto le funzioni di direttore per lo Spettacolo da Vivo e poi di Capo di Gabinetto del ministero durante diversi Governi ed è stato Commissario Straordinario di Governo del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, del Teatro San Carlo di Napoli e dell’Arena di Verona).

 

salvo nastasi matteo renzi foto di bacco

Dal 2015 al 2018 è stato vice segretario generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e Commissario di Governo per la bonifica e la riqualificazione dell’area di Bagnoli-Coroglio a Napoli.

 

Dal 2017 al 2019 è stato anche coordinatore per la Presidenza del Consiglio per l’organizzazione di Matera Capitale della Cultura 2019. Dal 2016 è presidente dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico di Roma. Infine dal 2018 è alla presidenza della Società Italiana degli Autori ed Editori (S.I.A.E.) e Consigliere delegato di Treccani Reti Spa.

salvo nastasi foto di bacco

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni romano prodi elon musk donald trump ursula von der leyen giovanbattista fazzolari

COME MAI ALLA DUCETTA È PARTITO L’EMBOLO CONTRO PRODI? PERCHÉ IL PROF HA MESSO IL DITONE NELLA PIAGA: “L’ESTABLISHMENT AMERICANO ADORA LA MELONI PERCHÉ OBBEDISCE” - OBBEDIENTE A CHI? AI VERI ‘’POTERI FORTI’’, QUEI FONDI INTERNAZIONALI, DA BLACKSTONE A KKR, CHE FINO A IERI LO STATALISMO DI MELONI-FAZZOLARI VEDEVA COME IL FUMO AGLI OCCHI, ED OGGI HANNO IN MANO RETE UNICA, AUTOSTRADE, BANCHE E GRAN PARTE DEL SISTEMA ITALIA - E QUANDO SI RITROVA L’INATTESO RITORNO AL POTERE DI TRUMP, ECCOLA SCODINZOLARE TRA LE BRACCIA DI ELON MUSK, PRONTA A SROTOLARE LA GUIDA ROSSA AI SATELLITI DI STARLINK - LA FORZA MEDIATICA DI “IO SO’ GIORGIA” VA OLTRE QUELLA DI BERLUSCONI. MA QUANDO I NODI ARRIVERANNO AL PETTINE, CHE FARÀ? DA CAMALEONTICA VOLTAGABBANA TRATTERÀ I DAZI CON TRUMP O RESTERÀ IN EUROPA? - MA C’È ANCHE UN ALTRO MOTIVO DI RODIMENTO VERSO PRODI…

giorgia arianna meloni massimiliano romeo matteo salvini

RIUSCIRÀ SALVINI A RITROVARE LA FORTUNA POLITICA MISTERIOSAMENTE SCOMPARSA? PER NON PERDERE LA FACCIA HA RITIRATO DALLA CORSA PER LA SEGRETERIA DELLA LEGA IN LOMBARDIA IL SUO CANDIDATO LUCA TOCCALINI. E ORA IN LIZZA C’È SOLO MASSIMILIANO ROMEO, UNA VOLTA SUO FEDELISSIMO - UNA MOSSA SOSPINTA SOPRATTUTTO DALL’ASSOLUTO BISOGNO DI SALVINI DI AVERE PIÙ UNITI CHE MAI I CAPOCCIONI DELLA LEGA: PER IL 20 DICEMBRE È ATTESA LA SENTENZA PER IL PROCESSO OPEN ARMS - IL CAPITONE SPERA IN UNA SENTENZA DI CONDANNA: DIVENTARE "MARTIRE DELLA GIUSTIZIA" SUL TEMA DELLA MIGRAZIONE POTREBBE TRASFORMARSI IN UNA MEDAGLIA SUL PETTO PER RISALIRE NEL CUORE DEI LEGHISTI SEMPRE PIÙ DELUSI - DOPO LE SCONFITTE ALLE POLITICHE E ALLE REGIONALI, CON LA LEGGE SULL’AUTONOMIA FATTA A PEZZI, ORA LE SORELLE MELONI VOGLIONO SALIRE ANCHE SUI TRENI, DOVE SALVINI, COME MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, VUOL FARLA DA PADRONE. IL BORDELLO CONTINUA: FINO A QUANDO?

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…