italo calvino

COME MAI NESSUNO È MAI RIUSCITO A PORTARE I ROMANZI DI ITALO CALVINO SUL GRANDE SCHERMO? - LE SUE OPERE SONO INFLUENZATE DALLE PELLICOLE CHE GUARDAVA DA GIOVANE E NEGLI ANNI, DIVERSI REGISTI, PRODUTTORI E ATTORI HANNO CERCATO DI FARE FILM SUI SUOI LAVORI, MA SENZA SUCCESSO - IL REGISTA DAVIDE FERRARIO: "IL FATTO CHE LA SCRITTURA DI CALVINO SIA CINEMATOGRAFICA È SOLO APPARENTEMENTE UN VANTAGGIO. NON PUOI TENTARE DI…"

italo calvino 5

Estratto dell'articolo di Paola Tamborlini con la collaborazione di Nikolaos Roumeliotis per www.ansa.it

 

[…] Portare sul grande schermo i romanzi di Calvino si è sempre dimostrato molto difficile. Eppure la sua scrittura è stata notevolmente influenzata dal cinema, soprattutto durante l’adolescenza, quando arrivava a guardare anche tre film al giorno. Lo racconta lui stesso nell’Autobiografia di uno spettatore, parlando delle sale della sua città, Sanremo, divenute un rifugio contro un mondo poco interessante. E del cinema americano, “hollywoodiano”, in grado di folgorarlo con il suo andirivieni di realtà e finzione, con il suo mondo così moderno rispetto all’Italia, con le sue donne “forti, indipendenti e rivali degli uomini”. […]

 

italo calvino 10

L'AMORE DI CALVINO PER IL CINEMA E IL DOCUMENTARIO DI DAVIDE FERRARIO

“Calvino – spiega il regista Davide Ferrario che ha girato il docufilm Italo Calvino  nelle città - è un grande spettatore, lo confessa apertamente: […] E credo sia un nesso importante per capire anche la sua scrittura perché, a parte Il sentiero dei nidi di ragno, è tutta basata su un patto molto simile a quello che uno spettatore fa vedendo un film hollywoodiano, cioè ci credo ma non ci credo, non c’è del realismo, non ti sto raccontando una storia vera ma una storia fantastica. E la chiave del fantastico per Calvino è stata essenziale”. […]

 

italo calvino 1

“C’è una relazione ambigua tra le opere di Calvino e il cinema - spiega - perché credo che la scrittura di Calvino sia diventata cinematografica e solo apparentemente questo è un vantaggio. Palomar diventa difficile da trasporre perché è già un film in parole e Le città invisibili è la stessa cosa. […] non puoi tentare di rappresentare con quello che c’è scritto ma devi ulteriormente astrarre, quasi scavare le parole, scalpellarle come aveva fatto lui per tirar fuori un senso di astratto che ti ributta nella realtà”.

italo calvino 3

 

BELLOCCHIO, RICHARD GERE E IL FILM SUL BARONE RAMPANTE

A trasformare un romanzo di Calvino in film pensò anche Marco Bellocchio: “C’è stato un momento - racconta all’ANSA - in cui sono rimasto molto colpito dai tre racconti, il Barone rampante, Il Visconte dimezzato e Il Cavaliere inesistente. Mi ricordo che per un breve periodo avevo immaginato di fare un film dal Barone rampante, […] Poi seppi che un grande attore americano Richard Gere aveva preso i diritti e che poi non se ne fece più niente”.

 

La realtà è che Gere tenterà in ogni modo di avere un sì dalla moglie di Calvino (“Chichita pleeeease”, dirà anche in pubblico) ma senza successo. La sua passione per Cosimo Piovasco di Rondò rimarrà però intatta. […] Alla fine i diritti del Barone rampante se li è aggiudicati Lorenzo Mieli produttore tra l’altro, (con The Apartment, gruppo Fremantle) di E’ stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino. […] La storia di Cosimo diventerà una serie.

 

[…]

I documentari, il teatro e la passione di lella Costa per Calvino

italo calvino 7

Film mai realizzati dunque, a fronte di diversi documentari che invece ruotano attorno a Calvino. All’ultima edizione della Mostra del Cinema di Venezia è stato presentato Italo Calvino, lo scrittore sugli alberi  di Duccio Chiarini. “La capacita di Calvino di riuscire a guardare alle vicende umane sia da vicino che da lontano – spiega Chiarini - è in gran parte dovuta alla capacità che ha avuto di preservare per tutta la vita uno sguardo lucido, cristallino riuscendo sempre a trovare diverse focali con cui guardare all’umanità e alla complessità”. […]

 

italo calvino 5

Se il cinema ha faticato a raccontare la molteplicità contenuta in tutti i romanzi dello scrittore ligure, ci è invece riuscito benissimo il teatro, dove ricreare le immagini che Calvino disegna con le parole è possibile senza interferenze. […]

italo calvino 6

 

pier paolo pasolini e italo calvino al caffe rosati ITALO CALVINOitalo calvino 9italo calvino 3italo calvino 8italo calvino casaitalo calvino 2italo calvino 4

Ultimi Dagoreport

fortunato ortombina barbara berlusconi diana bracco giovanni bazoli teatro alla scala

DAGOREPORT - MA CHE È, LA SCALA O UNO YACHT CLUB? IL REQUISITO PRINCIPALE PER ENTRARE NEL CDA DELLA SCALA SEMBRA ORMAI ESSERE QUELLO DI AVERE UNA "BARCA" DI ALMENO 40 METRI – TRA I GIÀ PRESENTI IN CDA, IL VELIERO DI FRANCESCO MICHELI È LEGGENDARIO, ARREDATO DA QUADRI E DA UN PIANOFORTE A CODA. VACANZE IN BARCA ANCHE PER BAZOLI E MAITE CARPIO CONIUGATA BULGARI - E LE NEW-ENTRY? DIANA BRACCO VELEGGIAVA SU “BEATRICE”, UN'IMBARCAZIONE IN LEGNO DI VALORE STORICO, DA LEI DONATA AL COMUNE DI IMPERIA. BARBARA BERLUSCONI, INVECE, USA IL LUSSUOSO YACHT DI PAPI SILVIO, IL “MORNING GLORY”…

michael czerny kevin joseph farrell bergoglio papa francesco vaticano pietro parolin matteo zuppi

PAPA FRANCESCO COME STA? IL PONTEFICE 88ENNE È TORNATO DAL BLITZ DI 9 ORE IN CORSICA DEL 15 DICEMBRE SCORSO CON UNA BRONCOPOLMONITE CHE NON GLI DA’ TREGUA: COLPI DI TOSSE, IL CONTINUO RESPIRO SPOSSATO, IN COSTANTE MANCANZA D'OSSIGENO - I MEDICI DELLA SANTA SEDE STANNO CURANDO LA BRONCOPOLMONITE CON DOSI MASSICCE DI CORTISONE. E CORRE VOCE CHE LO VOGLIONO PORTARE AL POLICLINICO GEMELLI PER RIMETTERLO IN PIEDI, MA LUI RIFIUTA (PREFERISCE IL FATEBENEFRATELLI) - I CARDINALI FEDELISSIMI DI FRANCESCO (TRA CUI MICHAEL CZERNY E KEVIN JOSEPH FARRELL) SI DANNO MOLTO DA FARE PER LA SALUTE DI BERGOGLIO. E TE CREDO: NELLA CHIESA VIGE UNO SPOIL SYSTEM RADICALE: IL GIORNO IN CUI IL PONTEFICE VOLA NELLA CASA DEL SIGNORE, TUTTE LE CARICHE DELLA CURIA ROMANA DECADONO…

peter thiel donald trump elon musk

DAGOREPORT – MUSK È IL “DOGE”, MA IL VERO BURATTINO DELLA TECNO-DESTRA USA È PETER THIEL. PER AVERNE LA PROVA BASTA VEDERE LA PARABOLA ASCENDENTE DELLA SUA “PALANTIR” IN BORSA: IN UN MESE, HA GUADAGNATO IL 65% (IL 39 IN UNA SETTIMANA) – COSA POTRÀ FERMARE L’AVANZATA DEI MILIARDARI TECH A STELLE E STRISCE? IL LORO EGO E GLI INTERESSI OPPOSTI. IN QUESTE ORE THIEL HA ASSISTITO AL “TRADIMENTO” DEL SUO EX PUPILLO ZUCKERBERG: È STATA “META” A DIVULGARE IL CASO “PARAGON”. E THIEL HA GROSSI ACCORDI CON L’AZIENDA CHE PRODUCE IL SOFTWARE PER SPIONI GRAPHITE – IL REGALONE A MUSK: CONTROLLANDO I PAGAMENTI DEL PENTAGONO, POTRÀ VEDERE I CONTRATTI DELLE SOCIETÀ CONCORRENTI A SPACEX…

daniela santanche giorgia meloni

LA “SANTA” NON MOLLA – DI FRONTE AL PRESSING SEMPRE PIÙ INSISTENTE DEI FRATELLI D’ITALIA, COMPRESO IL SUO AMICO LA RUSSA, E ALLA MOZIONE DI SFIDUCIA OGGI ALLA CAMERA, LA MINISTRA DEL TURISMO RESTA AL SUO POSTO. E OSTENTA SICUREZZA ANCHEGGIANDO CON PULCINELLA A MILANO. IMMAGINI CHE HANNO FATTO SALTARE DALLA SEDIA I CAMERATI DI FRATELLI D'ITALIA, CHE CHIEDONO LA SUA TESTA ALLA MELONI. EVIDENTEMENTE, LA “PITONESSA” HA DEGLI ASSI NELLA MANICA SCONOSCIUTI AI PIU', CHE LA RENDONO SICURA DI NON POTER ESSERE FATTA FUORI…