carlo verdelli

COME SARÀ LA NUOVA "REPUBBLICA"? – DAL 14 MAGGIO IL QUOTIDIANO SARÀ COMPLETAMENTE RINNOVATO, NELLA VESTE GRAFICA, NELL’IMPAGINAZIONE E NEI CONTENUTI: “NON È UN RESTYLING, MA UN CAMBIO DI PASSO”, PERALTRO GIÀ ANTICIPATO DALL’INSEDIAMENTO DI VERDELLI CON TITOLI MOLTO FORTI IN PRIMA PAGINA – LA CAMPAGNA PUBBLICITARIA

carlo verdelli

Michele Arnese per www.startmag.it

 

 

Il debutto in edicola della nuova Repubblica è previsto per il 14 maggio. “Una Repubblica rinnovata, oltre che nella veste grafica, nell’impaginazione e nei contenuti”, ha scritto il mensile specializzato Prima Comunicazione.

 

campagna pubblicitaria della nuova repubblica 4

L’obiettivo dichiarato dal direttore Carlo Verdelli – che ha preso il posto di Mario Calabresi, silurato da Elkann e De Benedetti (qui l’approfondimento) – “è essere punto di riferimento nel panorama politico e culturale italiano, ponendo al centro principi e valori. Quindi fare di Repubblica un quotidiano ben distinguibile, con una forte identità”, ha aggiunto Prima Comunicazione.

 

carlo verdelli

D’altronde è quello che ha messo per iscritto anche il gruppo Gedi, che edita Repubblica: “Non un restyling, ma un cambio di passo. Questo sarà la nuova Repubblica di Carlo Verdelli, in edicola dal 14 di maggio. Un giornale al centro della scena informativa, dirompente, di rottura, secondo la sua miglior tradizione”, si legge nel comunicato stampa.

 

Conclusione, secondo Gedi: “Un giornale che sceglie: titoli forti, scelta dei grandi giornali internazionali. Ciò che fa la differenza è la rilevanza. Questo vuole essere la nuova Repubblica. Casa comune delle grandi istanze civili, dei principi fondanti della nostra Costituzione”.

 

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Se i titoli sono forti, altrettanto sono gli slogan pubblicitari (stile manifesto?):

 

Toni forti e intenzioni “bellicose” che si rintracciano anche nelle slide che da giorni la concessionaria pubblicitaria del gruppo sta inviando ai clienti, elencando le prossime tappe del quotidiano fondato da Eugenio Scalfari (mai menzionato nelle slide). Eccole.

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