snap tv intervista a roberto snaptv

“SIAMO CON? AH NON LO SO, CHE CAZZO VUOI?” – AVETE VISTO ANCHE VOI UNO SPEZZONE DELL’INTERVISTA STRACULT CON IL PASSANTE ROBERTO? IL VIDEO È DIVENTATO VIRALE, È STATO RIMONTATO IN INNUMEREVOLI VERSIONI ED È DIVENTATO UN TREND DI TIKTOK - DIETRO CI SONO DUE AGENTI DI COMMERCIO GENOVESI, FABIO SERSANTI E CLAUDIO BENINI, CHE INTERPRETA ROBERTO. INSOMMA: ERA TUTTO PREPARATO, ANCHE SE LORO GIURANO CHE LE RISPOSTE ERANO IMPROVVISATE – “SIAMO A 30 MILIONI DI VISUALIZZAZIONI SU TIKTOK E 1,1 MILIONE DI LIKE. SAPEVO CHE C’ERA DEL POTENZIALE, MA UNA COSA COSÌ ME LA SAREI MAI ASPETTATA” – TUTTA LA STORIA -  VIDEO

 

 

Gianmarco Aimi per www.rollingstone.it

 

snap tv l intervista a roberto 11

Da un mese gira in rete un video diventato più che virale, visto che dall’originale è stato ormai modificato in innumerevoli versioni, dove si vede uno strano intervistatore porre domande a un signore apparentemente di passaggio che, stupito per la serie di domande che gli vengono poste, prima si allarma (Siamo con? “Ah non lo so, che cazzo vuoi? Ahhh telecamera? No, no no…”) e poi invece si lascia andare a irresistibili risposte su tutto lo scibile umano.

 

Chi non lo ha visto o condiviso finora è forse in minoranza rispetto a chi ha contribuito al boom di questo filmato, ma in pochi si sono chiesti chi siano davvero i protagonisti e se fosse un fake o meno.

snap tv l intervista a roberto 5

 

 

 

 

Per la prima volta, però, chi ha realizzato quell’intervista ha deciso di parlare a Rolling Stone e di rivelare cosa si nasconde dietro al video più strambo e in trend del momento. Si tratta di Fabio Sersanti e Claudio Benini (e non il famoso passante che si presenta come Roberto), entrambi genovesi di 41 e 52 anni.

 

Sono loro gli autori del progetto SnapTvshow che ha mandato in tilt i social e che si sono visti letteralmente esplodere tra le mani un’idea nata per gioco e per mettersi alla prova. Quella lunga gag, ormai spezzettata in una infinità di clip, ha raggiunto in un mese 30 milioni di visualizzazioni solo su TikTok e ha decisamente cambiato la vita dei due agenti di commercio genovesi. È Fabio che ci ha spiegato perché, visto il risultato, potrebbe essere l’esordio di una nuova coppia comica.

 

 

Fabio, com’è nato quel video che ha fatto impazzire i social?

snap tv l intervista a roberto 14

L’intervista è stata casuale, non c’era un vero copione. Avevo preparato soltanto alcune domande e spunti di riflessione su cui ragionare. Ovviamente ci eravamo dati appuntamento perché ci conosciamo da dieci anni sul posto di lavoro.

 

Che lavoro fate in realtà?

Siamo agenti di commercio. Prima lavoravamo per la stessa azienda, eravamo rappresentanti di surgelati. Facciamo il porta a porta, che è stata anche una vera e propria scuola comica.

 

E come siete passati dal porta a porta a realizzare un video virale?

Mi era venuta l’idea di aprire dei canali social per fare interviste a freddo in centro a Genova ai passanti. Un giorno mi sono messo d’accordo con un cameraman, ma per non rischiare di tornare senza nulla mi è venuto in mente di chiamare Claudio per una intervista fasulla.

 

Hai scelto bene, visto che è diventato un personaggio ormai famosissimo.

snap tv l intervista a roberto 4

Già sul lavoro quando avevamo voglia di scherzare ci veniva naturale. È il mio partner ideale, anche quando facevamo i rappresentanti in coppia ne dicevamo una dietro l’altra. Soprattutto con i clienti per fare in modo che comprassero più prodotti.

 

Le sue risposte erano preparate?

Assolutamente no, gli avevo solo spiegato a grandi linee il progetto, lui sapeva che avevo la passione dei social, e ha accettato per amicizia visto che non li usa neanche. Anzi, come direbbe lui, “non gliene frega un cazzo”.

 

 

 

Quando ti sei accorto che il video stava esplodendo sui social?

snap tv l intervista a roberto 7

L’abbiamo girato il 14 novembre e ho caricato il primo spezzone il 19. Ho aperto TikTok, Instagram e Youtube insieme con quel contenuto con l’account di SnapTvShow. E da lì è partito tutto. È diventato virale in meno di 24 ore. Il giorno dopo sono andato a fare altre interviste e per strada vedevo che la gente mi guardava in modo diverso, mi chiedeva i selfie e aveva già iniziato a riconoscerci. Una cosa esagerata, anche se non mi ero reso conto di quello che stava succedendo.

 

Ci sono persone che ci provano da anni e voi con il primo video avete spaccato.

Sapevo che c’era del potenziale, ma una cosa così me la sarei mai aspettata.

 

E Claudio, aka Roberto, come ha reagito?

Lui bene. Lo avevo messo in guardia, dicendogli di contemplare una piccolissima percentuale che i contenuti sarebbero potuti diventare virali. E lui ha detto che non gli interessava nulla di quello che sarebbe successo. L’ha vissuta in modo tranquillissimo. Diciamo che è fedele al suo personaggio.

 

A un mese di distanza che numeri avete realizzato, almeno sui vostri canali?

snap tv l intervista a roberto 9

Siamo a 30 milioni di visualizzazioni su TikTok e un 1,1 milione di like. Dei numeri da record. In generale, su tre piattaforme abbiamo più di 50mila iscritti, che sono risultati davvero notevoli.

 

E adesso cosa succede nelle vostre vite?

Ci siamo guardati in faccia per capire la situazione e vorremmo fare uscire il duo comico, pur mantenendo le interviste in mezzo alla gente. Il progetto iniziale non è più come singolo, ma come coppia. Le idee sono tante, alcune confuse e altre più mirate, ma ci interessa verificare ancora la reazione delle persone quando ci vedono insieme.

 

Quindi, se dovesse funzionare di nuovo, siete pronti a lasciare il vostro lavoro di agenti di commercio?

Intanto ci siamo affidati a una agenzia per gestire le varie richieste, che sono state tantissime. Siamo nella fase di transizione. Entrambi abbiamo un lavoro, la famiglia, io un figlio e quindi per fare il salto dobbiamo pensarci bene. Io ho 41 anni, Claudio 52, quindi affrontiamo tutto in maniera molto serena, però con la consapevolezza che ci sono delle possibilità e che vogliamo provare a coglierle.

snap tv l intervista a roberto 10snap tv l intervista a roberto 6snap tv l intervista a roberto 2snap tv l intervista a roberto 1snap tv l intervista a roberto 12snap tv l intervista a roberto 8

Ultimi Dagoreport

nicola calipari giuliana sgrena nicolo pollari

DAGOREPORT – PIENONE DI AUTO BLU STASERA ALL’AUDITORIUM DI ROMA: DA MELONI E MANTOVANO A GIULI E BERNINI, TUTTI IN FILA PER ASSISTERE ALLA PRIMA DE “IL NIBBIO”, IL FILM ISPIRATO ALLA MORTE IN IRAQ DELL’AGENTE DEL SISMI, NICOLA CALIPARI, UCCISO NEL 2005 MENTRE STAVA RIPORTANDO IN ITALIA LA GIORNALISTA DEL “MANIFESTO”, GIULIANA SGRENA - A VENT’ANNI DALLA TRAGEDIA, RENDE OMAGGIO A CALIPARI ANCHE SERGIO MATTARELLA: “LE SPIEGAZIONI DELLA SUA MORTE PERMANGONO TUTTORA NON ESAURIENTI” - ESSÌ, LA VERITÀ NON È MAI VENUTA FUORI. SE IL SOLDATO AMERICANO HA SPARATO PER ERRORE, È ALTRETTANTO VERO CHE NESSUNO L’AVEVA AVVERTITO DEL PASSAGGIO DELLA TOYOTA - QUINDI, LA DOMANDA: COME MAI LA NOTTE DEL 4 MARZO 2005 LA TOYOTA SU CUI VIAGGIAVANO CALIPARI E SGRENA NON ERA STATA SEGNALATA DALL’INTELLIGENCE ITALIANA AGLI ALLEATI AMERICANI? LA RAGIONE PIÙ PROBABILE È QUESTA….

donald trump giorgia meloni vertice europeo

DAGOREPORT - ADDIO ALLA LOVE-STORY CON TRUMP, MELONI DOVRÀ ACCONTENTARSI DI UN POSTO DI SECONDA FILA DIETRO A MACRON E STARMER - COME NELLA FOTO UFFICIALE DEL SUMMIT DI LONDRA: SBATTUTA IN UNA POSIZIONE "PERIFERICA" (MA GIÀ ALL’INSEDIAMENTO DI TRUMP ROSICO' PER ESSERE STATA RELEGATA IN FONDO ALLA SALA, ACCANTO AL BOSS ARGENTINO JAVIER MILEI) -E QUANDO, PRIMA DEL SUMMIT DI LONDRA, LA DUCETTA HA TELEFONATO A KING DONALD PER UN INCONTRO ALLA CASA BIANCA (AL PARI DI MACRON E STARMER) E' STATA RIMBALZATA CON UN "SE VEDEMO": IL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA, CHE HA IN MENTE DI MOLLARE NATO E ONU, SE NE FOTTE DI ASCOLTARE PIPPE SUL "TENERE UNITA LA NATO" E "MANTENERE IL DIALOGO USA-UE” - SE PER L’UCRAINA SI FA DURISSIMA DOPO LO STOP AI RIFORNIMENTI DI ARMI, ANCHE PUTIN HA I SUOI GUAI: I GIOVANI RUSSI SONO SEMPRE PIÙ RESTII A FARSI AMMAZZARE PER IL DONBASS...

alessandro giuli arianna meloni fabia bettini federico mollicone fazzolari giovanbattista giovan battista

DAGOREPORT - E’ SCOPPIATO UN NUOVO “CASO GIULI”, ACCUSATO DA “LA VERITÀ” DI ESSERE “STATO DAVVERO GENEROSO CON LE INIZIATIVE CINEMATOGRAFICHE DELLA SINISTRA ITALIANA”. A PARTIRE DA FABIA BETTINI, ATTIVA DA OLTRE 15 ANNI NEL CINEMA, REA DI ESSERE LA SORELLA DI GOFFREDO (CI SONO SORELLE E SORELLE), PER FINIRE AI FONDI PER “VIDEOCITTÀ” DI FRANCESCO RUTELLI - GIULI QUERELA “LA VERITÀ” MA IL GIORNO DOPO RINCULA, ‘’COMMISSARIATO’’ DA PALAZZO CHIGI - UNO SCAZZO CHE FA VENIRE A GALLA UNA LOTTA INTERNA AI ‘’CAMERATI D’ITALIA’’ CHE HANNO SEMPRE BOLLATO GIULI COME CORPO ESTRANEO ALLA FIAMMA, CACCIATO A SUO TEMPO DAI “GABBIANI” DI COLLE OPPIO (GODE MOLLICONE CHE SOGNAVA IL MINISTERO DELLA CULTURA) - LA “MERITOCRAZIA”, DI CUI SI RIEMPIVA LA BOCCUCCIA LA DUCETTA, È STATA SEMPLICEMENTE SPAZZATA VIA DALL’APPARTENENZA POLITICA: SEI CON NOI, OK; SE SEI CONTRO, NIENTE FONDI - MENTRE SI SCRIVONO MINCHIATE SUI “COMUNISTI DEL CIAK”, IL MINISTERO DELLA SANTANCHÉ È FINITO AL CENTRO DELLE INDAGINI DELL’ANAC, L’AUTORITÀ NAZIONALE ANTICORRUZIONE, PER FONDI DESTINATI A FESTIVAL DI CINEMA ORGANIZZATI DA TIZIANA ROCCA E GABRIELLA CARLUCCI…

donald trump giorgia meloni keir starmer emmanuel macron

SI ANNUNCIANO TEMPI SEMPRE PIU' DURI PER LA GIORGIA DEI DUE MONDI - AL SUMMIT DI LONDRA, STARMER E MACRON HANNO ANNUNCIATO UN PIANO DI PACE ASSIEME AD ALTRI PAESI (GERMANIA, POLONIA, SPAGNA, ETC) - PREMESSO CHE PUTIN È L'AGGRESSORE E IL SUPPORTO ALL'UCRAINA SARA' FINO ALLA FINE, IL LORO PIANO DI PACE HA BISOGNO DELLA NUOVA AMERICA DI TRUMP, MA NON È INDISPENSABILE LA SUA MEDIAZIONE - LA POSIZIONE ESPRESSA DA GIORGIA MELONI È STATA IL CONTRARIO AL PENSIERO DI FRANCIA E GRAN BRETAGNA: IL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA È INDISPENSABILE PER IL CESSATE IL FUOCO - AMORALE DELLA FAVA: LA DUCETTA A STELLE E STRISCE CI STA SOLO SE LA TRATTATIVA SI FA INSIEME CON IL PAZZO DI WASHINGTON (AUGURI!)

los angelucci del rione sanita - vignetta by macondo antonio giampaolo silvio berlusconi alessandro sallusti

IL CONVENTO DEGLI ANGELUCCI E’ RICCO MA PER I GIORNALISTI DEL “GIORNALE’’, "LIBERO” E “TEMPO” TIRA UNA BRUTTA ARIA - NIENTE PIU’ INVIATI SE NON ‘INVITATI’, NIENTE PIU’ AUTO CON NOLEGGIO A LUNGO TERMINE, OBBLIGO DI STRISCIARE IL BADGE IN ENTRATA, TOLTE PURE LE CIALDE DEL CAFFE’ - DIECIMILA EURO IN MENO PER VITTORIO FELTRI, NIENTE MANLEVA PER LE QUERELE (FILIPPO FACCI HA PAGATO 30MILA EURO PER UNA CAUSA) - SALLUSTI NON C’E’ E QUANDO C’E’ NON PARLA. E IN BARBA AL MELONISMO SENZA LIMITISMO (‘’VELINE’’ DI PALAZZO CHIGI A STRAFOTTERE), LE COPIE CALANO - NERVOSISMO PER L’INSERTO ECONOMICO DI OSVALDO DE PAOLINI - L’ASSEMBLEA E LA PAROLA INNOMINABILE: “SCIOPERO”…