piero sansonetti

TROPPI DUBBI SU “IL DUBBIO” - GLI AVVOCATI LITIGANO SULLA DECISIONE DEL CONSIGLIO NAZIONALE FORENSE DI APRIRE UN QUOTIDIANO, “IL DUBBIO”, DA AFFIDARE ALLA DIREZIONE DI PIERO SANSONETTI: “PERCHÉ UN ENTE PUBBLICO SI IMBARCA IN UN’INIZIATIVA EDITORIALE RISCHIOSA?”

michele cucuzza piero sansonettimichele cucuzza piero sansonetti

Andrea Giambartolomei per il “Fatto quotidiano”

 

A molti avvocati non piace il Dubbio, nuovo quotidiano che sarà guidato da Piero Sansonetti, direttore de Il Garantista. Sebbene il giornale, in uscita a fine mese, sia il loro "organo" ufficiale, molti stanno scrivendo ai vertici del Consiglio nazionale forense, eletto dai consigli dell' Ordine degli avvocati, per chiedere come sia possibile per un ente pubblico imbarcarsi in un' iniziativa imprenditoriale così rischiosa come quella editoriale.

 

A portare avanti l' impresa è il presidente del Cnf, l' avvocato Andrea Mascherin. Il 10 dicembre scorso al ministero della Giustizia (dove anche il Cnf ha la sua sede), la Fondazione per l' avvocatura italiana da lui presieduta ha dato vita alla società Edizioni Diritto e Ragione srl, di cui detiene il 100 per cento delle quote. Il cda è guidato proprio da Mascherin, ora impegnato con Sansonetti in un tour per presentare Il Dubbio ai consigli forensi delle principali città, così da ottenere blocchi di abbonamenti.

Andrea MascherinAndrea Mascherin

 

Il 26 gennaio, per esempio, era a Bari e ha spiegato che il giornale avrà una foliazione dalle 16 alle 20 pagine, una tiratura tra le seimila e le diecimila, e sarà distribuito a Milano, Bologna, Firenze, Roma, Napoli e Bari e altre quattro città, dove sarà in edicola tutti i giorni, lunedì escluso, per 1,50 euro.

 

Il costo annuo per la piccola redazione, stampa e distribuzione è di circa 1,6 milioni di euro: "Abbiamo già 30 mila abbonati digitali - dice Sansonetti -, ma vogliamo arrivare a 80 mila abbonati e almeno duemila copie vendute". Il piano a non convince alcune delle principali organizzazioni di avvocati.

 

Il 29 gennaio l' Organismo unitario dell' avvocatura ha censurato l' iniziativa perché contraria alla legge professionale sulla separazione tra la rappresentanza istituzionale e quella politica. L' impegno di spesa "sembrerebbe essere posto inizialmente a carico delle risorse degli avvocati italiani e, a regime, potrebbe anche prevedere l' ingresso di capitali esterni per la raccolta pubblicitaria, in grado di condizionare le stesse scelte editoriali".

PIERO SANSONETTIPIERO SANSONETTI

 

Molte di queste perplessità sono le stesse espresse dall' Associazione nazionale forense, che prima ha scritto a Mascherin dicendogli che l' iniziativa "sembra presentare più rischi che vantaggi per l' intera Avvocatura". Poi, il 10 febbraio, ha chiesto al ministro della Giustizia Andrea Orlando di intervenire.

 

PIERO SANSONETTIPIERO SANSONETTI

"Hanno espresso i loro dubbi ma io - dichiara Sansonetti - alle assemblee trovo molte persone interessate". Per quanto riguarda le questioni sollevate sui compiti del Cnf il direttore afferma: "Non sarà il consiglio a occuparsene, ma la fondazione". Differenza sottile, essendo la fondazione un organo del Cnf.

Ultimi Dagoreport

meloni giorgetti fazzolari caltagirone nagel donnet orcel castagna

DAGOREPORT - DELIRIO DI RUMORS E DI COLPI DI SCENA PER LA CONQUISTA DEL LEONE D’ORO DI GENERALI – SE MEDIOBANCA, SOTTO OPA DI MPS-CALTA-MILLERI, TENTA DI CONQUISTARE I VOTI DEI FONDI ANNUNCIANDO LA POSSIBILITÀ DI METTERE SUL PIATTO IL SUO 13,1% DI GENERALI, SOLO DOMANI ASSOGESTIONI DECIDERÀ SE PRESENTARE UNA LISTA DI MINORANZA PER LEVARE VOTI ALLA LISTA DI NAGEL-DONNET, PER LA GIOIA DI CALTA-MILLERI (LA DECISIONE È NELLE MANI DEI FONDI CONTROLLATI DA BANCA INTESA) - FINO AL 24 APRILE, TUTTO È INCERTO SULLE MOSSE IN GENERALI DI ORCEL: CHI OFFRE DI PIÙ PER IL 9% DI UNICREDIT? E CHE FARÀ INTESA DI CARLO MESSINA? AH, SAPERLO...

raffaele cantone - francesco lo voi - pasquale striano giovanni melillo

FLASH! – AVVISO AI NAVIGATI! IL CASO STRIANO SUGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA BANCA DATI DELLA PROCURA NAZIONALE ANTIMAFIA, NON È APERTO: È APERTISSIMO! UNA VOLTA CHE IL FASCICOLO È PASSATO DALLE MANI DI CANTONE, PROCURATORE DI PERUGIA, A QUELLE DI LO VOI (CAPO DELLA PROCURA DI ROMA), CI SI ASPETTANO I BOTTI - IL CAPO DELLA DNA, GIOVANNI MELILLO, È DETERMINATO AD ARRIVARE FINO IN FONDO. E LO VOI, CONSIDERATI I PRECEDENTI (L’OSTILITA' DEL GOVERNO PER IL CASO ALMASRI), NON FARÀ SCONTI - COME NELL'AMERICA DI TRUMP, LA MAGISTRATURA E' L'UNICA OPPOSIZIONE A PALAZZO CHIGI...

giorgia meloni donald trump

DAGOREPORT – AIUTO! TRUMP CONTINUA A FREGARSENE DI INCONTRARE GIORGIA MELONI - ANCORA ROSICANTE PER LE VISITE DI MACRON E STARMER A WASHINGTON, LA "GIORGIA DEI DUE MONDI" SI ILLUDE, UNA VOLTA FACCIA A FACCIA, DI POTER CONDIZIONARE LE SCELTE DI TRUMP SUI DAZI ALL'EUROPA (CHE, SE APPLICATI, FAREBBERO SALTARE IN ARIA L'ECONOMIA ITALIANA E IL CONSENSO AL GOVERNO) - LA DUCETTA NON HA ANCORA CAPITO CHE IL TYCOON PARLA SOLO IL LINGUAGGIO DELLA FORZA: SE HAI CARTE DA GIOCARE, TI ASCOLTA, ALTRIMENTI SUBISCI E OBBEDISCI. QUINDI: ANCHE SE VOLASSE ALLA CASA BIANCA, RITORNEREBBE A CASA CON UN PUGNO DI MOSCHE...