IL ‘CORNO’ DELLA DISCORDIA - LA GIGANTESCA OPERA DI LELLO ESPOSITO DAVANTI ALLA REGGIA DIVIDE CASERTA – I CITTADINI SOGNANO DI ABBATTERLO MA IL SINDACO LO DIFENDE: ‘È UNA PROVOCAZIONE’ (E PORTA PURE BENE)

Raffaele Sardo per ‘La Repubblica-Napoli"

Il corno della discordia. Lo hanno installato davanti alla Reggia di Caserta per lanciare il "XIV Leuciana Festival Christmas Event Holy Voices", la rassegna invernale di arte, musica e spettacolo, ma senza il benestare della Soprintendenza. Il gigantesco corno realizzato dall'artista Lello Esposito, che ha come titolo "Good Luck, Caserta", buona fortuna Caserta, ha creato il un vero e proprio caso tra Il Comune di Caserta e la Soprintendenza, ma che è viene sonoramente bocciato anche dai cittadini.

La soprintendenza già ieri aveva fatto sapere di non aver ricevuto alcuna comunicazione per l'installazione della struttura. Della vicenda è stato informato il ministro dei Beni culturali, Massimo Bray.

"La nostra è una provocazione positiva, davanti alla facciata di uno dei nostri monumenti principali finora confinato a non essere elemento dell'economia della cultura cui tutti aspiriamo - ha detto il sindaco Pio Del Gaudio - Un'installazione temporanea, in immediata prospettiva nazionale e internazionale, per la quale sono auspicabili il dibattito e il confronto finora mancati alle esigenze di rilancio della nostra città".

In serata è stato lo stesso sindaco di Caserta a diramare una nota con la quale ha informato che ci sarebbe stato un incontro in soprintendenza con i rappresentanti del ministero per i Beni culturali per spiegare le motivazioni e gli obiettivi del progetto finanziato dalla Regione Campania e che prevede tra l'altro l'installazione dell'artista Lello Esposito".

"Sono certo - ha precisato il primo cittadino - che saranno comprese e condivise le nostre ragioni, le nostre motivazioni che spesso esprimiamo con ansia e preoccupazione ma con indubbia determinazione, per la voglia di suscitare attenzioni per Caserta. Oggi lo abbiamo fatto con una provocazione forte. Sono certo che lo stesso ministro Massimo Bray condividerà, ancora una volta, le nostre motivazioni".

In ogni caso il sindaco ha assicurato che l'opera d'arte di Lello Esposito resterà al suo posto per tutta la durata della rassegna. "Sarà poi la città a decidere una sua diversa collocazione - ha aggiunto - che non potrà che essere indirizzata alla sua funzione attuale: un richiamo nazionale e internazionale per Caserta".

Nella tarda serata di domenica il sindaco dà conto della riunione. "Il corno ha portato bene" - ha scritto il Pio del Gaudio sul suo profilo Facebook - Positiva riunione alla Reggia con la segretaria generale del Ministero dei beni culturali piombata a Caserta su sollecitazione dell'ottimo Ministro Bray dopo le mie pressioni del pomeriggio".

Ma sono i cittadini che, commentando il post del sindaco, bocciano senza appello il Corno.

"Non ci sono parole...! - scrive Maria Mennitti - E vergognoso piazzarlo anche per poco davanti alla reggia portatelo all'isola ecologica. Quello è il posto giusto. Mi dispiace per sindaco che ha permesso questo". "Una solo parola..... abbattetelooooooooooooooooooooooooo" scrive invece Lina Pascarella" E Manuela Rita Fusco: "Emh... ma che schifo, non ho parole... mi rovina la Reggia! bruciatelo ma jaaaa". Antonio Toni Pancione, non è da meno: "Ma serio..... Sindaco mettetici pure a uno che si gratta le palle!!!".

Mario Vozza: "Che tristezza!!! Trovo veramente difficile credere che qualcuno abbia avuto il coraggio di "imbrattare" la magnifica immagine della Reggia con questa ridicola ed imbarazzante oscenità... leggo per di più che tale sgorbio sarebbe costato circa 70mila€!!! Se penso a quante cose si potevano fare con tale somma!!! Non sono solito criticare il lavoro altrui, ma vedo che non sono il solo a pensare che questo "coso" vada rimosso e bruciato prima possibile..."

E Tiziana Vozza ci mette un carico ulteriore: "Sono disgustata da questo obbrobrio, è un simbolo tremendo di superstizione dunque contro Dio, e poi inaugurato proprio il giorno dell'Immacolata, un 'offesa grandissima. Sarebbe stata più bella una maestosa Natività. Caro Sindaco so che lei crede nel Signore, partecipa a processioni, alle Messe e l'ho vista fotografato con vari sacerdoti, chieda al caro don Primo e veda cosa le consiglierà riguardo a questo coso".

 

 

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