dago sky

1. "IL PETTEGOLEZZO È UNA MEDAGLIA. DA MILLE PORTINAIE NASCE UN PROUST, MICA BARICCO" 2. "IL PORNO NON ESISTE. ESISTE IL SESSO E CE L'ABBIAMO TUTTI DENTRO. SIAMO FATTI DI SANGUE E DI SPERMA. SUL WEB LA TUA PERVERSIONE DIVENTA UNA PASSIONE. E TI LEGITTIMA" 3. "SONO GAY DALLA VITA IN SU. SENZA GAY, NON CI SAREBBERO ARTE, MODA, IL DIVERTIMENTO" 4. QUELLI DEL POTERE SI DIVIDONO IN DUE: CHI AMMETTE DI LEGGERE DAGOSPIA E CHI MENTE

Alberto Mattioli per la Stampa

festa dago 1annofesta dago 1anno

 

 

La tana del Dago è un favoloso appartamento romano di tre piani con vista-tutto. La terrazzona modello Grande bellezza è dominata da due statue a grandezza naturale di Berlusconi e Mao, del resto ormai uguali.

furstenberg 16 Egon Dagofurstenberg 16 Egon Dago

 

Davanti, a perdita d' occhio, tutta 'sta Roma bella, sopravvissuta ai barbari, figuriamoci alla Raggi. Dentro, una collezione di arte contemporanea che farebbe invidia a qualche museo convive con raccolte ultrakitsch: ex voto di devozione popolare e opere di Damien Hirst, jukebox d' epoca e falli di plastica, libri giusti e riviste porno vintage, tutta una Wunderkammer fra sacro e profano, un Vittoriale postmoderno.

 

dago59 dago mariangela melatodago59 dago mariangela melato

In mezzo, lui, Roberto D' Agostino alias Dagospia, barba da vecchio della montagna, tatuaggi su ogni centimetro quadrato di pelle disponibile, l' uomo che per gli ipocriti fa gossip e per i realisti informazione. In ogni caso, con gran successo. Quelli che bazzicano il mondo dell' informazione, della politica e dell' economia si dividono in due categorie: chi ammette di leggere Dagospia e chi mente.

 

D' Agostino, quando è nata Dagospia?

arbasino dagoarbasino dagoDAGO A QUELLI DELLA NOTTEDAGO A QUELLI DELLA NOTTE

Nel 2000, all' avvento di Internet che ci ha tolto la fatica e dato il sapere, anzi ci ha dato il sapere senza fatica. Il potere è la connessione. Non serve più laurearsi a Yale. Infatti Jobs o Zuckerberg la laurea non l' avevano, come la Fedeli.

 

E perché?

Perché uscivo di sera.

 

E allora?

E allora volevo raccontare quel che sentivo nei salotti. Ci incontravi Moravia, Bellezza, Cordelli, Verdone, Corbucci e così via. E restavi affascinato dal fuoco di fila di battute, aneddoti, racconti. Tipo Ettore Scola che arriva in terrazza, squadra chi c' è e brontola: "Uh, quanta brutta gente stasera". Il giorno dopo, raccontavi agli amici. Oggi lo fai su Internet.

 

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Ma lei fa gossip. Si vergogni.

28Nov dagospia nov200028Nov dagospia nov2000

Chiamiamolo pure pettegolezzo. Ed è una medaglia. Dalle portinaie nasce Proust, mica Baricco. Raccontare è l' arte più difficile. Lo diceva anche Borges: la vita è fatta di racconti. Anche Eco....

 

Non citi anche lei Eco come tutti.

mutande pazze roberto dagostinomutande pazze roberto dagostino

Passai una Pasqua nella sua casa di campagna nelle Marche, due giorni di chiacchiere ininterrotte. Passò tutto il tempo a raccontare, comprese barzellette sporche alla Berlusconi. Io ero impazzito, ma dal divertimento.

 

Dove cerca le notizie?

Ormai sono le notizie che cercano me.

 

Appunto: non crede che ogni tanto le sue fonti la usino?

Certo. Ma fa parte del gioco. Se qualcuno spiffera qualcosa, è perché gli serve che si sappia. Io non voglio il blabla: io voglio, e dò, la ciccia.

 

Perché c' è tanto porno, su Dagospia?

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Il porno non esiste. Esiste il sesso e ce l' abbiamo tutti dentro. Siamo fatti di sangue e di sperma. Internet se n' è accorto subito. E scopri che quello che per te era una perversione per molti è una passione. E ti legittima.

 

C' è in Dagospia anche una certa vena omosessuale.

ey30 erika young dagoey30 erika young dago

Lo dico sempre che io sono gay dalla vita in su. Del resto, senza gli omosessuali non ci sarebbero l' arte, la moda, il divertimento.

Facevo il giornalista musicale quando scoppiò l' Aids. Fu una tragedia. Se uccidi i gay, uccidi la notte.

 

Ultimamente su Dagospia si vedono meno quei bei Cafonal di una volta...

L' era del "Cafonal" è finita nel novembre 2011.

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Come mai? Berlusconi è uscito da Palazzo Chigi. Ruby, Noemi, le Olgettine, ma ci rendiamo conto? Sono stati anni d' oro, ogni giorno ce n' era una nuova, come in un feuilleton ottocentesco. Dopo è iniziata la grande depressione.

Monti, Letta, Renzi, 'na tristezza.

 

Perché Dagospia ce l' ha tanto con Renzi?

Perché nella vita conta più il carattere del talento. E il carattere di Renzi è pessimo: tracotante, strafottente, battutaro in tivù, con piccolezze da provinciale che l' hanno reso un alieno a Roma. E infatti alla fine Roma l' ha espulso.

 

Perché?

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Perché vale sempre la vecchia regola andreottiana: perché escludere, quando si può aggiungere? C' è sempre un posto a tavola in più, ci si mette sempre d' accordo, si litiga in pubblico e poi si va al Bolognese a magnare insieme.

 

Ci si attovaglia, insomma.

Un mio neologismo che ha avuto fortuna. Renzi non l' ha capito e ha scontentato tutti. A un certo punto sembrava l'"Uno contro tutti" del Maurizio Costanzo show .

 

Dago mago: tiri fuori la sfera di cristallo e dica quando si voterà.

Ma nel '18, lo sanno tutti, e Renzi sparirà. Così impara a fare il marchese del Grillo, io so' io e voi non siete un....

 

Sappiamo. E i grillini?

Si attovaglieranno, come tutti.

libidine dagostino coverlibidine dagostino cover

Grillo in realtà non vuole il potere. Sa di non poterselo permettere.

 

La Raggi, però, a Roma ha vinto.

Grillo D'AgostinoGrillo D'Agostino

Poverina. Una città normale sta a Roma come una sedia a una sedia elettrica. Invece va bene l' Appendino. È una seria, si applica, studia i dossier. Il futuro dei Cinquestelle è lei.

 

E se Grillo invece vincesse?

Beh, ci avevano detto che dopo la Brexit o Trump saremmo finiti su Marte. Invece siamo qui, le Borse vanno bene, il mondo va avanti. Internet ha svuotato la democrazia liberale, il mondo è controllato da una ventina di aziende, i barbari premono alle porte, il futuro è incerto. Ricordo una maledizione cinese: che tu possa vivere tempi interessanti. Non ci sono più certezze. Arriva la rivoluzione, e non sappiamo nemmeno come vestirci.

 

Quindi, dov' è oggi il vero potere?

Su Internet. Guardi me. Grazie a Internet sono diventato un caso perfetto di eterogenesi dei fini.

 

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Cioè?

Sono partito da Mutande pazze (il suo film del '92 con la Guerritore, ndr ) e adesso faccio il Sole 24 Ore .

 

Il complimento che le piacerebbe ricevere?

Aho', quanto sei stronzo!.

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