DALLA LUPA CAPITOLINA AL VAFFANCULO CON VASCO E’ UN ATTIMO – ANCHE IL ROCKER, CHE NEL 2022 AVEVA RICEVUTO DAL SINDACO LA MASSIMA ONOREFICENZA ROMANA, SFANCULA GUALTIERI DOPO LO STOP A TONY EFFE: “CENSURARE GLI ARTISTI NON E’ LA SOLUZIONE. L’ARTE DEVE RESTARE UN LUOGO DI ESPRESSIONE ANCHE QUANDO FA DISCUTERE” – DOPO IL NO DI MAHMOOD E MARA SATTEI, IL CONCERTONE DI CAPODANNO E’ A RISCHIO (RINGRAZIATE LAURA BOLDRINI E SILVIA COSTA, CHE HANNO CHIESTO LA TESTA DEL RAPPER) – GUALTIERI PENSA A UN "GRANDE NOME ROMANO" PER SALVARE BARACCA E BURATTINI. MA LE AGENDE DEI CANTANTI SONO PIENE. SUL TAVOLO ANCHE UNA RENTRÉE DI TONY EFFE, A FUROR DI POPOLO – COSA DICE LA SCHLEIN, CHE AL GAY PRIDE DI MILANO SI DIMENAVA SULLE NOTE DI "SESSO E SAMBA" DI TONY EFFE? - VIDEO
Mattia Marzi per il Messaggero - Estratti
Una cosa è certa: il concerto di Capodanno si farà. Almeno, così sostengono fonti vicine al Campidoglio. Ma c'è un problema: fino alle 21 di ieri il cartellone della kermesse era vuoto. Dopo la decisione del comune di Roma di rinunciare alla presenza di Tony Effe in seguito alle polemiche legate ai testi delle sue canzoni, accusati di essere sessisti e misogini, Mahmood e Mara Sattei - gli altri due attesi protagonisti che erano stati annunciati una settimana fa in conferenza stampa - si sono ritirati dall'evento, manifestando la propria solidarietà al 33enne rapper romano.
vasco rossi vs roberto gualtieri
Che ieri ha rotto il silenzio nel quale si era rintanato, dopo aver annunciato in diretta su Rai1 a Sarà Sanremo il titolo - in romanesco - della canzone che presenterà in gara al Festival di Sanremo dall'11 al 15 febbraio, Damme 'na mano: «Sono sempre me stesso, non so fare l'attore. Faccio musica e la musica non può essere censurata. Scrivo quello che vedo e vivo quello che scrivo».
In mattinata Mahmood in una storia su Instagram aveva scritto: «Speravo di leggere una notizia diversa rispetto all'esclusione di Tony Effe dal Capodanno di Roma. Ritengo sia una forma di censura per cui decido anche io di non partecipare al Capodanno della Capitale. Sono fermamente convinto che qualsiasi forma d'arte possa essere discussa e criticata ma non deve esistere censura». Più tardivo il commento di Mara Sattei, che per qualche ora si è ritrovata ad essere l'unica protagonista della kermesse: «Non trovo corretto impedire a un artista di esibirsi».
Ma era stato già il sindaco Roberto Gualtieri lunedì a sottolineare come non ci fosse stata alcuna volontà censoria nei confronti dell'ex membro della Dark Polo Gang (che dal canto suo martedì ha sostenuto di aver subito «danni di immagine»): «Parliamo dell'opportunità di utilizzare risorse pubbliche dell'amministrazione, e quindi dei cittadini, per fare di lui uno degli ospiti del concerto». E ieri sera alle 20.11, al termine di un lungo vertice in Campidoglio, ha ribadito: «Roma non censura nessuno. A Roma in questi tre anni hanno suonato tantissimi artisti, di ogni genere e provenienza. Roma è e resta una città aperta e libera, che ama l'arte e la musica in tutte le sue forme. Difenderemo sempre la pluralità delle idee e non imponiamo né controlliamo opinioni. Parlare di censura è del tutto fuori luogo.
roberto gualtieri suona la chitarra - immagine creata con grok
Tony Effe peraltro ha già suonato a Roma e sicuramente avrà occasioni di suonare ancora nella nostra città.
Tuttavia, è evidente che si sono urtate alcune sensibilità su valori fondamentali come la libertà delle donne e la lotta contro ogni forma di violenza nei loro confronti».
(...) I big del circuito di Friends & Partners e Vivo Concerti, la grande famiglia che ha in mano tutta la musica italiana che conta, alla quale il Campidoglio ha fatto organizzare la kermesse, di accettare di prendere il posto di Tony Effe non ne vogliono sapere. Anzi. Ieri, mentre montavano i dubbi sull'evento al Circo Massimo, in molti si sono pubblicamente schierati dalla parte di Nicolò Rapisarda (questo il vero nome del rapper di Sesso e samba). Emma, con la quale ha inciso la hit Taxi sulla luna, è stata la prima a ribadire: «Non è una cattiva persona e non ha fatto male a nessuno».
Sulla vicenda sono intervenute anche le romane Giorgia e Noemi: «La musica è espressione di libertà di chi la fa ma anche di chi l'ascolta, che può scegliere se ascoltarla oppure no», ha detto la voce di Girasole. E la cantante di Glicine: «L'arte deve restare un luogo di espressione anche quando fa discutere». Più pesante Lazza, che l'anno scorso si esibì al Capodanno al Circo Massimo dopo il boom a Sanremo con Cenere: «Smettetela di censurare il lavoro degli altri perché non lo ritenete tale e allora cercate delle scuse per darvi ragione: siete voi che non capite».
Cosa farà il Comune adesso? Una rentrée di Tony Effe, a furor di popolo, avrebbe del clamoroso: «Nelle prossime ore il Campidoglio valuterà tutte le ipotesi», sussurravano ieri sera, dopo la nota del sindaco, nei corridoi del Comune. I nodi potrebbero essere sciolti nella giornata di oggi. Dopo l'annuncio del titolo della canzone sanremese, sembra quasi immaginarselo, Tony Effe, nei panni di un moderno Rugantino: «Damme na mano a faje di' de sì».
IL CAMPIDOGLIO SPIAZZATO DALL’ESCALATION CORSA CONTRO IL TEMPO PER IL PIANO B
Gianluca Carini per il Messaggero - Estratti
Il polverone non si è ancora posato per terra ma già il tempo stringe. A questo punto le prossime mosse del Campidoglio sono attese a breve, realisticamente tra oggi e domani.
Il concertone di Capodanno al Circo Massimo è infatti appeso a un filo e si cercano le alternative per evitare di cancellare un appuntamento che nelle previsioni avrebbe radunato 80mila persone, regalando un momento di svago a molti romani, per giunta gratuito.
Ieri, invece, il passo indietro di Mahmood e subito dopo di Mara Sattei ha spiazzato il sindaco Roberto Gualtieri e il suo staff, lasciandoli di fronte alla ricerca affannosa di sostituti. Ma visto il contesto in cui è avvenuto di certo ora non sarebbe facile per un altro artista prendere posto sul palco e cantare come se nulla fosse.
E così in questa fase il Campidoglio si è trincerato nel silenzio, mentre è saltata ad esempio la conferenza stampa per presentare Roma Capodarte 2025, due concerti gratuiti nella periferia romana che si terranno il primo gennaio.
Di certo, il sindaco Gualtieri in questa occasione si è scoperto (anche inaspettatamente) piuttosto solo rispetto ad altre circostanze. Se alcune esponenti dem note per le battaglie femministe, come Laura Boldrini e l'ex europarlamentare Silvia Costa, hanno infatti applaudito la scelta di chiedere un passo indietro a Tony Effe d'altronde, è in quelle chat che il caso è esploso, dapprima in area Campidoglio, poi sul fronte nazionale in area Pd in molti hanno scelto a più livelli di non prendere posizione, evitando di infilarsi nella diatriba «censura» o no.
Per il sindaco che in questi anni ha sempre riscosso grande successo social quella ora in corso è quindi a tutti gli effetti il primo incidente mediatico da quando si è insediato, oltre tre anni fa.
E dunque mancano i precedenti per capire come potrebbe impostare la risposta, al di là dei comunicati stampa: in attesa di capirlo, si continua a lavorare su eventuali piani "b" che però al momento vanno ancora definiti.
La verità è che molti indizi fanno pensare che il concertone potrebbe saltare, anche se qualche colpo di coda potrebbe arrivare in extremis: ad esempio una soluzione che metterebbe tutti d'accordo sarebbe un grande nome, magari romano e al di sopra delle parti, che per «amore» dei suoi concittadini possa accettare di prendere su di sé l'incombenza del concertone.
elly schlein al telefono foto di bacco
Ma siamo davvero a ridosso, le agende dei cantanti arruolabili sono tutte piene da tempo, dato che mancano meno di due settimane al 31 dicembre. Difficile pensare a un grande nome ancora su piazza. Lo stesso sindaco Gualtieri, nella sua nota, conclude dicendo che «il Concerto di Capodanno ha senso solo se è una festa che unisce e non divide la città». E dunque, potrebbe essere la prosecuzione del ragionamento, se diventa un evento così divisivo a questo punto nessuno esclude che possa saltare.
elly schlein foto di bacconoemi solidarietà a tony effe su instagramEMMA DIFENDE TONY EFFEtony effetony effe (2)giorgia todrani solidarietà a tony effe su instagram
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