mauro corona

E ORA CHI DARÀ A MAURO CORONA I 500 EURO CHE INCASSAVA PER OGNI PUNTATA DI “CARTABIANCA”? L’EPURAZIONE A OPERA DEL DIRETTORE DI RAITRE FRANCO DI MARE, COME DAGOANTICIPATO, RISPEDISCE LO SCRITTORE VERSO LE SUE MONTAGNE, DOVE POTRÀ RIABBRACCIARE L’AMATA DAMIGIANA, COSÌ FATICOSAMENTE ABBANDONATA (DICE LUI)…

Alessandra Menzani per “Libero quotidiano”

 

VALERIO STAFFELLI MAURO CORONA

Hanno litigato tante volte, come fanno le mogli con i mariti. Si sono allontanati, hanno fatto pace, si sono separati di nuovo. Ma questa volta la crisi tra Mauro Corona e Bianca Berlinguer è più profonda del solito. La colpa di solito sta nel mezzo, ma in questo caso (non per dare per forza tutta la responsabilità agli uomini) è interamente dello scrittore boscaiolo. Dare della «gallina» alla padrona #Cartabianca non è stata una mossa geniale da parte di Corona; se voleva mantenere l'ingaggio di 500 euro a puntata (lo rivelò lui stesso) ci vengono in mente altre mille idee più intelligenti.

 

MAURO CORONA E BIANCA BERLINGUER

Lui attribuì la causa della reazione bizzosa all'assenza di alcol in corpo: stava cercando con immensa fatica di abbandonare la damigiana e la cosa lo faceva alterare. piani alti Comunque è passato un mese. Si scopre che Bianca Berlinguer, conduttrice della trasmissione di Raitre, non è la responsabile dell'epurazione dello scrittore. Lei era molto arrabbiata, lo aveva asfaltato, aveva ammesso che aveva esagerato, ma di porgere l'altra guarda sarebbe anche stata disposta.

 

La verità è che il veto arriva dai piani alti. Corona, durante la consegna del Tapiro d'oro da parte di Striscia la notizia, espone la sua versione: «Posso garantirvi che non è la Berlinguer a non volermi. È qualcun altro». Valerio Staffelli lo incalza, gli domanda se lo «stop» arriva da Franco Di Mare, il direttore di Raitre.

 

MAURO CORONA E BIANCA BERLINGUER

Lo scrittore lancia un chiaro messaggio: «Franky Di Mare», risponde lo scrittore, «non ho niente da dire sul fatto che non mi vuoi più. Vorrei però capire perché non me l'hai detto prima, invece di continuare a mandarmi messaggi di amicizia e chiamarmi il tuo "fratello della montagna". Almeno chiarisci questo tuo cambiamento di marcia nei miei confronti. In ogni caso, sappi che io non mi impicco, se non vengo più lì». Di sicuro anche i telespettatori se ne faranno una ragione. Le provocazioni di Corona erano divertenti fino a un certo punto, poi la maleducazione ha prevalso. Di Mare non perdona, la Rai nemmeno.

 

AZIONI LEGALI

MAURO CORONA FESTEGGIA 70 ANNI SUL CORNO D'ANGOLO

Le parole ufficiali a caldo di Viale Mazzini, all'indomani dello show di Corona dello scorso 22 settembre, erano durissime. La Rai si era scusata soprattutto con le donne che quella sera seguivano #Cartabianca e avevano sentito apostrofare la Berlinguer con il nome di un pennuto. «Nel corso della trasmissione», si leggeva, «il signor Mauro Corona si è esibito in una serie di inaccettabili offese nei confronti della conduttrice.

 

MAURO CORONA

I suoi reiterati insulti costituiscono un'offesa non solo alla Dott.ssa Berlinguer ma verso le donne in genere. In tal modo il signor Corona ha violato le disposizioni normative e i principi etici volti a promuovere la parità di genere e il rispetto dell'immagine e della dignità della donna - continuava la nota - A tali inderogabili principi è improntata la programmazione della Rai che pertanto intraprenderà tutte le azioni del caso nei confronti del sig. Corona al fine di tutelare l'immagine e la dignità della conduttrice e il ruolo di servizio pubblico della Rai». Lo scrittore, all'inizio della stagione, aveva giurato che sarebbe stata l'ultima. Ma è durato poche puntate. Come direbbe Barbara d'Urso: «Corona, salutame a soreta».

MAURO CORONA

Ultimi Dagoreport

italo bocchino maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY DELON" E PRESENTA LE PROVE CHE SBUGIARDANO LA VERSIONE DELL'EX MINISTRO - IL FOTOMONTAGGIO DI SANGIULIANO INCINTO NON ERA UN "PIZZINO" SULLA PRESUNTA GRAVIDANZA DELLA BOCCIA: ERA UN MEME CHE CIRCOLAVA DA TEMPO SU INTERNET (E NON È STATO MESSO IN GIRO DALLA BIONDA POMPEIANA) - E LA TORTA CON LA PRESUNTA ALLUSIONE AL BIMBO MAI NATO? MACCHE', ERA IL DOLCE DI COMPLEANNO DELL'AMICA MARIA PIA LA MALFA - VIDEO: QUANDO ITALO BOCCHINO A "PIAZZAPULITA" DIFENDEVA L'AMICO GENNY, CHE GLI SUGGERIVA TUTTO VIA CHAT IN DIRETTA...

meloni trump

DAGOREPORT - NON SAPPIAMO SE IL BLITZ VOLANTE TRA LE BRACCIA DI TRUMP SARÀ UNA SCONFITTA O UN TRIONFO PER GIORGIA MELONI - QUEL CHE È CERTO È CHE DOPO TALE MISSIONE, POCO ISTITUZIONALE E DEL TUTTO IRRITUALE, LA DUCETTA È DIVENUTA AGLI OCCHI DI BRUXELLES LA CHEERLEADER DEL TRUMPISMO, L’APRIPISTA DELLA TECNODESTRA DI MUSK. ALTRO CHE MEDIATRICE TRA WASHINGTON E L’UE - LA GIORGIA CAMALEONTE, SVANITI I BACINI DI BIDEN, DI FRONTE ALL'IMPREVEDIBILITÀ DEL ''TRUMPISMO MUSK-ALZONE'', È STATA COLTA DAL PANICO. E HA FATTO IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBOTTA VOLANDO IN FLORIDA, GRAZIE ALL'AMICO MUSK - E PER LA SERIE “CIO' CHE SI OTTIENE, SI PAGA”, IL “TESLA DI MINCHIA” HA SUBITO PRESENTATO ALLA REGINETTA DI COATTONIA LA PARCELLA DA 1,5 MILIARDI DI DOLLARI DELLA SUA SPACE X …

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. I TEMPI PER LA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA NON SOLO SI ALLUNGANO MA SI INGARBUGLIANO, E LA FORZATURA DEL BLITZ TRANSOCEANICO DI GIORGIA MELONI RISCHIA DI PEGGIORARE LE COSE – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…

cecilia sala donald trump elon musk ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - DAVVERO MELONI SI È SOBBARCATA 20 ORE DI VIAGGIO PER UNA CENETTA CON TRUMP, CON BLOOMBERG CHE SPARA LA NOTIZIA DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO CON “SPACE-X” DEL CARO AMICO ELON MUSK (ASSENTE)? NON SARÀ CHE L’INDISCREZIONE È STATA RESA PUBBLICA PER STENDERE UN VELO PIETOSO SUL FALLIMENTO DELLA DUCETTA SULLA QUESTIONE PRINCIPALE DELLA TRASVOLATA, IL CASO ABEDINI-SALA? - TRUMP, UNA VOLTA PRESIDENTE, ACCETTERÀ LA MANCATA ESTRADIZIONE DELLA ''SPIA'' IRANIANA? COSA CHIEDERÀ IN CAMBIO ALL’ITALIA? – DI SICURO I LEADER DI FRANCIA, GERMANIA, SPAGNA, POLONIA, URSULA COMPRESA, NON AVRANNO PER NULLA GRADITO LE PAROLE DI TRUMP: “GIORGIA HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA” - VIDEO