la puntata sulla plastica di presadiretta

MA DAVVERO LA TV DELL’ANGOSCIA HA “PRESADIRETTA” SUL PUBBLICO? ALDO GRASSO E LA PUNTATA DEL PROGRAMMA DI RAI3 SULLA PLASTICA: “CHI L’HA SEGUITA È DI CERTO SPROFONDATO NELL’ANGOSCIA PIÙ CUPA. NELLA RETORICA DELL’INCHIESTE D’ASSALTO, BISOGNA TERRORIZZARE LO SPETTATORE, FARGLI VENIRE I SENSI DI COLPA, INCHIODARLO ALLE SUE RESPONSABILITÀ. IN ATTESA CHE INTERVENGA LA MAGISTRATURA CON…”

Estratto dell'articolo di Aldo Grasso per il “Corriere della Sera”

 

la puntata sulla plastica di presadiretta 5

[…] Chi ha seguito la puntata di «Presadiretta» dedicata agli effetti nocivi della plastica è di certo sprofondato nell’angoscia più cupa (Rai3).

A livello mondiale quasi il 90 per cento della plastica non viene riciclata e finisce per essere bruciata o in discarica, inquinando l’aria.

 

la puntata sulla plastica di presadiretta 4

La raccolta differenziata è una mezza fregatura. Le correnti circolari del Pacifico raccolgono tra Guadalupe e Giappone il Great Pacific Garbage Patch, la grande chiazza di rifiuti di plastica non biodegradabile. Le microplastiche, piccolissimi frammenti anche di millesimi di millimetro, vengono ingerite dagli animali marini e risalgono così la catena alimentare.

 

ALDO GRASSO

I pezzi più grossi restano bloccati nello stomaco uccidendo gli stessi animali. Non è finita: un gruppo di ricercatori ha scoperto che la plastica è arrivata fin dentro il corpo umano e che ci scorre nelle vene.

 

Nella retorica dell’inchieste d’assalto («Report», «Presadiretta», tanto per fare degli esempi) bisogna terrorizzare lo spettatore, fargli venire i sensi di colpa, inchiodarlo alle sue responsabilità. In attesa che intervenga la magistratura con il Crisanti di turno.

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