francesco boccia e nunzia de girolamo come raimondo vianello e sandra mondaini

NUNZIARELLA, OVVERO LA RAI FORMATO TINELLO: ARIDATECE CASA VIANELLO! – DE GIROLAMO E LA SURREALE INTERVISTA AL MARITO BOCCIA A “AVANTI POPOLO”: “IO IL MINISTRO L’HO FATTO PRIMA DI TE...” - IL SIPARIETTO ERA TALMENTE INDIGERIBILE CHE GLI SPETTATORI DI RAITRE SONO SCAPPATI A RETE4 DA BIANCA BERLINGUER CHE HA DOPPIATO NUNZIARELLA - LA RAI NE ESCE MALISSIMO MA IL PD NE ESCE PEGGIO - E’ LA PRIMA VERA, E GRANDE, OPERAZIONE DI SUCCESSO DELLA DESTRA IN RAI: CONTRIBUIRE A RENDERE INSOPPORTABILE I DEM…

Carmelo Caruso per il Foglio - Estratti

 

FRANCESCO BOCCIA NUNZIA DE GIROLAMO AVANTI POPOLO

Una rete, Rai 3, ridotta a lavastoviglie di casa Boccia-De Girolamo e il Pd usato come partito strofinaccio: né la Rai, né il Pd meritavano questa punizione. L’hanno chiamata Avanti Popolo ed è la nuova trasmissione di Nunzia De Girolamo del martedì sera, su Rai 3.

 

Oltre duecentomila euro a puntata, una prima serata sequestrata per ragionare dei bermuda di Francesco Boccia, intervistato dalla moglie di Boccia, De Girolamo, che si lamentava con il capogruppo del Pd al Senato, Boccia, di essere sempre definita la moglie di Boccia. Con il canone Rai gli abbiamo in pratica evitato la terapia di coppia. Lei diceva: “Io il ministro l’ho fatto prima di te e il congedo parentale l’ho preso io mentre tu andavi a vedere la partita con mio padre. Bell’esempio di maschio”.

 

FRANCESCO BOCCIA NUNZIA DE GIROLAMO AVANTI POPOLO

Lui abbozzava: “La nostra è una società maschilista”; “giusto per parlarci in casa, tra di noi”; “non ti arrabbiare”. E, ancora, lei: “Sono sposata con un uomo del Pd ma tutto ciò che ho fatto l’ho fatto alla luce del sole, ho voglia di verità”. Una volta c’erano le amiche del cuore oggi, se siete fortunati, vi affidano un programma Rai con ospite Peter Gomez.

 

(...) Il bilancio delle moine era talmente esagerato che gli spettatori di Rai 3 hanno preferito lo scostamento, l’esodo verso la Rete 4 di Bianca Berlinguer, la sua morbida e avvinazzata casamatta. Il programma “E’ sempre Bianca” ha doppiato De Girolamo, la sua sostituta, la grande intuizione della Rai di destra, che ha raccolto il 3.6 per cento di share contro il 6.5 di Berlinguer. La Rai ne esce malissimo ma il Pd, vale ripeterlo, ne esce peggio.

nunzia de girolamo

 

(...)

 

Il resto è più dimenticabile di Pino Insegno: collegamenti che “frizzavano”, e ancora mossette, strizzatine. Gli ascolti alla fine non rendono giustizia. E’ la prima vera, e grande, operazione di successo della destra in Rai: contribuire a rendere insopportabile il Pd del trullo. Era Boccia che le prendeva dalla moglie, ma le impronte restavano sul viso della sinistra.

NUNZIA DE GIROLAMO nunzia de girolamoNUNZIA DE GIROLAMO FRANCESCO BOCCIA

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni daniela santanche ignazio la russa

DAGOREPORT – DANIELA SANTANCHÈ NON È GENNARO SANGIULIANO, UN GIORNALISTA PRESTATO ALLA POLITICA SENZA “PROTETTORI”: GIORGIA MELONI NON PUÒ SFANCULARLA SENZA FAR SALTARE I NERVI A LA RUSSA. E SAREBBE UN BOOMERANG POLITICO PER LA DUCETTA DEI DUE MONDI: ‘GNAZIO È UN PESO MASSIMO DEL PARTITO, GOVERNA DI FATTO LA LOMBARDIA TRAMITE LA SUA CORRENTE MILANESE. SOPRATTUTTO, È IL PRESIDENTE DEL SENATO. MEGLIO NON FARLO IRRITARE: LA VENDETTA, LO SGAMBETTO, “L’INCIDENTE D’AULA”, POSSONO ESSERE SEMPRE DIETRO L’ANGOLO…

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

DAGOREPORT - A RACCONTARLO NON CI SI CREDE. RISULTATO DEL PRIMO GIORNO DI OPS DEL MONTE DEI PASCHI SU MEDIOBANCA: TRACOLLO DELLA BANCA SENESE - SE IL MEF DI GIORGETTI, CHE HA L’11,7% DI MPS, LO PRENDE IN QUEL POSTO (PERDENDO 71 MILIONI), IL DUPLEX CALTAGIRONE-MILLERI FA BINGO: 154 MILIONI IN UN GIORNO - INFATTI: SE I DUE COMPARI PERDONO SU MPS 90 MILIONI, NE GUADAGNANO 244 AVENDO IL 25,3% DI MEDIOBANCA - E DOPO IL “VAFFA” DEL MERCATO, CHE SUCCEDERÀ? TECNICAMENTE L’OPERAZIONE CALTA-MILLERI, SUPPORTATA DALLA MELONI IN MODALITÀ TRUMP, È POSSIBILE CON UN AUMENTO DI CAPITALE DI MPS DI 4 MILIARDI (PREVISTO PER APRILE) - PER DIFENDERE MEDIOBANCA DALL’ASSALTO, NAGEL DOVRÀ CHIEDERE AL BOSS DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, DI CHIAMARE ALLE ARMI I POTENTI FONDI INTERNAZIONALI, GRANDI AZIONISTI DI MEDIOBANCA E DI GENERALI, PER SBARRARE IL PASSO AL “CALTARICCONE” ALLA FIAMMA (FDI)

dario franceschini elly schlein gattopardo

DAGOREPORT - FRANCESCHINI, IL SOLITO “GIUDA” TRADITORE! SENTENDOSI MESSO DA PARTE DALLA SUA “CREATURA” ELLY SCHLEIN, ECCO CHE REAGISCE E LE DÀ LA ZAMPATA CON L’INTERVISTA A “REPUBBLICA”: “ALLE ELEZIONI SI VA DIVISI, E CI SI ACCORDA SOLO SUL TERZO DEI SEGGI CHE SI ASSEGNA CON I COLLEGI UNINOMINALI”. PAROLE CHE HANNO FATTO SALTARE DALLA POLTRONA ARCOBALENO LA SEGRETARIA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA, CHE VEDE SFUMARE IL SUO SOGNO DI ESSERE LA CANDIDATA PREMIER. COME INSEGNA L’ACCORDO DI MAIO-SALVINI, NON SEMPRE IL LEADER DEL PARTITO PIÙ VOTATO DIVENTA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO – LA “GABBIA” IN CUI LA SCHLEIN SI È RINCHIUSA CON I SUOI FEDELISSIMI È INSOPPORTABILE PER I VECCHI VOLPONI CATTO-DEM. IL MESSAGGIO DAI CONVEGNI DI ORVIETO E MILANO: ELLY PENSA SOLO AI DIRITTI LGBT, NON PUÒ FARE DA SINTESI ALLE VARIE ANIME DEL CENTROSINISTRA (DA RENZI E CALENDA A BONELLI E FRATOIANNI, PASSANDO PER CONTE). E LA MELONI GODE...

dario franceschini elly schlein matteo renzi carlo calenda giiuseppe conte

DAGOREPORT: PD, PARTITO DISTOPICO – L’INTERVISTA DI FRANCESCHINI SU “REPUBBLICA” SI PUÒ SINTETIZZARE COSÌ: IO CI SONO. E’ INUTILE CERCARE IL FEDERATORE, L’ULIVO NON TORNA, E NON ROMPETE LE PALLE ALLA MIA “CREATURA”, ELLY SCHLEIN, “SALDA E VINCENTE” AL COMANDO DEL PARTITO – AMORALE DELLA FAVA: “SU-DARIO” NON MOLLA IL RUOLO DI GRAN BURATTINAIO E DAVANTI AI MAL DI PANZA INTERNI, CHE HANNO DATO VITA AI DUE RECENTI CONVEGNI, SI FA INTERVISTARE PER RIBADIRE AI COLLEGHI DI PARTITO CHE DEVONO SEMPRE FARE I CONTI CON LUI. E LA MELONI GODE…

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...