DELHIRIO A NUOVA DELHI - VIAGGIO FOTOGRAFICO NELLO SLUM INDIANO DI “KATHPULTI”, LA PIU’ GRANDE CONCENTRAZIONE DI ARTISTI DI STRADA AL MONDO, TRA ACROBATI, MUSICISTI, CURATORI, MAGHI E BURATTINAI, ORA SFRATTATI PER FARE LARGO AI CENTRI COMMERCIALI
“Kathpulti” è il nome della colonia indiana che conta 2.800 famiglie, abitanti della baraccopoli di Delhi. Tutti sono artisti di strada: maghi, fachiri, acrobati, musicisti, cantanti, pittori, burattinai. Si tratta di una vera e propria comunità creativa, stabilitasi qui oltre quaranta anni fa.
Ora il governo indiano li sta sfrattando, per ripulire l’area e costruire appartamenti di lusso e centri commerciali. Gli artisti saranno messi in un campo di transito per due anni e poi sarà assegnato - promette il governo - un appartamento più dignitoso. Un appartamento che loro non desiderano. La loro vita è in strada e in comunità, la loro fortuna è la libertà. Tutti i soldi che guadagnano li spendono in strumenti e abiti di scena e si accontentano di questo.
A catturare la bellezza dell’incantevole nucleo, ci ha pensato il fotografo inglese Mark Leaver, che si è mosso tra donne equilibriste, in grado di camminare con enormi vasi sulla testa, coppie specializzate nella costruzione di elefanti giocattolo, percussionisti, curatori-erboristi, incantatori di serpenti e attori. Di qualsiasi età.
E’ la più grande concentrazione al mondo di street artists. E sì, la strada non è asfaltata, è sporca e stretta e le fogne sono a cielo aperto, ma c’è qualcosa di magico. E’ un circo all’aperto dove un momento dopo l’altro succede quello che non ti aspetti.
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