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LO STATO DELL'ARTE - L''ART BASEL' DI MIAMI E' STATA UN FIUME DI PENI E OSCENITA' GRATUITE, DALLA COPPIA CHE SCOPA DI KOONS AI GENITALI CHE INVECCHIANO - SE LA NUDITA' NON SCIOCCA PIU' NESSUNO, PERCHE' GLI ARTISTI CONTINUANO A MOSTRARLA? E' ORA DI ESSERE MENO FRIVOLI, PAROLA DELLA RIVISTA 'PLAYBOY'
Daniel Scheffler per “Playboy”
Un paio di tette. Un pene flaccido. Una coppia che scopa. Una donna nuda. E pure un uomo nudo. All’’Art Basel’ di Miami c’era gente nuda ovunque, in carne e ossa o in forma di opera.
Il progetto di Jeffrey Deitch si intitolava “Desire”, univa una cinquantina di modelle senza vestiti pescate da Instagram e i lavori più erotici di vari artisti, da Picasso a Keith Haring,
Jeff Koons ha piazzato una coppia intenta a fare sesso, Nu Muses ha lanciato ‘il calendario sull’arte dimenticata del nudo classico’, Joan Semmel ha mostrato dipinti di un corpo nudo che invecchia, Kenny Scharf ha esposto un ritratto di genitali in primo piano, Eric Fischl ‘First Sex’.
E poi c’erano i nudi del fotografo Helmet Newton, un lavoro di Richard Prince (che immortalò Brooke Shields nuda a soli 10 anni), le sculture sadomaso di Allen Jones. Eppure nudità non equivale ad arte. Un tempo gli artisti usavano certe tattiche per risvegliarci: Warhol ci parlava di consumismo attraverso le lattine, Andres Serrano immergeva Cristo in croce in un bicchiere d’urina, insomma era un periodo in cui ci scioccavamo per qualcosa e in cui l’arte era commento sociale. A guardare la “Art Basel” sembrerebbe che la nudità faccia ancora quell’effetto, ma non è così.
Esporre corpi nudi implica qualche indecifrabile dichiarazione che ci rivela il mondo? No. I visitatori erano più eccitati a cercare le celebrità e il buffet. E quando erano scioccati dalle nudità, lo erano perché veniva loro detto, non perché lo suggerivano le emozioni. Camille Paglia in ‘Glittering Images’ spiega che il fiume di peni e oscenità non ha giovato granché all’arte, anzi ha alimentato il pregiudizio che il mondo dell’arte sia arrogante, egoistico, svilito e frivolo.
Qual è il valore di quest’arte se la nudità è dappertutto e non ci impressiona più? Il mondo cambia e dovrebbe cambiare anche l'arte che lo racconta. Ossessionati dalle celebrità alla Kardashian, tutti desideravano solo che apparisse Kanye West nudo. In questo contesto, il ritratto di Obama vestito è sembrata la cosa più rivoluzionaria.