DIES IRAN - BALLARONO “HAPPY” SUI TETTI DI TEHERAN: GIOVANI CONDANNATI A 6 MESI DI PRIGIONE E A 91 FRUSTATE (PENA SOSPESA) - ANCHE IL PRESIDENTE ROHUANI A FAVORE DEI RAGAZZI: “SBAGLIATO PUNIRE CHI VUOLE SOLO ESPRIMERE GIOIA” (VIDEO)
1. HAPPY WE ARE FROM TEHERAN- VIDEO
Da “youtube.com”
2. BALLANO HAPPY SUI TETTI DI TEHERAN
Maurizio Molinari per "La Stampa"
Sei mesi di prigione e 91 frustate: è la pena che il tribunale di Teheran ha stabilito per i sei giovani autori del video «Happy we are from Teheran» finora visto da un milione di persone su YouTube.
Nelle immagini si vedono ballare assieme tre ragazzi e tre ragazze senza il capo coperto, in palese violazione delle norme vigenti nella Repubblica Islamica dell’Iran.
La iraniana arrestata per non avere indossato hijab
Girato sui tetti e anche in alcune strade della capitale iraniana, sulle note della canzone «Happy» di Pharrel William, il video innescò la reazione delle autorità iraniane in maggio, quando gli autori vennero arrestati.
Il tribunale, stabilendo ora le 6 condanne prevede per una delle ragazze il massimo di 12 mesi di prigione – perché è stata lei a metterlo online – riconoscendo agli imputati «atti illeciti e osceni» paragonabili «alla pornografia», come osservato dal giudice del tribunale.
Al contempo però lo stesso tribunale ha sospeso l’applicazione della sentenza punitiva nei confronti di tutti gli imputati, limitandosi a minacciare di «applicarla se nei prossimi 3 anni i condannati torneranno a commettere reati».
La scelta di far seguire alla dura sentenza «per pornografia» la «sospensione dell’esecuzione» appare un compromesso fra le diverse posizioni all’interno della Repubblica Islamica, anche perché quando i sei vennero arrestati, il presidente della Repubblica Hassan Rohani intervenne di persona affermando che «è stagliato punire chi vuole solo esprimere la gioia».
Rohani è in partenza per New York, dove parteciperà ai lavori dell’Assemblea generale dell’Onu, e «potrebbe trovarsi a dover rispondere di questa sentenza» afferma Hadi Ghaemi, direttore esecutivi della Campa internazionale.