1. MA QUALE CAMPO DALL’ORTO! DIETRO LA SCELTA SU DARIA BIGNARDI (RAI3) E DI GABRIELE ROMAGNOLI (RAI SPORT) C’È CARLO VERDELLI, IL NUOVO DIRETTORE EDITORIALE RAI 2. ILARIA DALLATANA (RAI2) È UNA DELLE MIGLIORI AMICHE DI CDO, UOMO-IMMAGINE DI RENZI, NONCHÉ EX SOCIA DI GORI CHE HA CHIESTO DI TROVARE UNO SPAZIO A ‘’DOMENICA IN’’ PER LA MOGLIE CRISTINA PARODI
Albertina Grey per Dagospia
Fluttuavo leggiadra tra le sale della National Gallery di Londra, dove vi consiglio di visitare una mostra straordinaria dedicata Eugéne Delacroix, un pittore romantico magnifico. A lui dobbiamo tele come ‘La libertà che guida il popolo’, che tutti pensano rappresenti la Rivoluzione francese del 1789 mentre è del 1830 e racconta la rivolta contro Carlo X.
Non divaghiamo, questi quadri sono tutti dedicati alla dissacrazione del potere. Mentre me li godevo mi è venuto in mente quello che è accaduto in Italia con le nomine dei nuovi direttori Rai. Soprattutto il brusio su Daria Bignardi alla guida di Rai 3. Ma quale Renzi?
Dietro questa scelta c’è un solo: Carlo Verdelli, il nuovo direttore editoriale. Lui ha voluto per la stessa ragione, puro lobbismo, anche Gabriele Romagnoli, alla guida di Rai Sport. Due nomi che con il bene della tv pubblica sono proprio abusivi. Ma tanto questo è l’ultimo dei problemi. Bignardi e Romagnoli sono il retaggio del potere costruito da Verdelli presso un noto settimanale patinato dal quale entrambi sono poi stati defenestrati, perché troppo costosi.
La Bignardi poi, che si affanna a incitare i colleghi in sala stampa a controllare il reale andamento delle sue carissime Invasioni barbariche, si è forse dimenticata che a Rai Due non le fecero nemmeno terminare la stagione per eccesso di ribasso? Allora il suo killer fu Antonio Marano, che ora si è seduto sulla poltrona di Rai pubblicità. Sarà invece sublime assistere al dialogo tra il sinistro Romagnoli e la destrorsa Paola Ferrari sul taglio della Domenica Sportiva. Speriamo qualcuno registri una moviola per Youtube.
Anche Romagnoli, marito dell’assai televisiva Paola Saluzzi, ha disintegrato in passato qualunque cosa abbia toccato con la qualifica di responsabile. Ilaria Dallatana invece, che ora guida Rai Due, la tv alla quale ha venduto per anni parecchi format, compresa l’Isola dei Famosi dei tempi d’oro, è una delle migliori amiche di Campo Dall’Orto, l’uomo ombra dell’immagine del premier Renzi, nonché ex socia di Giorgio Gori. Quest’ultimo ha chiesto, essendo lui impicciato come sindaco di Bergamo, solo di trovare uno spazio a Domenica In per la moglie Cristina Parodi.
Follie del potere anche per Silvio Berlusconi. Ma come può pensare un meneghino, trasferitosi in Brianza, che i milanesi voteranno un romano come sindaco? Ma come si fa candidare Stefano Parisi a Palazzo Marino? Uno che ha lavorato con De Mita e De Michelis, che ha accettato l’incarico solo perché il Cavaliere gli avrebbe garantito aiuto economico per le sue società? Sconfitta assicurata. Futuro potere al comando per l’expo-sitore Giuseppe Sala che a luglio sarà primo cittadino.
cristina parodi twitta selfie di famiglia goridallatana nomine rai
Potere della moda invece. Non dite al potente stilista Stefano Gabbana che ha messo su troppi muscoli che poi si sono trasformati in chiletti. Il ragazzo, si fa per dire, è piuttosto sensibile. Ci mette un attimo a togliere investimenti dalle testate che non lo osannano a favore di leccaculismi che tanto lo aggradano. Potere in declino invece quello di una regina, quella di Vogue. Aria di uscita per Franca Sozzani?
Certe maledizioni stilistiche sarebbero arrivate a destinazione. Potere destinato a perdere aria, quello del pallone gonfiato Francesco Totti. Luciano Spalletti, nuovo allenatore gode della stima assoluta della dirigenza che conta in casa giallorossa. Totti è sostenuto solo dal pubblico e da Rosella Sensi che è una vita che vorrebbe una paio di carezze in cambio di tanti compimenti per al suo pupone.
Anche Ilary Blasi ha consigliato prudenza al marito. Non vale la pena di uscirei scena da lupacchiotto bagnato dopo essere stato il re di Roma.
Infine potere dell’amore. Che ha portato sugli sci Kate Moss a Verbier, in Svizzera. Quando il nuovo fidanzato Nikolai von Bismarck le ha detto: andiamo sulla neve; chissà che film si era fatta la top model inglese. Lui fedele al suo nome da Cancelliere germanico le ha invece imposto una lunga sessione di discese. Con relative rovinose cadute. Pare che Kate l’abbia pressa malissimo. Pare non siano bastati un paio di bicchierini di cognac per farle passare i dolori dei lividi sulle chiappe. Pare che siano in arrivo brillanti riparatori.
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